ZAMPIERI, Domenico detto Domenichino
Maria Gabriella Matarazzo
– Nacque a Bologna il 21 ottobre 1581 da una Valeria e da Zampiero de’ Zampieri (o Giampiero Giampieri, secondo la forma centroitaliana) [...] , CXXXVI (1994), pp. 4-14; R. Spear, D.’s will, ibid., pp. 83 s.; N. Roio, D. Z. detto D., in La scuola dei Carracci. I seguaci di Annibale e Agostino, a cura di E. Negro - M. Pirondini, Modena 1995, pp. 273-326; D. 1581-1641 (catal., Roma), a cura ...
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BOTTALLA (Botalla, Bottala), Giovanni Maria, detto il Raffaellino, Raffaellino da Savona
Franco Sborgi
Nacque a Savona nel febbraio del 1613 da Francesco. Le notizie sulla sua vita ci sono fornite in [...] a Roma perché vi studiasse pittura: qui si esercitò copiando e studiando antichi e contemporanei, ed in particolare Raffaello e i Carracci. A Roma venne in contatto con il cardinale Giulio Sacchetti che, presolo sotto la sua protezione, lo affidò a ...
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CIAMBERLANO, Luca
Laura Tarditi
Nacque a Urbino probabilmente intorno al 1570-80: sono da ritenere erronee, perché non compatibili con la sua prima opera conosciuta, (1599), le date di nascita riportatp [...] Ausonia, II(1907), pp.298-302; P. Kristeller, in U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, VI, Leipzig 1912, p. 559; Le incisioni dei Carracci, a cura di M. Calvesi -V. Casale (catal.), Roma 1965, p. 54; L. Donati, Ignote incis. di L. C...., in Studi di ...
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SPADA, Leonello
Enrico Ghetti
– Nacque a Bologna nel 1576; la data si ricava dall’epitaffio posto nel duomo di Parma in occasione della sua morte, avvenuta il 17 maggio 1622 all’età di quarantasei [...] correttamente restituita al solo Spada da Benati (1999, p. 133).
Il 19 luglio 1617, secondo la celebre lettera di Ludovico Carracci a Ferrante Carlo, Spada era a Bologna. Poche settimane prima aveva incassato l’acconto per la Visione di s. Ignazio ...
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FANTETTI, Cesare
Maria Cristina Misiti
Non si conoscono i suoi dati anagrafici; alcune fonti lo indicano nato a Firenze intorno al 1660, ma più verosimilmente la data di nascita deve essere anticipata [...] nella raccolta del principe di Rocca d'Aspide (Roma, Gabinetto naz. delle stampe; cfr. in proposito Van Tuyll, 1986, e A. Carracci e i suoi incisori, 1986).
Fetonte prega il padre Apollo di lasciargli guidare il carro del Sole è un'incisione tratta ...
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TORRI (Torre), Flaminio
Enrico Ghetti
Nacque a Bologna nel 1620. L’atto di battesimo, registrato il 19 maggio di quell’anno (Bologna, Biblioteca comunale dell'Archiginnasio, ms. B863: B. Carrati, Cittadini [...] du Musée Hongrois des Beaux-Arts, 2001, n. 95, pp. 115-128; Figure come il naturale. Il ritratto a Bologna dai Carracci al Crespi (catal.), a cura di D. Benati, Milano 2001, pp. 71, 82 s.; Pinacoteca Nazionale di Bologna. Catalogo generale. III ...
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FABRIZI, Anton Maria
Anna Letizia Perugini
Figlio di Andrea e di una Mattea di cui non è noto il cognome, nacque a Perugia nel rione di porta Eburnea il 6 genn. 1595 (Archivio capitolare di Perugia, [...] queste opere rivelano un grado di assimilazione molto alto della pittura romana del momento; i modelli più evidenti sono i Carracci e i loro allievi bolognesi, in particolare Guido Reni, ma non mancano i riferimenti alla poetica del Caravaggio, come ...
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BALDI, Bernardino
Arturo Bovi
Bolognese, non se ne conosce la data di nascita. Il 5 dic. 1599 compare negli elenchi dell'arte dei pittori di Bologna (v. il doc. in Arch. stor. dell'arte ital.,s. 2, [...] stilisticamente al gruppo degli ultimi manieristi bolognesi superati e messi definitivamente da parte dalla crescente fama dei Carracci; dotato di una certa felicità inventiva, il suo modo di trattare il colore risultava gradevole. Anche nel ...
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QUAGLIO, Giulio
Alessandro Quinzi
QUAGLIO, Giulio. – Nacque a Laino, in Val d’Intelvi, nel Comasco, nel 1668 da Giovanni Maria e da Lucia Traversa. Apprese l’arte pittorica nella bottega paterna e successivamente, [...] a Bologna del «cignano» Marcantonio Franceschini e «studiò pittura a Parma, Piacenza e Venezia sull’esempio di Correggio, Carracci e Tintoretto».
Nel 1692 esordì a Udine affrescando palazzo della Porta e guadagnando il favore della nobiltà grazie ...
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MENGANTI, Alessandro.
Anna Chiara Fontana
– Nacque a Bologna il 13 marzo 1525 (Laschke, p. 260) da Tiberio; rimane sconosciuto il nome della madre.
Tale data non coincide però con l’età (trentatré anni) [...] M. è quello di A. Venturi del 1937). «Scultore di molto merito», secondo l’affettuoso giudizio di Agostino Carracci (Bellori), talmente promettente da guadagnarsi, per il suo vivere solitario e appartato, il curioso epiteto di «Michelangelo incognito ...
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bolognese
bolognése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Di Bológna, appartenente o relativo alla città di Bologna, capoluogo di provincia e della regione amministrativa Emilia-Romagna: la popolazione b.; le chiese b.; prodotti b., cucina b.; come...
eclettismo
(raro ecclettismo) s. m. [der. di eclettico]. – 1. Atteggiamento di pensiero che sceglie e accetta dai varî sistemi filosofici alcune dottrine, e le coordina armonicamente; anche, la scuola filosofica che segue il metodo eclettico....