Botanica
Falso frutto costituito da vari carpelli cartilaginei, formanti 5 logge seminali e circondati da una parete carnosa, che deriva dalla saldatura e dallo sviluppo più o meno ricco dei tessuti carpellari [...] , Amelanchier, Crataegus, Mespilus e altri; molti sono fruttiferi, come melo, pero, cotogno e nespolo. Le Pomoidee hanno 2-5 carpelli, saldati fra di loro e concresciuti con il ricettacolo; il vero frutto è rappresentato da ciò che comunemente si ...
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In botanica, apparato riproduttivo femminile posto al centro del fiore delle Angiosperme, costituito da uno o più carpelli; se questi sono liberi, ogni carpello costituisce un p.; se i carpelli sono più [...] . Nel p. si distinguono tre regioni: una basale, più ampia, detta ovario, che corrisponde alla lamina di uno o più carpelli e che contiene gli ovuli; una in forma di filamento, che è lo stilo, prolungamento dell’ovario, di norma attraversato dal ...
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Botanica
Termine riferito al fiore (detto anche pieno) nel quale tutti o parte degli stami, e talvolta dei carpelli, si metamorfosano assumendo aspetto petaloideo. I fiori d. possono originarsi anche [...] per duplicazione dei petali, o per duplicazione e petalizzazione degli stami; nel linguaggio comune si dicono fiori d. anche le infiorescenze delle Asteracee in cui i fiori tubulosi sono trasformati in ...
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setto Nome generico di ogni lamina o membrana che divide in due parti una cavità o separa fra loro due cavità.
Botanica
Le pareti che dividono un frutto in varie logge. Derivano dalle parti dei carpelli [...] caso gli ovari e i frutti vengono detti settati. In certi casi esistono s., detti falsi, che hanno origine da estroflessioni dei carpelli (per es. nel pomodoro) o per proliferazione della parete interna dell’ovario; per es., il s. nella siliqua delle ...
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Antropologia
Popolazioni marginali
Gruppi nomadi, prevalentemente di cacciatori e raccoglitori (pigmei, boscimani, aborigeni australiani), di esigua consistenza demografica, stanziati in territori isolati [...] temporaneo.
Botanica
Placentazione marginale degli ovuli
Condizione in cui le placente sono vicine ai margini laterali dei carpelli (per es., nel legume, nell’ovario delle Gigliacee; ➔ placenta).
Economia
Analisi marginale
Metodo d’indagine teorica ...
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Biologia
L’individuo (indicato col simbolo ○+) che produce solo gameti femminili (o macrogameti o uova o ovocellule); negli organismi unicellulari, quello che si trasforma in un macrogamete. I caratteri [...] , e perciò si parla di apparato femminile a proposito dell’oogonio o dell’archegonio, nonché dell’ovulo e del carpello, benché questi ultimi apparati non presentino sessualità né maschile, né femminile, poiché appartengono alla generazione diploide o ...
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ventre anatomia e medicina Sia la cavità dell’addome contenente i visceri sia la regione esterna corrispondente, nell’uomo e negli animali. In medicina il termine entra in locuzioni che si riferiscono [...] faccia ventrale. Ventricida è detto della deiscenza dei frutti quando i loculi si aprono in corrispondenza dei margini ventrali dei carpelli; comprende due tipi: placenticida, se la linea di deiscenza divide le placente (per es., nel genere Loasa), e ...
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sinfisi anatomia e medicina Articolazione semimobile (anfiartrosi) costituita da due superfici articolari piane o lievemente concave (rivestite da cartilagine ialina), con un disco fibro-cartilagineo interposto: [...] di saldatura) normale o teratologico di saldatura di organi o loro parti, all’inizio liberi l’uno dall’altro. Per es., i carpelli mostrano s. dei loro margini per formare una o più cavità dell’ovario; tale s. avviene per lo più in seguito alla ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] 23 classi di Fanerogame era suddivisa in gruppi, designati da Linneo come ‘ordini’, fondati sul numero degli stili, corrispondenti ai carpelli, o per il numero degli stami (per es., per le classi Mono-, Di- e Poliadelfia). Il s. sessuale si rivelò ...
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Biologia
Involucro mucoso, strettamente associato alla parete cellulare, presente nella maggior parte dei batteri. A causa della natura gelatinosa della c., i batteri capsulati formano su terreni solidi [...] e Clostridium perfringens.
Botanica
Frutto secco, deiscente, uni- o pluriloculare, che deriva da 2 o più carpelli e contiene di norma più semi. Ha deiscenza varia: loculicida (giglio), setticida (campanula), settifraga (stramonio), poricida ...
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carpello
carpèllo s. m. [der. del gr. καρπός «frutto»; lat. scient. carpellus]. – In botanica, foglia trasformata che produce gli ovuli (detta anche carpìdio o carpofillo, o foglia carpellare o foglia fruttifera); nelle gimnosperme è aperta...