SCARAMUCCIA, Luigi Pellegrino detto Perugino
Odette D'Albo
– Nacque a Perugia nel 1621 (Mancini, 1992) dal pittore Giovanni Antonio e dalla moglie Dianora. Il suo primo maestro fu il padre, che però [...] Corsini). Sempre a Pasqualini, nel 1654, l’artista dedicò l’incisione con S. Benedetto tratta dagli affreschi di Ludovico Carracci in S. Michele in Bosco a Bologna (parte della sua ridotta produzione in questo campo).
Nello stesso periodo Scaramuccia ...
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DI BIANCHI (de Bianchi, Bianchi), Giovanni Battista
Christina Riebesell
Nacque da Ambrogio nel 1520 (?) a Saltrio (Varese). Non si conosce nulla sulla sua giovinezza e sulla sua formazione. Come risulta [...] 1911, n. 983) è tra i pezzi più ammirati della collezione e, dopo il 1600, fece parte dell'arredo della galleria Carracci. Il suo restauro è documentato in un'incisione di Pietro Aquila del 1674. È particolarmente vistoso il completamento del braccio ...
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PASSEROTTI, Tiburzio
Angela Ghirardi
PASSEROTTI (Passarotti), Tiburzio. – Figlio primogenito del celebre pittore Bartolomeo e di Imperia Toselli, nacque a Bologna nel 1553 e fu battezzato l’8 giugno [...] ), in Arte antica e moderna, VIII (1959), pp. 457-461; A. Ghirardi, Bartolomeo Passerotti, in Nell’età di Correggio e dei Carracci (catal., Washington-New York, 1986-1987), Bologna 1986a, p. 181; Id., T. P., in Pittura bolognese del ’500, a cura di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra i più grandi pittori e intellettuali del Seicento europeo, amante della cultura [...] -atelier allestita ad Anversa, scandiscono i tempi di una carriera molto intensa. Tiziano, Tintoretto, Michelangelo, Caravaggio, Annibale Carracci e Barocci in Italia, Velázquez in Spagna, Ter Brugghen nelle Fiandre sono i pittori che determinano più ...
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CITTADINI, Pier Francesco, detto il Milanese o il Franceschino
Giovanna Grandi
Nacque nell'anno 1616 (secondo lo Zani nel 1613) a Milano, donde l'appellativo che gli venne nei suoi successivi soggiorni [...] scuola del Reni, di cui fu allievo stimato, lo condusse, attraverso lo studio e la copia del Reni stesso, del Carracci, del Guercino, del Cavedoni (secondo le indicazioni del Malvasia, Vite...), a rappresentazioni di storia sacra, a quadri "di figura ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Jacques-Louis David, anticonformista di razza, vive con intensa partecipazione emotiva [...] settimane, lungo il percorso Torino, Parma, Bologna, Firenze disegna nei luoghi della grande tradizione italiana, copiando Correggio, i Carracci e Michelangelo.
Gli anni vissuti a Roma (1775-1780) segnano il destino di David pittore: l’antichità, i ...
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MUZZI, Salvatore
Valerio Camarotto
– Nacque a Bologna il 14 marzo 1807 da Giuseppe, maestro elementare, e da Maria Ferrarini. Ebbe quattro fratelli, fra cui Antonio (1815-94) che fu pittore e docente [...] . 1841), nonché le Notizie storiche di quattro insigni dipintori (ibid. 1844: su Guido Reni, Lodovico Carracci, Raffaello, Domenichino).
A tali scritti affiancò pubblicazioni sul patrimonio storico-artistico locale (Illustrazione della galleria di ...
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GAAP (Gaab), Johann Adolf (Rodolfo)
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Figlio di Adolf, nacque ad Augusta il 17 nov. 1667. Oltre al padre, anche il resto della famiglia lavorò nel campo dell'oreficeria, per cui è possibile ipotizzare [...] Monaco: si tratta del rilievo in bronzo dorato che raffigura il Compianto sul Cristo morto, vicino alla Pietà Doria di Annibale Carracci e ancora alle opere del Soldani, tanto da far ipotizzare un alunnato del G. presso quest'ultimo nella prima metà ...
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CAMPANI, Ferdinando Maria
Alberto Cornice
Nacque a Siena nel 1702 da Giovanni Battista. Le sue vicende personali e familiari sono sinteticamente riportate dal Romagnoli, che ebbe agio di consultare [...] di motivi ed elementi dei secoli XVI e XVII desunti soprattutto da Raffaello, da Marcantonio Raimondi, dai Carracci, che il C. rielaborò ed interpretò secondo il gusto contemporaneo inserendovi ornamenti e stilizzazioni tipicamente settecenteschi ...
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GABRIELLI, Giovanni, detto Sivello
Teresa Megale
Attore comico, vissuto tra il XVI e il XVII secolo, fu universalmente conosciuto con il nome d'arte di Sivello. Dotato di straordinarie capacità recitative, [...] al duca di Mantova Vincenzo Gonzaga, scritta a Roma il 12 apr. 1611, definì il comico "suo amorevole". Fu amico di Agostino Carracci, che lo ritrasse in una incisione a mezzo busto con in mano una maschera e sotto il motto Solus instar omnium.
Fu ...
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bolognese
bolognése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Di Bológna, appartenente o relativo alla città di Bologna, capoluogo di provincia e della regione amministrativa Emilia-Romagna: la popolazione b.; le chiese b.; prodotti b., cucina b.; come...
eclettismo
(raro ecclettismo) s. m. [der. di eclettico]. – 1. Atteggiamento di pensiero che sceglie e accetta dai varî sistemi filosofici alcune dottrine, e le coordina armonicamente; anche, la scuola filosofica che segue il metodo eclettico....