LANZANI, Andrea
Rossella Faraglia
Nacque a Milano il 2 nov. 1641 da Giovan Battista e Caterina Bisnati (Casetta, p. 80). Le fonti, pur sottolineando la grande prolificità dell'artista, la fama presso [...] 'Ultima comunione di s. Ambrogio, firmata, in S. Ambrogio, in cui il modello della Comunione di s. Girolamo di Agostino Carracci si dimostra ancora attivo (Turchi, p. 109) e il non riuscitissimo - per quanto molto lodato - grande quadro con la Gloria ...
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COMODI (Commodi), Andrea (Giovan Andrea)
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Riccardo, nacque a Firenze nel 1560.
Coetaneo dell'Empoli, del Boscoli, del Pagani, del Cigoli, del Passignano, cioè della [...] Mancini alla Lombardia non dovesse esser frutto di inesatta informazione, potrebbe alludere a qualche tangenza con Ludovico Carracci. Avvalora la circostanza il fatto che l'autorevole protettore cui il C. dovette le successive importanti commissioni ...
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ORLANDI, Pellegrino Antonio
Giovanna Perini Folesani
ORLANDI, Pellegrino Antonio (al secolo Angelo Michele). – Nacque a Bologna il 26 aprile 1660 da Antonio e da Leggiadra Modelli. Mutò il nome di battesimo [...] a sole 15 biografie di artisti scelti (BUB, ms. 1042 A): a Orlandi sarebbe toccata quella di Agostino Carracci, assegnazione che, alla luce della sua accertata familiarità con la calcografia, non pare casuale. Sembrano confermarlo anche i progetti ...
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CHIGI ALBANI, Agostino
Andrea Camilletti
Nacque a Roma, da Sigismondo Chigi principe di Farnese e da Flaminia Odescalchi, il 16 maggio 1771, terzogenito dopo due femmine: Eleonora e Virginia.
La madre [...] e stranieri (nel dicembre 1827 vi fu Stendhal che ammirò "alcune buone statue greche e cinque o sei quadri del Carracci, Tiziano e Guercino": Passeggiate romane, II, Firenze 1956, p. 21), la vita sera fatta più pacata, lontana dallo sfarzo festaiolo ...
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MOTTA, Raffaele
Stefano De Mieri
MOTTA, Raffaele (Raffaellino da Reggio). – Nacque nel 1550 a Codemondo (Reggio Emilia) da Pietro, muratore, come documenta il profilo biografico tracciatone sin dal [...] in origine nella collezione della contessa di Santafiora a Sala Baganza, nel Parmigiano. La composizione fu incisa da Agostino Carracci nel 1581. Assieme a un Ecce Homo in collezione privata, la tavola romana è tra le rare pitture mobili ...
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PALEOTTI, Gabriele
Paolo Prodi
PALEOTTI, Gabriele. – Nacque a Bologna il 4 ottobre 1522 da Alessandro e da Gentile Volta.
La famiglia Paleotti era da secoli appartenente alla media borghesia cittadina [...] della cultura bolognese, come lo storico Carlo Sigonio e il naturalista Ulisse Aldrovandi, nonché con la scuola pittorica dei Carracci: gli appunti e materiali che Paleotti raccolse fanno pensare a un vero e proprio gruppo di consulenti per l ...
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POMPEI, Alessandro
Elena Granuzzo
POMPEI, Alessandro. – Esponente della nobiltà veronese, nacque a Verona il 6 luglio 1705 (Archivio di Stato di Verona [d’ora in avanti ASVr], Accademia Filotima, 157, [...] Cod. Cicogna, b. 3087, XIII).
Nel 1766 venne eletto presidente dell’Accademia di pittura, cui donò «sei nudi, cinque di Annibale Carracci e uno dell’Albano, da lui disegnati a lapis e velati» (Sandrini, 1988, p. 302). Carica che mantenne per sei anni ...
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BOCCHI, Achille
Antonio Rotondò
Nacque a Bologna nel 1488 da Giulio e da Costanza Zambeccari. Il padre, discendente da antico casato, che sin dal sec. XIV aveva dato maestri di diritto allo Studio e [...] epigrammi illustrati da altrettanti "simboli" incisi in rame da Giulio Bonasoni e ritoccati, nella seconda edizione (1574), da Agostino Carracci. Munita di un privilegio di stampa concesso da Enrico II di Francia, l'opera è dedicata a Paolo IV. Fin ...
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BONASONE, Giulio
Alfredo Petrucci
Figlio di Antonio - di famiglia originaria di Carpi che si era stabilita a Bologna alla fine del sec. XV acquistando i diritti di cittadinanza nel 1492 - fu attivo, [...] , ma la tradizione gliele attribuisce; nella seconda edizione (1574) la tavola col bucranio è stata aggiunta da Agostino Carracci ed ha sostituito così quella originaria incisa in legno; forse per questa associazione con il Bocchi è spesso attribuita ...
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RAMENGHI, Bartolomeo, detto Bagnacavallo sr.
Andrea Ugolini
RAMENGHI, Bartolomeo, detto Bagnacavallo sr. – Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, nel 1484 (Baruffaldi, ante 1752, 1846, p. 488). Il soprannome [...] ), a cura di M. Faietti, Milano 2002, pp. 122 s.; Ead., in Pinacoteca Nazionale di Bologna. Catalogo generale, II, Da Raffaello ai Carracci, a cura di J. Bentini et al., Bologna 2006; M. Minardi, in The Alana Collection, a cura di M. Boskovits, II ...
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bolognese
bolognése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Di Bológna, appartenente o relativo alla città di Bologna, capoluogo di provincia e della regione amministrativa Emilia-Romagna: la popolazione b.; le chiese b.; prodotti b., cucina b.; come...
eclettismo
(raro ecclettismo) s. m. [der. di eclettico]. – 1. Atteggiamento di pensiero che sceglie e accetta dai varî sistemi filosofici alcune dottrine, e le coordina armonicamente; anche, la scuola filosofica che segue il metodo eclettico....