Famiglia di piante Dicotiledoni, ordine Laurali, comprendente alberi o arbusti con foglie opposte, sempreverdi. Da un punto di vista filogenetico, le M. sono strettamente correlate alle Lauracee con le [...] appendici. Differiscono per le foglie opposte e intere o dentate (anziché alternate e sempre intere), e per avere numerosi carpelli (anziché uno). Alle M. sono ascritte circa 350 specie, distribuite nell’emisfero australe, di cui la più importante è ...
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ZANNICHELLIA
Emilio Chiovenda
. Genere di piante della famiglia Potamogetonacee, dedicato da P. A. Micheli al farmacista botanico veneziano Gian Giacomo Zannichelli (nato nel 1662, morto nel 1729). [...] o in piccole ombrelle ascellari, gli staminiferi senza perianzio, i pistilliferi con perianzio brevemente tubuloso, muniti per lo più di 4 carpelli un po' curvi, più o meno stipitati. Ha una sola specie Z. palustris L. con parecchie varietà, assai ...
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Ordine di piante comprendente la famiglia Aristolochiacee, filogeneticamente correlato all’ordine Piperali. Sulla base di indagini molecolari, le A., insieme agli ordini Ceratofillali, Ninfeali e Piperali, [...] aploclamidi od omeoclamidi, spesso di odore cadaverico, per lo più con 6 stami, ovario infero, generalmente di 4-6 carpelli, frutto a capsula. Il legno di alcune specie è impiegato nella costruzione di strumenti musicali. Vi sono comprese 500 specie ...
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Antropologia
Popolazioni marginali
Gruppi nomadi, prevalentemente di cacciatori e raccoglitori (pigmei, boscimani, aborigeni australiani), di esigua consistenza demografica, stanziati in territori isolati [...] temporaneo.
Botanica
Placentazione marginale degli ovuli
Condizione in cui le placente sono vicine ai margini laterali dei carpelli (per es., nel legume, nell’ovario delle Gigliacee; ➔ placenta).
Economia
Analisi marginale
Metodo d’indagine teorica ...
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stilo botanica Parte del pistillo, rappresentata da un prolungamento assile della foglia carpellare, di solito in forma di filamento sottile, che sorregge lo stigma (➔ pistillo).
L’ingrossamento, spesso [...] delle Apiacee. Rami stilari Le diramazioni con cui si presenta lo s. di certe piante, solitamente pari al numero dei carpelli. storia Presso gli antichi Romani, strumento scrittorio (detto anche stile) costituito di un’asticella di osso, metallo ecc ...
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Stemonacee Famiglia di piante monocotiledoni, ordine Dioscoreali, presente nel Sud-Est dell’Asia, nell’Australia settentrionale e in Malaysia. Si tratta di piante perenni, erbacee o lianose, provviste [...] taglia, con un perianzio di 4 tepali, solitari o in infiorescenze (cime o racemi). L’androceo è fatto di 4 stami, il gineceo di 2 carpelli. Il frutto delle S. è una capsula. La famiglia include 23 specie e 3 generi: Cromia, Stemona e Stichoneuron. ...
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Arbusto (Punica granatum; v. fig.) detto anche melagrana o granato, della famiglia Litracee. È alto fino a 5 m, cespuglioso, con rami terminanti in una spina; ha le foglie opposte o fascicolate, di forma [...] e carnosi, petali (5-7) rossi (bianchi o gialli in certe forme coltivate), stami numerosi, ovario infero con vari carpelli in 2 piani sovrapposti. Il frutto (detto balausto) è una sorta di bacca sferica, coriacea, giallo-rossastra, sormontata dal ...
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Ordine di piante Dicotiledoni Tricolpate, comprendente 12 famiglie e circa 9000 specie. Il monofiletismo delle M. è stato sostenuto da studi morfologici, anatomici, embriologici e dall’analisi delle sequenze [...] , con un singolo stilo.
La famiglia Mirtacee presenta fiori attinomorfi, 4-5-meri, numerosi stami e 2 o più carpelli che costituiscono un ovario infero. Il monofiletismo delle Mirtacee è sostenuto dall’analisi morfologica e delle sequenze di DNA. Tra ...
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Famiglia di piante Dicotiledoni, in passato classificata nell’ordine autonomo delle Iuglandali e posta in quello delle Fagali dalla moderna sistematica cladistica. Sono piante legnose diffuse nelle regioni [...] , pennate e senza stipole; i fiori dotati di due bratteole spesso espanse e formanti ali associate al frutto; i carpelli, parzialmente o completamente adnati alle bratteole del fiore, che ha un ovario di solito uniloculare nella parte superiore e ...
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Denominazione delle specie coltivate di Citrus, genere di piante legnose della famiglia Rutacee, e dei loro frutti che hanno sapore più o meno agro. Gli a. sono alberi o arbusti, sempreverdi, eccetto Citrus [...] sorge dal mezzo di un disco nettarifero cospicuo e ha ovario con 5 o più logge (che corrispondono ad altrettanti carpelli) con molti ovuli per ciascuna, disposti su placente centrali. Il frutto, del tipo bacca, è detto esperidio; è globoso od ...
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carpello
carpèllo s. m. [der. del gr. καρπός «frutto»; lat. scient. carpellus]. – In botanica, foglia trasformata che produce gli ovuli (detta anche carpìdio o carpofillo, o foglia carpellare o foglia fruttifera); nelle gimnosperme è aperta...