TRABALLESI, Giuliano
Sara Ragni
Nacque a Firenze il 2 novembre 1727 da un umile falegname di nome Agostino, secondo quanto riferito da Ignazio Fumagalli, il funzionario dell’Accademia di belle arti [...] il 1764 e il 1767 tradusse in incisione alcuni dei dipinti più celebri di Parmigianino, Ludovico e Agostino Carracci, Guido Reni, Guercino, realizzando una serie di tavole che suscitarono l’apprezzamento del noto collezionistica Pierre-Jean Mariette ...
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TRENTA, Filippo
Alviera Bussotti
Nacque ad Ascoli Piceno il 21 aprile del 1731. Ultimo di quattro fratelli, a undici anni ricevette gli ordini minori. Il fratello Antonio divenne parroco di Marrano [...] quadri di pregio, che accoglieva dipinti della scuola bolognese del Seicento, tra i quali diversi di Guido Reni e Annibale Carracci, e anche opere di pittori stranieri, incluso un dipinto di Nicolas Poussin e uno di Peter Paul Rubens (Battista, 1988 ...
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FLORIMI (Florimj, Florini, Florino), Matteo
Laura Volpe
Discendente da una famiglia di calcografi, nacque verso il 1540 (Romagnoli, sec. XIX, p. 751). Fu editore e stampatore attivo a Siena.
Non sappiamo [...] e s. Giovannino, copia dall'incisione di Z. Dolendo, e il S. Girolamo in meditazione, riproduzione dell'originale di Agostino Carracci tratto da un'invenzione di F. Vanni. Dalla bottega del F. uscirono anche edizioni di stampe in serie, raccolte in ...
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CROMER, Giulio
Maria Angela Novelli
Il cognome di questo pittore, detto anche il Croma, è riferito come Cremer dal Baruffaldi (1846, p. 31), ma in tutta la restante letteratura artistica locale ed anche [...] estense (Campori, 1876), e nel 1592-93 fu chiamato a partecipare accanto ad artisti come lo Scarsellino e i Carracci alla decorazione dei soffitti del palazzo dei Diamanti con una Diana (che deve considerarsi perduta, non risultando fra le tele ...
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TONTI, Michelangelo
Chiara Quaranta
– Nato da umile famiglia nei pressi di Rimini nel 1566, forse a dicembre, fu avviato allo studio della musica e successivamente si addottorò in legge all’Università [...] .
Per il tramite dei Borghese Tonti entrò in contatto con alcuni dei più noti artisti dell’epoca, come Guido Reni e Antonio Carracci (nipote di Annibale), il quale tra il 1611 e il 1615 dipinse tre cicli di affreschi nella chiesa di S. Bartolomeo all ...
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PASQUALINI, Lelio
Elena Vaiani
– Nacque a Bologna nel 1549 da una ricca famiglia borghese, originaria di Cento.
Dall'albero genealogico della famiglia, con le sole discendenze maschili, risulta che [...] 2009, pp. 16-21; Missere Fontana, 2009, pp. 74 s.; La correspondance..., 2012, pp. 6-18, 267-269, 278 s.). Annibale Carracci dipinse per lui le Tre Marie al sepolcro, lasciato a Giovan Battista Agucchi e oggi al Museo dell'Ermitage di San Pietroburgo ...
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MORANDI, Giorgio
Flavio Fergonzi
MORANDI, Giorgio. – Nacque a Bologna il 20 luglio 1890 da Andrea, titolare di una ditta di commercio, e da Maria Maccaferri.
Il padre (1858-1909), rimasto orfano a tre [...] viventi d’Italia», si fosse inserito nella tradizione più alta del locale naturalismo (da Vitale da Bologna ad Annibale Carracci a Daniele Crespi) «con una lentezza meditata, con una affettuosa studiosità » tale da ricordare quella di un «nuovo ...
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NARDI, Angelo (Angelo Maria). – Nacque in località Razzo di Vaglia del Mugello (Firenze) il 19 febbraio 1584 da Giovanni, discendente da un’antica famiglia nobile del contado fiorentino, e da Caterina [...] scuola riformata fiorentina, particolarmente da Cigoli e Passignano, e la conoscenza dei risultati della scuola bolognese dei Carracci, garantì a Nardi una prolifica attività per una committenza principalmente ecclesiastica nell’area di Madrid e di ...
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SACCHI, Andrea
Alessandra Cosmi
SACCHI, Andrea. – Figlio di Nicola Pellegrini da Fermo, nacque probabilmente a Nettuno intorno al 1599, come si evince – in assenza dell’atto di battesimo – dagli Stati [...] Magno per la basilica di S. Pietro. In questi lavori si registra l’adesione alla pittura bolognese di Annibale e Ludovico Carracci, appresa nella bottega di Albani, cui si fonde una forte componente neoveneta, soprattutto nel dipinto per S. Pietro ...
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CAMASSEI, Andrea
Sandra Vasco
Nato a Bevagna (Perugia) da Lorenzo, modesto conciatore di canapa, e da Angelina Angeli, fu battezzato il 1º dic. 1602 (Presenzini, p. 220). Sulla base di una notizia dell'Alberti [...] , in diverse fasce del soffitto Sante e santi carmelitani e nei sottarchi Paesaggini che rimandano alle lunette Aldobrandini dei Carracci (Roma, Gall. Doria-Pamphilj). Nonostante l'affermazione contraria del Pascoli (p. 39), per la Sutherland (p. 52 ...
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bolognese
bolognése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Di Bológna, appartenente o relativo alla città di Bologna, capoluogo di provincia e della regione amministrativa Emilia-Romagna: la popolazione b.; le chiese b.; prodotti b., cucina b.; come...
eclettismo
(raro ecclettismo) s. m. [der. di eclettico]. – 1. Atteggiamento di pensiero che sceglie e accetta dai varî sistemi filosofici alcune dottrine, e le coordina armonicamente; anche, la scuola filosofica che segue il metodo eclettico....