Figura simbolica, di solito accompagnata da un motto e da una dichiarazione in versi, talvolta anche da un commento in prosa.
Il primo a usare la parola in questa accezione fu Andrea Alciato, nel suo Emblematum [...] ricordiamo il bolognese Achille Bocchi (Symbolicarum Quaestionum, con incisioni del Bonasone, Bologna 1555, poi ritoccate da Agostino Carracci, 1574), e J. Camerarius, le cui Centuriae d'emblemi desunti dalla zoologia e dalla botanica (Norimberga ...
Leggi Tutto
Pittore. Due epigrafi scoperte nella Biblioteca Vaticana precisano l'età di Michelangelo Merisi il giorno della sua morte, permettendo così di determinare il giorno della nascita: 28 settembre 1573. Comunque, [...] di maestri". Il Bellori ha poi dato un contenuto storico al "realismo" del C. contrapponendolo all'"idealismo" di Annibale Carracci. Ma il realismo di lui è un programma e l'arte incomincia soltanto dopo esaurito il programma; l'interpretazione ...
Leggi Tutto
Avventure e metamorfosi di un genio: Raffaello da Urbino a Roma
Vincenzo Farinella
La vita
Raffaello era figlio d’arte: nato ad Urbino nel 1483, probabilmente il 6 aprile, trascorse i suoi primi anni [...] a Roma, a cura di A. Coliva, catalogo della mostra (Roma), Ginevra-Milano 2006;
Tiziano e il ritratto di corte da Raffaello ai Carracci, a cura di N. Spinosa, catalogo della mostra, Napoli 2006, pp. 308-315, catt. C70-73;
I. Di Majo, Raffaello e la ...
Leggi Tutto
Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] quelle celtiche e norrene del libro di Durrow e degli evangeliari di Lindisfarne; a Raffaello si oppone Grünewald; ai Carracci si oppone Caravaggio; al Pannini si oppone Hogarth; al Mengs, Goya; al limitato verismo (o allo pseudoverismo) accademico ...
Leggi Tutto
SALVI, Giovanni Battista, detto il Sassoferrato
Silvia Blasio
SALVI, Giovanni Battista, detto il Sassoferrato. – Nacque il 25 agosto 1609 a Sassoferrato, nell’entroterra di Ancona, quarto di cinque [...] di altra mano, dimostra come Salvi avesse già assorbito la lezione del classicismo del primo Seicento, da Annibale Carracci a Domenichino a Guido Reni, e come già in questo momento precoce egli avesse maturato una particolare sensibilità luministica ...
Leggi Tutto
RONDONI, Alessandro
Cristiano Giometti
– Nacque a Roma verso il 1644 da Francesco e da Margherita Lapi. L’anno di nascita si ricava dagli stati d’anime della parrocchia di S. Andrea delle Fratte, in [...] in un ruolo secondario. In quell’anno, infatti, vennero collocati nel Pantheon i due busti di Raffaello e Annibale Carracci (oggi Roma, Protomoteca Capitolina), eseguiti da Naldini su commissione di Maratti, che in accordo con Giovan Pietro Bellori ...
Leggi Tutto
STRINGA, Francesco
Alessandro Davoli
Nacque a Modena il 20 agosto 1635, secondogenito di Silvestro e di Elisabetta Matteucci (Sala, 2012, p. 75).
All’età di dieci anni iniziò a frequentare l’Accademia [...] per l’altare di Maria Assunta nella chiesa di S. Carlo a Modena. Ispirandosi all’Assunta di Annibale Carracci (Dresda, Gemäldegalerie), nel 1668 Stringa consegnò un dipinto superbo, lodato anche dalla critica settecentesca (Lazarelli, 1714, pp. 73 ...
Leggi Tutto
GIARDINI, Giovanni
Antonella Capitaniio
Figlio di Giacomo e Innocenza Guardigli, nacque nel 1646 a Forlì, nella cui chiesa cattedrale venne battezzato il 24 giugno dello stesso anno.
Quarto di sette [...] attento gusto di collezionista di stampe, che l'aveva portato a scegliere opere di A. Dürer, S. Della Bella e dei Carracci, nonché la presenza di sculture di altri maestri che certo dovettero ispirare il suo lavoro, come "un basso rilievo di putti ...
Leggi Tutto
COSTA, Giovan Battista
Gabriello Milantoni
Nacque a Rimini il 3 dic. 1697 (Pellegrini, f. 2) e la sua prima educazione fu letteraria. Iniziò a dipingere solo dal 1715, sotto la guida di G. Alemanni, [...] restano fra le "sue opere migliori" (Pasini, 1970, p. 91) in cui, oltre ai consueti riferimenti al Dal Sole, ai Carracci, al Reni, al Crespi, al Conca ai quali egli si tenne, nello svolgimento della propria vita artistica, comunque fedele, si colgono ...
Leggi Tutto
RONCALLI, Carlo
di G
Agnese Vastano
iuliano, detto Trombetta. – Quando e dove nacque, figlio di un Giuliano, non è stato ancora rivelato dalle fonti: discorde la critica sul luogo di nascita, essendo [...] scene della vita della Vergine traspaiono altresì accenti correggeschi e reniani accanto a reminiscenze desunte dai Carracci, così come percepibili, seppur velate, suggestioni baroccesche.
Nelle fatiche urbinati rientrano anche i decori del palazzo ...
Leggi Tutto
bolognese
bolognése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Di Bológna, appartenente o relativo alla città di Bologna, capoluogo di provincia e della regione amministrativa Emilia-Romagna: la popolazione b.; le chiese b.; prodotti b., cucina b.; come...
eclettismo
(raro ecclettismo) s. m. [der. di eclettico]. – 1. Atteggiamento di pensiero che sceglie e accetta dai varî sistemi filosofici alcune dottrine, e le coordina armonicamente; anche, la scuola filosofica che segue il metodo eclettico....