Pittore, nato ad Ancona il 29 gennaio 1704, morto a Perugia il 2 marzo 1792. Scolaro dapprima di Domenico Simonetti detto il Magatta, fu poi seguace di Francesco Trevisani e di Francesco Mancini; dal Trevisani [...] che ne siano state acquistate in Inghilterra. Dai suoi maestri derivò una generica affinità con i modi dei Carracci, e insieme una mediata e superficiale propensione per il Correggio; disegnatore abbastanza sicuro, negli atteggiamenti delle sue ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Seicento le esigenze di un recupero d’immagine per la città capitale della Controriforma [...] il Cigoli e il Passignano (che lavora nell’adiacente sacrestia) e, per la prima volta, due giovani allievi di Annibale Carracci: Guido Reni e Giovanni Lanfranco.
Il gusto eclettico di Paolo V o, se si vuole, l’illuminata disponibilità del pontefice ...
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DELLE PIANE (Dalle Piane), Giovanni Maria, detto il Mulinaretto
Lauro Magnani
Nacque a Genova nel 1660 da Gio. Battista "esperto schermidore" (Ratti, 1769, p.146): "dall'Avolo suo, nativo di Pegli", [...] bottega romana il D., sotto la guida del Gaulli, si esercitò su opere di grandi maestri: Giulio Romano, Annibale Carracci, Guido Reni e il Domenichino, traendone copie che il Ratti poté vedere in casa Gaulli. Ancora presso il Gaulli sviluppò ...
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AGUCCHI (Agocchi, Agucchia, Dalle Agocchie), Giovanni Battista
Ilaria Toesca
Roberto Zapperi
Nato a Bologna il 20 nov. 1570, seguì il fratello maggiore Girolamo nel suo governatorato a Faenza (1580-82), [...] 1607-15), anche se questa è certamente frutto del continuo scambio d'idee con lo Zampieri e della meditazione sulle opere dei Carracci. Ripresa e resa sistematica da G. P. Bellori (il quale, fra l'altro, pare fosse in possesso degli autografi dell'A ...
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PETRUCCI della MIRANDOLA, Fabrizio
Laura Carotti
PETRUCCI della MIRANDOLA (Pedruzzi Mirandola), Fabrizio (in religione Antonio). – Nacque a Bologna, nella parrocchia di S. Tommaso del Mercato, il 13 [...] cenacoli letterari, frequentò il mondo dell’arte, in primo luogo l’Accademia fondata da Pietro Faccini dopo l’abbandono dei Carracci, situata in locali di proprietà del fratello Domenico Maria, il quale prese poi il posto di Faccini alla guida dell ...
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DURELLO (Durelli), Simone
Fabrizia Triaca Fabrizi
Decimo di dodici fratelli, nacque a Milano il 13 maggio 1641 da Maurizio, mercante, e da Margherita Ambrosona, residenti in una casa di loro proprietà [...] , tanto che gli venne commissionata una Crocifissione in tre lastre che copiò fedelmente dall'incisione eseguita da Agostino Carracci nel 1582 della Crocifissione di Tintoretto alla Scuola di S. Rocco; "modesto artigiano del bulino", secondo P ...
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Antonio Paolucci
Arte contesa
Clariora artificum excellentium
opera ad exteros avecta…
Diritto di provenienza' e universalità del museo
di Antonio Paolucci
8 dicembre 2002
I direttori di 18 fra le più [...] della Galleria Estense: quattro Correggio, tre Velázquez, sei Veronese, tre Tiziano e poi ancora Tintoretto, Parmigianino, Rubens, Annibale Carracci, Guido Reni, Guercino, Andrea Del Sarto, Giulio Romano, i due Dosso ecc. In quell'estate del 1745 il ...
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MANCINI, Giulio
Silvia De Renzi
Donatella L. Sparti
Ultimogenito del medico Bartolomeo di Niccolò (morto nel 1578) e di Camilla di Francesco Mucci, nacque a Siena il 21 febbr. 1559 e fu battezzato [...] Maccherini, 1998-99, p. 134, doc. 1) - e fu al corrente dei malanni, fra gli altri, di Annibale e Ludovico Carracci e Agostino Tassi (Considerazioni, I, pp. 217-219, 252).
Dalla corrispondenza con Deifebo si apprende che il M. cominciò a collezionare ...
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FIORINI, Pietro
Mariangela Marchi
Figlio dello scultore Raffaello (attivo fra 1576 e 1596) e nipote del pittore Giovan Battista, nacque a Bologna nel 1539. Architetto pubblico del Senato di Bologna [...] 1992, p. 83; M. Marchi, P. F.architetto e teorico, tesi di laurea, Univ. di Bologna 1994; M.S. Campanini, Il chiostro dei Carracci a S. Michele in Bosco, Bologna 1994, ad Indicem; U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XII, pp. 4 s.; Diz. encicl. di ...
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SAMACCHINI, Orazio
Cesare GNUDI
Pittore, nato a Bologna il 20 dicembre 1532, morto ivi il 12 giugno 1577. Fu discepolo di Pellegrino Tibaldi; ma nello Sposalizio della Vergine in S. Giuseppe mostra [...] parmensi, a risultati che quasi preludono certi aspetti della pittura carraccesca. Il S. fu infatti particolarmente studiato e ammirato dai Carracci. Dipinse a Parma nel duomo e in S. Abbondio a Cremona.
A. Venturi, Storia dell'arte italiana, IX, vi ...
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bolognese
bolognése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Di Bológna, appartenente o relativo alla città di Bologna, capoluogo di provincia e della regione amministrativa Emilia-Romagna: la popolazione b.; le chiese b.; prodotti b., cucina b.; come...
eclettismo
(raro ecclettismo) s. m. [der. di eclettico]. – 1. Atteggiamento di pensiero che sceglie e accetta dai varî sistemi filosofici alcune dottrine, e le coordina armonicamente; anche, la scuola filosofica che segue il metodo eclettico....