GASPERI, Cristoforo (Cristofano)
Laura Mocci
Figlio di Francesco, nacque a Magione, nella diocesi di Perugia, il 27 nov. 1716: tale data si deduce dalla biografia redatta dall'Orsini che lo ricorda morto [...] delle statue antiche conservate nel cortile del Belvedere, degli affreschi di Raffaello nelle Stanze Vaticane e di quelli dei Carracci nella galleria di palazzo Farnese. Non si conosce esattamente la durata del soggiorno romano del G. che forse si ...
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ANSALDI, Innocenzo Andrea
Isa Belli Barsali
Nacque a Pescia il 12 febbr. 1734 da Giov. Gaetano, di famiglia originaria da Voltri (Genova) e trasferitasi a Pescia verso la metà del sec. XVII. Entrò nel [...] dove conobbe Raffaello Mengs e si esercitò copiando da Raffaello, Michelangelo, Tintoretto, Tiziano, dal Reni e dai Carracci, acquistando così una sciolta maniera accademica. Oltre che di pittura si occupò anche di architettura, costruendo nel 1806 ...
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RUGGIERI, Ercole detto Ercolino del Gessi
Gianluca Forgione
‒ Non sono noti gli estremi biografici di questo pittore, attivo a Bologna e forse a Roma nella prima metà del XVII secolo.
Fu discepolo di [...] nella chiesa di S. Procolo, sempre a Bologna (Catalogo generale, 2008, p. 414). L’adesione di Ruggieri alla cultura dei Carracci e di Guido Reni è assai evidente nelle opere tradizionalmente a lui attribuite nella basilica felsinea di S. Maria dei ...
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PASSEROTTI, Bartolomeo
Angela Ghirardi
PASSEROTTI (Passarotti), Bartolomeo. – Nacque a Bologna nel 1529, rinnovando nel nome quello del padre; fu battezzato il 28 giugno.
Gli anni della formazione sono [...] XIX no Museu nacional de belas artes, I, São Paulo 1992, pp. 120-125; A. Ghirardi, Note su B. P. nell’età dei Carracci, in Accademia Clementina. Atti e memorie, n.s., XXXII (1993), pp. 153-168; Ead., I “Bolognesi Illustri”. Disegni di B. P., in ...
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GALESTRUZZI (Galestrucci), Giovanni Battista
Laura Volpe
Nacque con ogni probabilità a Firenze, come si deduce dalla qualifica di fiorentino talvolta apposta accanto alla sua firma, nel secondo decennio [...] , III, p. 57) ad attribuire al Podestà il foglio con Paride che riceve la mela da Mercurio (dall'affresco di Annibale Carracci in palazzo Farnese a Roma) ascrivibile invece, con buona probabilità, alla mano del G. (Petrucci, 1953, p. 64 n. 348).
Il ...
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CERASI (Cerasa, Cerasio), Tiberio
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1544 da Stefano e da Bartolomea Manardi, fiorentina. Il padre, originario di Napoli, era stato assunto a Roma negli anni Venti come [...] prima di lui.
La ragione per cui si ricorda il nome del C. è il fatto che egli fu un committente di Annibale Carracci e di Michelangelo da Caravaggio. Il desiderio di sublimare la sua ascesa sociale lo spinse infatti ad acquistare, l'8 luglio 1600 ...
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RINALDI, Cesare
Salvatore Ritrovato
RINALDI, Cesare. – Nacque il 12 dicembre 1559 a Bologna da «honorata, et assai facoltosa famiglia», terzo figlio maschio di Sebastiano e di Faustina Cattani.
Non [...] di rime extravaganti. Del 1603 è anche il sonetto Poesia e pittura, suore e compagne, in morte del caro Agostino Carracci (in Il funerale d’Agostin Carraccio fatto in Bologna sua patria da gl’Incamminati del Disegno scritto all’ill.mo et r.mo sig.r ...
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DOINO, Catarino
Maria Sframeli
Incisore ed editore di libri e stampe, documentato secondo lo Zani (1821) fino dal 1596, iniziò probabilmente la sua attività nella bottega che Francesco Valesio teneva [...] : works from North American collections (catal.), s.n.t. [ma Sarasota 1984], p. 84, n. 21; D. Degrasoia, Le stampe dei Carracci (catal.), Bologna 1984, pp. 149 s., n. 142; S. Ghironi, Padova. Piante e vedute (1449-1865), con un saggio di G. Mozzi ...
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CARLI, Ferdinando (Ferrante)
Martino Capucci
Nacque a Parma il 18 apr. 1578 da Giovanni Gianfattori, famiglio di casa Farnese, che gli diede appunto i nomi di due dei suoi padroni, e Claudia Bochi. Più [...] -96; Iani Nicii Erithraei [G. V. Rossi] Pinacotheca, I, Colonia Agripp. 1645, pp. 240-45; G. Nicodemi, Otto lettere di L. Carracci a don F. C., in Aevum, IX (1935), pp. 305-13; G. Fantuzzi, Notizie degli scrittori bolognesi, III, Bologna 1783, p. 94 ...
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FABBRI (Fabri), Giovanni
Maria Cristina Misiti
Mancano notizie sul luogo e sulla data di nascita di questo incisore operoso a Bologna nel sec. XVIII: si conosce solo il nome del padre, Pietro. L'Oretti [...] della vita dei Ss. Benedetto e Cecilia, e rimangono l'unica preziosa testimonianza degli affreschi, oggi perduti, di Ludovico Carracci e della sua scuola.
L'Oretti gli attribuisce, oltre alle incisioni già accennate, una Beata Vergine da Guido Reni ...
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bolognese
bolognése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Di Bológna, appartenente o relativo alla città di Bologna, capoluogo di provincia e della regione amministrativa Emilia-Romagna: la popolazione b.; le chiese b.; prodotti b., cucina b.; come...
eclettismo
(raro ecclettismo) s. m. [der. di eclettico]. – 1. Atteggiamento di pensiero che sceglie e accetta dai varî sistemi filosofici alcune dottrine, e le coordina armonicamente; anche, la scuola filosofica che segue il metodo eclettico....