TRENTA, Filippo
Alviera Bussotti
Nacque ad Ascoli Piceno il 21 aprile del 1731. Ultimo di quattro fratelli, a undici anni ricevette gli ordini minori. Il fratello Antonio divenne parroco di Marrano [...] quadri di pregio, che accoglieva dipinti della scuola bolognese del Seicento, tra i quali diversi di Guido Reni e Annibale Carracci, e anche opere di pittori stranieri, incluso un dipinto di Nicolas Poussin e uno di Peter Paul Rubens (Battista, 1988 ...
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FLORIMI (Florimj, Florini, Florino), Matteo
Laura Volpe
Discendente da una famiglia di calcografi, nacque verso il 1540 (Romagnoli, sec. XIX, p. 751). Fu editore e stampatore attivo a Siena.
Non sappiamo [...] e s. Giovannino, copia dall'incisione di Z. Dolendo, e il S. Girolamo in meditazione, riproduzione dell'originale di Agostino Carracci tratto da un'invenzione di F. Vanni. Dalla bottega del F. uscirono anche edizioni di stampe in serie, raccolte in ...
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CROMER, Giulio
Maria Angela Novelli
Il cognome di questo pittore, detto anche il Croma, è riferito come Cremer dal Baruffaldi (1846, p. 31), ma in tutta la restante letteratura artistica locale ed anche [...] estense (Campori, 1876), e nel 1592-93 fu chiamato a partecipare accanto ad artisti come lo Scarsellino e i Carracci alla decorazione dei soffitti del palazzo dei Diamanti con una Diana (che deve considerarsi perduta, non risultando fra le tele ...
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paesaggio, pittura di
Antonella Sbrilli
La natura protagonista dell’opera d’arte
Anche se l’arte figurativa ha di solito posto in primo piano la rappresentazione di uomini e storie, la natura ha esercitato [...] Turner.
Altri interpreti di questo tipo di paesaggio, che sembra esistere in una dimensione fuori del tempo, sono Annibale Carracci, Domenichino, Nicolas Poussin. Sempre nel Seicento, con artisti come Jan van Goyen e Meindert Hobbema, si afferma uno ...
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TONTI, Michelangelo
Chiara Quaranta
– Nato da umile famiglia nei pressi di Rimini nel 1566, forse a dicembre, fu avviato allo studio della musica e successivamente si addottorò in legge all’Università [...] .
Per il tramite dei Borghese Tonti entrò in contatto con alcuni dei più noti artisti dell’epoca, come Guido Reni e Antonio Carracci (nipote di Annibale), il quale tra il 1611 e il 1615 dipinse tre cicli di affreschi nella chiesa di S. Bartolomeo all ...
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PASQUALINI, Lelio
Elena Vaiani
– Nacque a Bologna nel 1549 da una ricca famiglia borghese, originaria di Cento.
Dall'albero genealogico della famiglia, con le sole discendenze maschili, risulta che [...] 2009, pp. 16-21; Missere Fontana, 2009, pp. 74 s.; La correspondance..., 2012, pp. 6-18, 267-269, 278 s.). Annibale Carracci dipinse per lui le Tre Marie al sepolcro, lasciato a Giovan Battista Agucchi e oggi al Museo dell'Ermitage di San Pietroburgo ...
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È l'antica Fanum Fortunae (sporadica è la forma Flano), cosiddetta per il "tempio alla Fortuna" ivi esistente. È città del litorale marchigiano, in provincia di Pesaro-Urbino, sede vescovile. È posta a [...] , ecc. In duomo la cappella Nolfi è affrescata dal Domenichino, e quivi si vedono, tra l'altro, un dipinto di Lodovico Carracci e uno di Andrea Lilli; una tela di Alessandro Tiarini si trova in S. Paterniano; opere del Guercino e dei Bibiena si ...
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FRASCATI (A. T., 24-25-26)
Roberto ALMAGIA
Saverio KAMBO
Cittadina del Lazio, situata sulle pendici settentrionali dei Colli Albani, a 21 chilometri a SE. di Roma, a 322 m. s. m. La località, sorta [...] pure: la villa Crazioli, fatta erigere dal card. Acquaviva sul finire del sec. XVI, con pitture della scuola di Annibale Carracci e del Domenichino, degli Zuccari, del Nebbia, del Pannini; la villa Torlonia, che possiede nel suo parco un "teatro ...
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MORANDI, Giorgio
Flavio Fergonzi
MORANDI, Giorgio. – Nacque a Bologna il 20 luglio 1890 da Andrea, titolare di una ditta di commercio, e da Maria Maccaferri.
Il padre (1858-1909), rimasto orfano a tre [...] viventi d’Italia», si fosse inserito nella tradizione più alta del locale naturalismo (da Vitale da Bologna ad Annibale Carracci a Daniele Crespi) «con una lentezza meditata, con una affettuosa studiosità » tale da ricordare quella di un «nuovo ...
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NARDI, Angelo (Angelo Maria). – Nacque in località Razzo di Vaglia del Mugello (Firenze) il 19 febbraio 1584 da Giovanni, discendente da un’antica famiglia nobile del contado fiorentino, e da Caterina [...] scuola riformata fiorentina, particolarmente da Cigoli e Passignano, e la conoscenza dei risultati della scuola bolognese dei Carracci, garantì a Nardi una prolifica attività per una committenza principalmente ecclesiastica nell’area di Madrid e di ...
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bolognese
bolognése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Di Bológna, appartenente o relativo alla città di Bologna, capoluogo di provincia e della regione amministrativa Emilia-Romagna: la popolazione b.; le chiese b.; prodotti b., cucina b.; come...
eclettismo
(raro ecclettismo) s. m. [der. di eclettico]. – 1. Atteggiamento di pensiero che sceglie e accetta dai varî sistemi filosofici alcune dottrine, e le coordina armonicamente; anche, la scuola filosofica che segue il metodo eclettico....