LOMI, Artemisia
Luca Bortolotti
LOMI (Gentileschi), Artemisia. -Nacque a Roma l'8 luglio 1593, figlia del pittore Orazio e di Prudenzia di Ottaviano Montoni, e due giorni dopo fu battezzata nella chiesa [...] di Simon Vouet e dimostrò un'apertura sempre maggiore verso il sapiente classicismo dei maestri bolognesi, Annibale Carracci, Guido Reni e, soprattutto, il Domenichino (Domenico Zampieri). Alla prima metà del terzo decennio possono essere ricondotte ...
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PECHEUX, Laurent
Sylvain Laveissière
PÉCHEUX, Laurent. – Nacque a Lione il 17 luglio del 1729 da Martin Pécheux, sarto, e da Benoite Manesson; si hanno notizie di un’unica sorella lionese, che visse [...] . In effetti, la sua decorazione della biblioteca del Palazzo Reale di Torino, ispirata come modello alla volta di Annibale Carracci in palazzo Farnese a Roma, suona come un richiamo all’ordine classico in paragone alla successione dei cieli barocchi ...
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SCAGLIA, Desiderio
Vincenzo Lavenia
– Stando ad alcune biografie antiche, fu battezzato a Brescia nella chiesa di S. Clemente il 26 settembre 1568 con il nome di Giovanni Battista ed era figlio di un [...] un gusto in prevalenza lombardo ed emiliano e vi figuravano artisti come Luini, Moretto, Savoldo, Parmigianino, Morazzone, Ludovico Carracci, Bronzino, Guercino, Lanfranco (pp. 187-254). Uno dei due ritratti che raffigurano Scaglia è conservato nella ...
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ORETTI, Marcello
Giovanna Perini Folesani
ORETTI (Rigosa), Marcello (Giovanni Antonio). – Nacque a Bologna il 27 dicembre 1714 da Francesco Antonio, docente di medicina presso lo Studio bolognese dal [...] del Cinquecento bolognese (Amico Aspertini, Biagio Pupini, Prospero Fontana, Orazio Samacchini, Denys Calvaert, Bartolomeo Cesi), pochi Carracci (un non meglio specificato Ritratto virile attribuito ad Annibale, un Autoritratto a tutto tondo in creta ...
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GUIDICCIONI, Lelio
Michele Di Monte
Nacque a Lucca, da Ippolito di Nicolao e Camilla Moriconi, e fu battezzato nella chiesa di S. Giovanni il 17 ott. 1582. Il padre, che discendeva dal ramo principale [...] ambienti romani, da quello curiale a quello accademico, da quello dei pittori - come testimoniano le poesie dedicate ad Annibale Carracci, a Giuseppe Cesari (il Cavalier d'Arpino), a Gaspare Celio - a quello musicale, con i frequenti riferimenti al ...
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NICOLO Pisano
Massimo Ferretti
NICOLÒ Pisano. – Figlio di Bartolomeo, conosciuto anche come Nicolò de Pisis, Nicolò dell’Abbrugia e Nicolò di Bartolomeo di Nanni (il cognome Corasseri compare solo nel [...] , IX-XII (2003-06), 24-35, pp. 5-11; E. Sambo, in Pinacoteca nazionale di Bologna. Catalogo generale, II, Da Raffaello ai Carracci, Venezia 2006, pp. 20-23; Il Camerino delle pitture di Alfonso I, a cura di A. Ballarin, I-VI, Cittadella 2002-07, ad ...
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GRATI, Giovanni Battista
Susanna Falabella
, Nacque a Bologna l'8 ag. 1681 da Francesco, "cardaiolo" (Zanotti, Storia dell'Accademia Clementina, p. 153).
La ricostruzione delle vicende biografiche [...] sobborghi, Bologna 1826, pp. 27, 35, 92, 235; G. Rosini, Storia della pittura italiana esposta coi monumenti. Epoca quarta, dai Carracci all'Appiani, IV, Pisa 1847, p. 35; G. Bosi, Manuale pittorico felsineo, Bologna 1859, p. 36; G. Campori, Raccolta ...
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MONTAGNA, Marco Tullio
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
– Figlio di Lucantonio e Vittoria, è definito originario di Velletri in tutti i documenti e la data di nascita, sulla base delle indicazioni degli [...] e la cultura europea del Seicento. Atti del Convegno internazionale... 2004, Roma 2007, ad indicem; M. C. Terzaghi, Caravaggio, Annibale Carracci, Guido Reni tra le ricevute del banco Herrera & Costa, Roma 2007, p. 162 n. 83; B. Fabjan, Le vedute ...
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CARAGLIO (Caralio, Caral, de Caraliis), Giovanni Iacopo
Fabia Borroni
Helena Kozakiewicz
Incisore, medaglista, intagliatore di gemme e orefice, nacque nella città di Verona verso l'anno 1505.
La città [...] Tiziano, Venezia 1941, pp. 22, 51, 67; P. Barocchi, Il Rosso Fiorentino, Roma 1950, ad Indicem; M. Calvesi, Note ai Carracci, in Commentari, VII (1956), pp. 269-275; M. Bonomi, Fonti iconografichedelle maioliche di F. Xanto Avelli,ibid., X (1959), p ...
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GIORGIOLI, Francesco Antonio
Michela Becchis
Figlio di Giovanni Pietro e Maria Sibilla Buzzi, nacque intorno al 1655 nel Canton Ticino.
La data della sua nascita non è riportata nei registri parrocchiali [...] del G. emergono con chiarezza sia la componente lombarda sia quella romana di stampo classicista, in particolare l'arte dei Carracci, di Guido Reni e del Domenichino, a testimonianza di un soggiorno a Roma che dovette avere notevole importanza sulla ...
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bolognese
bolognése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Di Bológna, appartenente o relativo alla città di Bologna, capoluogo di provincia e della regione amministrativa Emilia-Romagna: la popolazione b.; le chiese b.; prodotti b., cucina b.; come...
eclettismo
(raro ecclettismo) s. m. [der. di eclettico]. – 1. Atteggiamento di pensiero che sceglie e accetta dai varî sistemi filosofici alcune dottrine, e le coordina armonicamente; anche, la scuola filosofica che segue il metodo eclettico....