MOLA, Pier Francesco
Laura Possanzini
– Figlio di Giovan Battista (architetto e pittore) e di Elisabetta Conticilla, nacque a Coldrerio (Coldrè) vicino Como nel 1612 e fu battezzato il 9 febbraio (Voss, [...] , età opportuna per mandare i giovani a bottega. In quegli anni romani il M. dovette conoscere l’opera di Annibale Carracci e degli altri emiliani, soprattutto di Guercino (G.F. Barbieri), di G. Lanfranco e di Domenichino (Domenico Zampieri); subì il ...
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ROSACCIO (Rosazio, Rosazzio), Giuseppe
Elide Casali
ROSACCIO (Rosazio, Rosazzio), Giuseppe (Gioseppe, Gioseffo). – Nacque a Pordenone in un anno imprecisato tra il 1530 circa, sulla scorta di uno dei [...] di P. Carofano - E. Negro - N. Roio, Pontedera 2015, pp. 7-25; P. Nucci Pagliaro, G. R., un dottore togato nella Bologna dei Carracci, ibid., pp. 33-47; Id., Pittori e medici al tempo di Caravaggio. Il caso di G. R., in Una vita per la storia dell ...
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CARTARI, Vincenzo
Marco Palma
Nacque a Reggio Emilia da Cesare con ogni probabilità nel 1531. Il 17 febbraio di quell'anno infatti fu battezzato, insieme con la sorella Grazia, nella sua città natale [...] Akademie der bildenden Künste di Vienna ed a palazzo Pitti, ed infine nell'affresco raffigurante Diana ed Endimione di Annibale Carracci nella galleria di palazzo Farnese a Roma. Evidenti tracce del manuale del C. si distinguono poi nelle opere dei ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel nome di Bernini fiorisce a Roma una rigenerazione della scultura che porta alla creazione [...] Alessandro Algardi.
Giunto a Roma nel 1625, dopo avere a lungo frequentato la bottega bolognese di Ludovico Carracci, esperienza questa determinante per la formazione del suo gusto classicista, Alessandro Algardi si inserisce lentamente nel panorama ...
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Francesco A., pittore, nacque a Rimini, da Odoardo, il 3 marzo 1765. Recatosi nel 1785 a Roma, vi studiò sotto il Corvi. Cinque anni dopo, di ritorno a Rimini, ornava con tempere, affreschi e tele a olio [...] , provano come fosse ancor sentita e interpretata nell'800 inoltrato, in Bologna, la grande arte dei Carracci e dei migliori seguaci loro.
Bibl.: Per Francesco: G. Moschini, Della pittura in Padova, Padova 1826; per Clemente: M. Missirini, Storia ...
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CASTELLO, Bernardo
Giuliana Biavati
Figlio di Antonio e di Geronima Macchiavello e fratello minore del miniatore Giovanni Battista, detto il Genovese, nacque a Genova nel 1557 nel sestiere della Maddalena [...] ) e non di partenza, se si pensa alla confluenza a Roma in quegli anni di grandi personalità della storia della pittura: dai Carracci a Caravaggio (si veda la corrispondenza col Chiabrera: pp. 119 s., 167-169, 174 s., 219-221; e con il Marino: I ...
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CUNEGO, Luigi
Gian Luca Kannès
Figlio maggiore dell'incisore Domenico, nacque, secondo i repertori, a Verona nel 1750 0 1757, probabilmente da un matrimonio di Domenico anteriore a quello con Clementina [...] dipinti allora nella galleria Colonna a Roma (la Beatrice Cenci, tradizionalmente attribuita al Reni, 1786; un Quovadis? da Agostino Carracci, 1786; una Pietà dal Guercino, 1785: si vedano le recensioni sul Giornale delle belle arti, I [1784], p. 179 ...
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SLUCK Leningradskij (già Pavlvsk; A. T., 69-70)
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Cittadina della Russia, 27 km. a S. di Lenigrado, con circa 6000 ab. Sorge, circondata da ville e giardini, sulle rive della Slavianka [...] , ecc.). La mobilia è in stile Luigi XVI (1782). Il Palazzo contiene una galleria di pitture (Vernet, Dolci, Carracci, Poussin, Lebrun, Correggio, Murillo, ecc.). Il parco disegnato artisticamente dal decoratore italiano Gonzago è uno dei più begli ...
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FETTI, Domenico
Gabriello Milantoni
Non sono noti con precisione né il luogo né la data della sua nascita. Tuttavia, confrontando il certificato di morte, redatto in Venezia il 16 apr. 1623, dove l'età [...] , i linguaggi nuovissimi che andavano incrociandosi a Roma nel corso del primo decennio del Seicento (dal Caravaggio ad Annibale Carracci, da A. Elsheimer a P.P. Rubens). Anche le opere di F. Barocci e di O. Borgianni costituirono indimenticati ...
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SABATINI (Sabattini, Sabbatini), Lorenzo, detto il Lorenzino
Stefano L'Occaso
SABATINI (Sabattini, Sabbatini), Lorenzo, detto il Lorenzino. – Nacque a Bologna nel 1530 circa (Ticozzi, 1832).
Scarse [...] D. Zikos, Firenze 2006, p. 89; A. Ghirardi, Scheda n. 114, in Pinacoteca nazionale di Bologna. Catalogo generale, II, Da Raffaello ai Carracci, a cura di J. Bentini et al., Venezia 2006, pp. 170 s.; E. Rossoni, Schede 108-111, 113, ibid., pp. 159-169 ...
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bolognese
bolognése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Di Bológna, appartenente o relativo alla città di Bologna, capoluogo di provincia e della regione amministrativa Emilia-Romagna: la popolazione b.; le chiese b.; prodotti b., cucina b.; come...
eclettismo
(raro ecclettismo) s. m. [der. di eclettico]. – 1. Atteggiamento di pensiero che sceglie e accetta dai varî sistemi filosofici alcune dottrine, e le coordina armonicamente; anche, la scuola filosofica che segue il metodo eclettico....