GIAROLA, Antonio, detto il Cavalier Coppa
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Figlio di Giacomo, nacque a Verona intorno al 1597.
I tentativi, peraltro suggeriti con cautela (Guzzo, p. 99), di identificare il padre con un Giacomo Giarola [...] del 1624. Proprio in S. Bernardo si era conclusa qualche anno prima la vicenda decorativa che aveva visto attivi Ludovico Carracci, Alessandro Tiarini e Guido Reni, con le opere dei quali il G. ebbe dunque l'occasione di confrontarsi direttamente.
A ...
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CARTARO, Mario
Fabia Borroni
Incisore anche cartografico, disegnatore e mercante di stampe, è con molta esattezza definito in un gruppo di documenti citati dallo Ehrle (p. 12) come "intagliator seu [...] :forse una di queste era la "sciena overo prospettiva", ultima tavola della Scuolaperfetta per imparare a disegnare…di Annibale Carracci, s. l. né d.), e diciassette tavole per le Icones operum misericordiae di Giulio Roscio Ortino, Romae 1585-1586 ...
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TROTTI, Giovanni Battista detto il Malosso
Raffaella Poltronieri
– Nacque a Cremona probabilmente nel 1555, anno desunto dalla firma presente su un dipinto in cui il pittore si dice venticinquenne nel [...] . La sua attività in quest’ultima sede si protrasse fino al 1606, dove terminò l’opera iniziata da Agostino Carracci, al quale dobbiamo, secondo Carlo Cesare Malvasia (1678), l’appellativo di Malosso, poiché «soleva dire Agostino aver egli dato ...
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ORSINI, Baldassarre
Francesco Franco
ORSINI, Baldassarre. – Nacque a Perugia l’8 gennaio 1732, da Valentino e da Anna Maria Camilletti. Intorno alla metà degli anni Quaranta prese lezioni da Antonio [...] ma non era più in buoni rapporti col maestro e iniziò quindi a studiare da solo, nella galleria Farnese, le opere dei Carracci e la statuaria antica. Verso la fine degli anni Cinquanta, seguì i corsi di disegno della Scuola del nudo all’Accademia di ...
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MONTANINI, Pietro (detto Pietruccio Perugino). – Nacque a Perugia nel 1626. Non sono noti i nomi dei genitori, ma sappiamo che giovanissimo entrò a bottega da suo zio Giovan Francesco Bassotti, orientato [...] con Giacinto Gimignani, Giovan Francesco Romanelli e Andrea Camassei. Era abitudine del M. recarsi inoltre a copiare i Carracci nella Galleria di Palazzo Farnese e Raffaello nelle Stanze del Vaticano.
Il M. era apprezzato dai collezionisti romani ...
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FERRANTI, Pier Francesco
Paola Ceschi Lavagetto
Nacque a Bologna nel 1613. La data di nascita di questo pittore, fin qui indeterminata, si può stabilire in base alla notazione circa il battesimo di [...] anche rispetto a G. F. Gessi, di cui fu allievo (Thieme-Becker), in una personale rimeditazione sulla grande eredità di L. Carracci e di G. Reni, molto meno si può oggi arguire circa i suoi orientamenti stilistici dalle altre opere eseguite a Bologna ...
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CATALANO, Antonio, detto l'Antico o il Vecchio
Michele Cordaro
Nacque a Messina intorno al 1560, come attesta il Susinno, il suo più antico biografo. Di umile origine, fece dapprima il calzolaio come [...] del C. alla scuola dell'Albani, allora appena agli inizi della sua attività di pittore e ancora sotto l'ala dei Carracci. Come pure un'analisi stilistica delle opere siciliane del C. conferma la mancanza di riferimenti ai modi pittorici dell'Albani e ...
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MATTIOLI, Ludovico
Simona Capelli
– Figlio di Francesco Maria e di Angela Barbieri, nacque a Crevalcore (nei pressi di Bologna) il 2 genn. 1662.
Trasferitosi nella città felsinea con la famiglia in [...] Correr, Venezia 1982, p. 160 n. 186; P. Milesi, Diz. degli incisori…, Bergamo 1982, p. 162; D. De Grazia, Le stampe dei Carracci con i disegni, le incisioni, le copie e i dipinti connessi, Bologna 1984, pp. 236, 346; M. Lolli, Le acqueforti di L. M ...
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FELLINI (Felini, Felina)
Fabia Farneti
Famiglia di pittori bolognesi attivi tra la seconda metà del XVI e la metà del XVII secolo. Capostipite è Giovanni Battista, da identificare probabilmente con il [...] generale arcivescovile, Registri battesimali della cattedrale, ad annos). Entrambi furono allievi di G. Ferrantini e dei Carracci. Legati spesso nella comune denominazione "i Fellini" ricorrente nei testi coevi condivisero l'attività di pittori ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] del secolo seguente: la cosiddetta riforma dei bolognesi Carracci, che si rifanno a Raffaello, Correggio e in Emilia e a Roma, la scuola bolognese, iniziata dai Carracci, sostenuta da sicuro mestiere e vasta cultura letterario-figurativa. Raggiunsero ...
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bolognese
bolognése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Di Bológna, appartenente o relativo alla città di Bologna, capoluogo di provincia e della regione amministrativa Emilia-Romagna: la popolazione b.; le chiese b.; prodotti b., cucina b.; come...
eclettismo
(raro ecclettismo) s. m. [der. di eclettico]. – 1. Atteggiamento di pensiero che sceglie e accetta dai varî sistemi filosofici alcune dottrine, e le coordina armonicamente; anche, la scuola filosofica che segue il metodo eclettico....