D'ELCI, Raniero
Luisa Bertoni
Della famiglia dei marchesi di Monticiano, conti d'Elci, uno dei rami dei Pannocchieschi di Siena, nacque a Firenze il 7 marzo 1670 da Filippo, marchese di Monticiano e [...] direttamente a Roma per ottenere di inviare truppe nel Contado Venassino. Il primo contingente di truppe francesi giunse a Carpentras, suscitando il disappunto del D., nel luglio del 1722 e l'anno successivo poté ripartire, essendo stato il morbo ...
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MACETTI (Masetti, Massetti, Mazzetti)
Fausta Franchini Guelfi
Famiglia di marmorari, scultori e stuccatori lombardi originari di Rovio (Canton Ticino). La prima notizia riguarda Pietro, che nel 1592 [...] del Seicento e la fine del Settecento fornì numerosi, splendidi arredi marmorei per le chiese di Avignone, Dax, Carpentras, Nîmes, Montaut, Perpignan, Commensacq, Maillane, Eyragues. Furono soprattutto i figli di Giacomo, Bernardo Virgilio e Giacomo ...
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DURANDI, (Duranti, Durante, Durando), Giacomo
Elena Rossetti Brezzi
La notizia più antica relativa con ogni verosimiglianza a questo pittore, originario di Nizza (Bensa, 1908), è legata a un pagamento [...] un prezioso studio di rinvii cromatici. Si tratta della stessa soluzione che ritroviamo nella tavola dell'Incoronazionedella Vergine (Carpentras, cattedrale di S. Stefano), attribuita alla bottega di Quarton e datata 1460-1470. Anche i panneggi sono ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] .
Nel frattempo, la sua situazione economica si andò stabilizzando: ottenne nel 1595 una pensione di 1000 scudi sulla diocesi di Carpentras; il 14 aprile dello stesso anno gli fu conferita la diocesi di Jesi, con una rendita di 2000 scudi, tuttavia ...
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FALCONIERI
Michele Luzzati
Famiglia ad ampio sviluppo consortile, probabilmente originaria di Fiesole ed affermatasi in Firenze fin dagli inizi del sec. XIII, di orientamento guelfo e così "possente [...] Zecca sotto Filippo il Bello. Ancora nel 1322 un Cionaccio viveva in un castello di sua proprietà nella diocesi di Carpentras.
Legati politicamente alle maggiori famiglie del popolo grasso, ma anche alleati, per via di matrimoni, ad alcune casate ...
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CASTELLAR, Giovanni Andrea Saluzzo signore di
Enrico Stumpo
Nacque a Saluzzo, tra il 1464 eil 1466, da Antonio e Anna Saluzzo Cardè. L'anno esatto della nascita non è noto: egli stesso vi fa riferimento [...] di Revello con il nome di Giulia. Nel gennaio 1501 sposò Margherita, figlia naturale di Federico di Saluzzo, vescovo di Carpentras e fratello del marchese Ludovico II. Da questo matrimonio nacquero 14 figli, di cui ben sette morirono in tenera età ...
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PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] Italia e Oltralpe, fu inviata da Lazzaro Bonamico, professore di retorica molto legato al cardinal Pole, al vescovo di Carpentras Iacopo Sadoleto. Entusiasta dello scritto, di cui aveva apprezzato l’eleganza e la dottrina, quest’ultimo ne patrocinò ...
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CONVENEVOLE da Prato
Emilio Pasquini
Nacque a Prato da Acconcio di Ricovero, probabilmente tra il 1270 e il 1275.
Il nome e la patria di questo notaio e professore di retorica, primo maestro del Petrarca [...] indubbiamente fra il 1312 e il '16: quando Petracco, dopo una breve sosta ad Avignone, si trasferì con la famiglia a Carpentras. È il quadriennio cui si accenna nella Sen., X, 2 a Guido Sette e più distesamente nella Posteritati: "Ibi igitur [ad ...
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INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] , cfr. Burckard, II, p. 444 n. 3). L'I. e Porzio saranno anche ricordati nella lettera del Sadoleto al Colocci da Carpentras del 1529, mentre dei doni galanti offerti dall'I., Sadoleto e Capella alla cortigiana Imperia, parla un epigramma di Filippo ...
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CANAVESIO, Giovanni
Giovanni Romano
Se ne ignora la data di nascita, ma non deve cadere lontano dal 1425-30 perché il C. risulta già documentato a Pinerolo nel 1450 come "magister iohannes canavexii [...] per le valli alpine una versione quietamente illuminata della poetica pierfranceschiana: i maestri dell'Incoronazione della Vergine a Carpentras e del trittico di s. Stefano a Gréolières, il nizzardo Giacomo Durandi, verosimile maestro del C., dopo ...
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