Pittore e incisore (Gand 1663 - ivi 1743), allievo di F. Mierop e di H. van Cleef. Nel 1685, a Roma, fu alla scuola di C. Maratta. Tornato a Gand (1723), vi eseguì quadri d'altare, e trasse incisioni da [...] opere del Domenichino, di Annibale Carracci, di Pietro da Cortona, ecc. Notevole il quadro I monaci di Baudeloo (Museo di Gand). ...
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Pittore e incisore (n. Bologna 1626 o 1634 - m. 1672). Non si conoscono sue pitture, andate perdute con la distruzione delle chiese della Madonna del Piombo e di S. Tecla a Bologna; nelle dodici incisioni [...] che di lui si conservano si dimostra seguace di Ag. Carracci. ...
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BRIZIO (Briccio, Bricci, Brizzi), Francesco
Anna Ottani
Figlio di Giov. Ludovico e di Orsolina Pizziroldi, nacque a Bologna intorno al 1574; avviato a lavorare presso un calzolaio, fu in seguito secondato [...] XVII and XVIII centuries at Windsor Castle, London 1955, p. 81, tav. 5, figg. 1, 2; A. Emiliani, in Mostra dei Carracci (catal.), Bologna 1956, pp. 93, 96; G. Ronci, Disegni italiani nella Biblioteca Nazionale di Rio de Janeiro, in Bollettino d'Arte ...
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Pittore (Napoli 1632 - ivi 1705); avviato all'arte dal padre Antonio, dopo aver frequentato lo studio di J. Ribera, appena tredicenne, nel 1645, si recò a Roma dove, dopo essersi esercitato a copiare grandi [...] maestri, attento specialmente allo studio delle opere di Raffaello, Michelangelo, dei Carracci e di Polidoro da Caravaggio, collaborò con Pietro da Cortona. Visitò Bologna, Parma e Venezia (dove conobbe le opere di Tintoretto, P. Veronese e I. ...
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PANICO, Antonio Maria
Alessandro Brogi
PANICO, Antonio Maria. – Nulla si sa della famiglia d’origine, come ignoti sono il luogo e la data di nascita di questo pittore, vissuto a cavallo fra il XVI e [...] at S. Salvatore in Farnese, in The Art Bulletin, LII (1970), pp. 172-180; D. Posner, A.M. P. and Annibale Carracci, ibid., pp. 181-183; S. Alloisi, in Un’antologia di restauri. Cinquanta opere restaurate dal 1974 al 1981 (catal.), Roma 1982, pp ...
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Pittore e incisore (Viterbo 1745 - Vienna 1810). Allievo di F. Bartolozzi a Londra, si specializzò nell'incisione a granito e riprodusse pitture dei maestri italiani e dei contemporanei inglesi. Il figlio [...] Tommaso (Londra 1796 - Vienna 1863), anch'egli incisore, riprodusse la Cena di Leonardo e opere di Tiziano, L. Carracci, G. Reni. ...
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Incisore e pittore (Hoorn, Olanda, 1533 o 1536 - Roma 1578). Tra il 1559 e il 1561 pubblicò ad Anversa, presso l'editore H. Cock, 51 incisioni di paesaggio. Recatosi a Venezia lavorò con Tiziano, del quale [...] subì l'influenza, successivamente a Roma ebbe uno studio dal quale uscirono A. Carracci e Ph. Thomassin. ...
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Pittore (Cento 1591 - Bologna 1666). Ritenuto uno degli artisti più rappresentativi della fase matura del barocco, la sua abilità tecnica e l'originalità del tocco ebbero notevole influsso sull'evoluzione [...] con B. Gennari il Vecchio; più tardi, attraverso G. B. Cremonini, entrò in contatto con l'ambiente artistico dei Carracci, e fu specialmente attratto dal pittoricismo di Ludovico. A Ferrara nel 1616 attraverso lo Scarsellino ebbe un primo contatto ...
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Pittore, nato a Bologna nel 1620, morto ivi nel 1684. Si vuole sia stato iniziato dal Reni, ma il suo stile denota anche altri influssi, mentre la sua gamma argentina e la fervida pennellata continuano [...] anche le qualità migliori di Lodovico Carracci e del Guercino. Fra le moltissime opere ch'egli lasciò a Bologna vanno specialmente segnalate la Morte di S. Benedetto, oggi nella Pinacoteca di Bologna, la S. Cristina per la chiesa omonima, un Giudizio ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] . 39-63; C. Robertson, The artistic patronage of cardinal O. F., ibid., pp. 359-72; C. Riebesell, Die Antikensammlung Farnese zur Carracci-Zeit, ibid., pp. 373-417; G. Papi, Le tele della cappellina di O. F. nella casaprofessa dei gesuiti a Roma, in ...
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bolognese
bolognése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Di Bológna, appartenente o relativo alla città di Bologna, capoluogo di provincia e della regione amministrativa Emilia-Romagna: la popolazione b.; le chiese b.; prodotti b., cucina b.; come...
eclettismo
(raro ecclettismo) s. m. [der. di eclettico]. – 1. Atteggiamento di pensiero che sceglie e accetta dai varî sistemi filosofici alcune dottrine, e le coordina armonicamente; anche, la scuola filosofica che segue il metodo eclettico....