DELFINI, Giovanni Antonio
Raffaella Zaccaria
Nacque il 25 febbr. 1506 a Rompeano, o, secondo alcuni, a Pomponesco, nell'odierna provincia di Mantova. Del padre si conosce solo il nome, Marco, e che [...] . Lat. 602), che tratta un tema su cui il D. parlò a Bologna il 30 giugno 1547. Altre opere possedute dal cardinale di Carpi, e attribuite al D., ma di cui sappiamo soltanto il titolo, sono: il In Apocalypsium e il De inquisitoribus. Lo stesso D. fa ...
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CASSANA, Giovanni Francesco
Marco Chiarini
Pittore, nato a Cassana presso Bonassola, sulla riviera orientale di Genova, probabilmente nel primo decennio del Seicento. Le poche notizie biografiche che [...] S. Francesco di Paola per la chiesa di S. Rocco, e un S. Girolamo penitente per il duomo, quest'ultimo emigrato nel Museo di Carpi dove ancora si trova), e da lì egli potrebbe aver inviato a Padova alcune delle sue opere, come le due grandi tele con ...
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BADARACCO, Raffaele (Giovanni Raffaello)
Gian Vittorio Castelnovi
Figlio di Giuseppe, nacque nel 1648 a Genova. Fu iniziato alla pittura dal padre, il quale però non dovette fornirgli che i più elementari [...] a Genova nel 1726.
Un raro documento dei suoi esordi è il ritratto di Stefano Lomellino, del 1668 (coll. Foresti, a Carpi), ancora memore degli esempi illustri del Van Dyck. Tra le numerose opere che ci sono tuttora conservate, si ricordano la pala ...
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TRISSINO, Gian Giorgio
Camillo GUERRIERI-CROCETTI
Letterato, nato a Vicenza l'8 luglio 1478, morto a Roma nel 1550. Esiliato dalla sua città e privato dei beni per aver favorito le aspirazioni dell'imperatore [...] a Roma.
Oltre all'Epistola della vita che dee tenere una donna vedova, composta per l'infelice monacazione di Margherita di Carpi, da lui amata, e I Ritratti, dialoghi in onore di Isabella Gonzaga, scrisse liriche d'amore, nelle quali il sentimento s ...
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GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] Dresda e scomparsa nel 1945.
Anche se Longhi (pp. 164 s.) ne aveva indicato l'autore in Girolamo Sellari da Carpi sulla base di confronti stilistici assai suggestivi ma non del tutto convincenti, l'evidenza documentaria non lascia alcun dubbio sulla ...
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FANTUZZI, Antonio
Barbara Jatta
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F. che fu pittore e acquafortista di origine bolognese, attivo nella residenza reale di Fontainebleau come aiuto di F. Primaticcio [...] , quindi, la figura di un incisore con una duplice attività: la prima unicamente a chiaroscuro, sulla scia di Ugo da Carpi, e una seconda da acquafortista in terra di Francia.
Studi più recenti (cfr. le approfondite ricerche dello Zerner) concordano ...
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Copricapo che asseconda la forma della testa, circondato quasi sempre da un breve lembo sollevato o abbassato, detto tesa. Se ne trovano tracce fin dalla più remota antichità e presso tutti i popoli.
In [...] tosco-emiliano: di Toscana vennero le pamele o monachine celebri in ogni età e in ogni terra, e dall'Emilia i trucioli di Carpi.
Il cappello di paglia ci riporta del resto con la sua storia al sec. XIV. Il Liber feudorum estense ricorda nel 1410 un ...
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. Famiglia di Mantova, che tenne dal 1276 al 1328 la signoria della città, e venne completamente sterminata dalla sollevazione del 16 agosto 1328, che diede il potere ai Gonzaga. Il primo ricordato è un [...] signoria e del titolo di vicario imperiale; infine il periodo di espansione oltre Po con il temporaneo acquisto di Modena e Carpi. Ai Bonacolsi in un primo tempo giovò l'amicizia dei Della Scala, ma poi nocque loro la pretesa scaligera di controllare ...
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Uomo politico e scrittore, nato a Ovada il 17 gennaio 1818, morto a Torino il 18 luglio 1858. Scrisse in gioventù inni sacri d'ispirazione manzoniana, un lavoro teatrale, G. B. Vico, e uno studio sulle [...] presentate alla camera le leggi sugli ordini religiosi, che giudicava pericolose all'ordine pubblico.
Bibl.: F. Gilardini, D. Buffa, in L. Carpi, Il Risorg. ital., IV, p. 187; T. Sarti, I rappresentanti del Piemonte e d'Italia, Roma 1880, p. 201. ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] il 15 luglio, irritato di una mancata pensione da parte del re di Francia, il Giovio scrive da Roma al nunzio di Francia Pio di Carpi perché si faccia forte presso il C., il cardinale di Lorena e lo stesso re (già in una lettera del 15 febbraio, allo ...
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carpa
s. f. [lat. tardo carpa]. – Pesce teleosteo della famiglia ciprinidi (Cyprinus carpio), originario delle regioni dell’Europa centrale e dell’Asia orientale; vive nelle acque dolci, prediligendo quelle stagnanti, o lievemente correnti,...
carpare
v. tr. e intr. [lat. carpĕre «cogliere», con mutamento di coniugazione], ant. – 1. tr. Afferrare con impeto, carpire: giovani, vecchi carpano l’armi (B. Davanzati). 2. intr. (aus. avere) Andare carponi: i’ mi sforzai carpando appresso...