CURTI (Corti), Francesco
Manuela Lolli
Di questo incisore bolognese del sec. XVII mancano esaurienti dati biografici. Incerte sono anche la data di nascita e quella di morte; secondo la maggior parte [...] e S. Ferrara (1973), ricordiamo: Il matrimonio mistico di s. Caterina da D. Calvart, Venere nella fuciria di Vulcano da Annibale Carracci; S. Antonio da Padova da S. Cantarini; l'Adorazione dei Magi da S. Vouet.
Il C. esercitò inoltre una notevole ...
Leggi Tutto
RICCI, Marco
Annalisa Scarpa
– Pittore, scenografo, incisore e disegnatore di finissima qualità, Marco Ricci nacque a Belluno, in località Campitello, il 5 giugno 1676 da Girolamo e da Girolama Trevissoi. [...] , verso un rinnovato linguaggio ricco di stimoli nuovi che portarono al trionfo tiepolesco. Attento alla lezione dei Carracci, soprattutto di Annibale, come a quella di Luca Giordano, Sebastiano elaborò un vocabolario inedito agli albori del ...
Leggi Tutto
GANDOLFI, Gaetano
Donatella Biagi Maino
Nacque a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto, presso Bologna) il 30 ag. 1734 da Giuseppe Antonio e Francesca Maria Baldoni; adolescente, poté raggiungere [...] e dei loro precedenti. È certa, dagli esiti delle prove grafiche di quegli anni, l'assiduità sua allo studio degli affreschi dei Carracci e della scuola del chiostro di S. Michele in Bosco, dei disegni e stampe di questi e di maestri del Cinquecento ...
Leggi Tutto
MITELLI, Giuseppe Maria
Francesco Sorce
– Nacque a Bologna nel 1634 da Agostino, noto pittore e incisore, e da Lucrezia Penna.
Secondo quanto ricorda il fratello Giovanni nella Vita et opere di Agostino [...] Torino. Nello stesso 1660 il M. pubblicò le Arti per via, una serie di 40 acqueforti derivate dalle invenzioni di Annibale Carracci, tradotte a stampa nel 1646 in 80 tavole da Simone Guillain. Il M. inaugurò con l’impresa, edita dal romano Giovanni ...
Leggi Tutto
Pittore, incisore al bulino e acquafortista, nato a Perugia nel 1635 circa e morto in Roma il 7 novembre 1700. Lavorò specialmente a Roma, scolaro di P. Lemaire e di Poussin. Secondo Lione Pascoli, dipinse [...] antichità romane, che egli studiava sul posto con attenti disegni. A bulino riprodusse anche pitture di Raffaello, di Annibale Carracci, del Lanfranco, del Mola, di Giulio Romano, di Pietro Testa, di Polidoro da Caravaggio. Nel 1677 eseguì le tavole ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’importanza assunta dal disegno nella pratica artistica delle botteghe quattrocentesche [...] Cappella Sistina di Michelangelo, le Stanze Vaticane di Raffaello, le cupole del Correggio, la galleria Farnese di Annibale Carracci. L’esemplarità di questi modelli, considerati dei veri e propri "testi sacri", si rivelerà in grado di condizionare ...
Leggi Tutto
DAVID, Ludovico Antonio
Robert Enggass
Nacque a Lugano il 13 giugno 1648. Le poche notizie sulla sua vita derivano dalle lettere e dal "ristretto" biografico che il D. stesso mandò a P. Orlandi nel [...] Clemente X [il conclave durò dal 20 dic. 1669 al 29 apr. 1670], nel qual tempo disegnò tutta la sala Magnani de' Carracci, parte del claustro di S. Michele in Bosco, e le tavole d'altare principali de' medesimi e d'altri loro famosi discepoli, con ...
Leggi Tutto
MINGHETTI, Prospero
Anna Chiara Fontana
– Nacque a Reggio nell’Emilia il 2 genn. 1786 da Giuseppe e da Teresa Mazzacani, proprietari terrieri che si arricchirono con il commercio durante il periodo [...] accademico: grazie a G.B. Frulli, I.A. Calvi e F. Pedrini, tutti «clementini» convinti, approfondì lo studio dei Carracci e il loro rapporto con l’antico mentre, frequentando l’incisore F. Rosaspina, ebbe la possibilità di studiare e rielaborare i ...
Leggi Tutto
BALESTRA, Antonio
Maria Angela Novelli
Nato a Verona il 12 ag. 1666, da agiata famiglia di mercanti, fu avviato agli studi letterari e si dedicò come dilettante alla pittura, ricevendo, a diciassette [...] tre anni. Intorno al 1690 andò a Roma presso Carlo Maratta, non mancando nel frattempo di studiare Raffaello, Annibale Carracci, Guido Reni, Domenichino e l'arte antica, spingendosi fino a Napoli per vedere Lanfranco, Giordano e Solimena. Frequentò ...
Leggi Tutto
LAPICCOLA, Nicola (Niccolò)
Francesco Leone
Figlio di Leonardo e di Maddalena Dati, nacque a Crotone nel febbraio del 1727.
Dopo un breve soggiorno a Napoli nel 1744, il L. si trasferì a Roma all'inizio [...] diffondendosi grazie a un rinnovato naturalismo e al meditato ricorso ai normativi testi pittorici di Raffaello e di Annibale Carracci.
Nel 1750 vinse il primo premio per la seconda classe di pittura del concorso clementino bandito dall'Accademia di ...
Leggi Tutto
bolognese
bolognése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Di Bológna, appartenente o relativo alla città di Bologna, capoluogo di provincia e della regione amministrativa Emilia-Romagna: la popolazione b.; le chiese b.; prodotti b., cucina b.; come...
eclettismo
(raro ecclettismo) s. m. [der. di eclettico]. – 1. Atteggiamento di pensiero che sceglie e accetta dai varî sistemi filosofici alcune dottrine, e le coordina armonicamente; anche, la scuola filosofica che segue il metodo eclettico....