CAMPI (Campo), Vincenzo (Vincenzo Antonio)
Silla Zamboni
Terzo figlio di Galeazzo, fratello di Giulio e Antonio, documentato dal 1563 al '91; l'anno di nascita si deve porre induttivamente nella prima [...] 258-61, 266-67; Disegni di manieristi lombardi (catal.), a cura di G. Bora, Vicenza 1971, pp. 32, 47; D. Posner, Annibale Carracci, London 1971, I, pp. 10-12 e passim; M. Haraszti Takács, Un gruppo di pittori di genere lombardo nella seconda metà del ...
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DAVANZATI, Chiaro
Pasquale Stoppelli
Visse a Firenze nella seconda metà del sec. XIII, ma di lui restano sconosciuti sia l'anno della nascita sia quello della morte. Né la tradizione del suo nutrito [...] politica del D. da posizione guelfe a posizioni per lo meno filoghibelline, così come risulta dallo studio del Mascetta Carracci, non pare solidamente fondata nel testo delle rime; tanto più che non è del tutto corretto spremere succhi autobiografici ...
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ANGUISSOLA (Angussola, Anguisciola), Sofonisba
Angiola Maria Romanini
Nacque a Cremona dal nobile Amilcare, amatore d'arte, dilettante di disegno, appartenente a un ramo cremonese dell'originario ceppo [...] Deposizione della stessa chiesa, una Madonna della scodella (Cremona, Pinacoteca, n. 199), derivata da un'incisione di Annibale Carracci del 1606 (Puerari 1951), e la pala con S. Francesco stigmatizzato nella chiesa di Casalbuttano, opere tutte che ...
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PERETTI DAMASCENI, Alessandro
Simone Testa
– Nacque, primo di quattro figli, nel 1571 a Montalto, nelle Marche, da Fabio Damasceni, gentiluomo romano, e da Maria Felice Mignucci Peretti, figlia di Camilla, [...] de l’État ecclésiastique, in Bibliothèque de l’École des chartes, CXXXI (1973), pp. 499 s.; E. Schleier, Ancora su Antonio Carracci e il ciclo di Alessandro Magno per il cardinal Montalto, in Paragone. Arte, XXXII (1981), 381, pp. 10-25; J. Chater ...
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CONCIOLI, Antonio
Vittorio Casale
Figlio di Giovambattista, nacque a Pergola (Pesaro-Urbino) nel 1736 c. Secondo le notizie del Diario di Roma (1820), iniziò la formazione professionale a Bologna (presso [...] i dipinti di S. Antonio dei Portoghesi (1782), elaborazione, accademica di modelli cinquecenteschi (soprattutto Raffaello) e seicenteschi (Carracci).
Morì a Roma il 28 nov. 1826 e fu sepolto nella basilica dei SS. Apostoli (Roma, Arch. stor ...
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GIAROLA, Antonio, detto il Cavalier Coppa
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Figlio di Giacomo, nacque a Verona intorno al 1597.
I tentativi, peraltro suggeriti con cautela (Guzzo, p. 99), di identificare il padre con un Giacomo Giarola [...] del 1624. Proprio in S. Bernardo si era conclusa qualche anno prima la vicenda decorativa che aveva visto attivi Ludovico Carracci, Alessandro Tiarini e Guido Reni, con le opere dei quali il G. ebbe dunque l'occasione di confrontarsi direttamente.
A ...
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CARTARO, Mario
Fabia Borroni
Incisore anche cartografico, disegnatore e mercante di stampe, è con molta esattezza definito in un gruppo di documenti citati dallo Ehrle (p. 12) come "intagliator seu [...] :forse una di queste era la "sciena overo prospettiva", ultima tavola della Scuolaperfetta per imparare a disegnare…di Annibale Carracci, s. l. né d.), e diciassette tavole per le Icones operum misericordiae di Giulio Roscio Ortino, Romae 1585-1586 ...
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FERRANTI, Pier Francesco
Paola Ceschi Lavagetto
Nacque a Bologna nel 1613. La data di nascita di questo pittore, fin qui indeterminata, si può stabilire in base alla notazione circa il battesimo di [...] anche rispetto a G. F. Gessi, di cui fu allievo (Thieme-Becker), in una personale rimeditazione sulla grande eredità di L. Carracci e di G. Reni, molto meno si può oggi arguire circa i suoi orientamenti stilistici dalle altre opere eseguite a Bologna ...
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CATALANO, Antonio, detto l'Antico o il Vecchio
Michele Cordaro
Nacque a Messina intorno al 1560, come attesta il Susinno, il suo più antico biografo. Di umile origine, fece dapprima il calzolaio come [...] del C. alla scuola dell'Albani, allora appena agli inizi della sua attività di pittore e ancora sotto l'ala dei Carracci. Come pure un'analisi stilistica delle opere siciliane del C. conferma la mancanza di riferimenti ai modi pittorici dell'Albani e ...
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FELLINI (Felini, Felina)
Fabia Farneti
Famiglia di pittori bolognesi attivi tra la seconda metà del XVI e la metà del XVII secolo. Capostipite è Giovanni Battista, da identificare probabilmente con il [...] generale arcivescovile, Registri battesimali della cattedrale, ad annos). Entrambi furono allievi di G. Ferrantini e dei Carracci. Legati spesso nella comune denominazione "i Fellini" ricorrente nei testi coevi condivisero l'attività di pittori ...
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bolognese
bolognése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Di Bológna, appartenente o relativo alla città di Bologna, capoluogo di provincia e della regione amministrativa Emilia-Romagna: la popolazione b.; le chiese b.; prodotti b., cucina b.; come...
eclettismo
(raro ecclettismo) s. m. [der. di eclettico]. – 1. Atteggiamento di pensiero che sceglie e accetta dai varî sistemi filosofici alcune dottrine, e le coordina armonicamente; anche, la scuola filosofica che segue il metodo eclettico....