VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] e Paolo non differiscono da quelle di Santa Anastasia e del duomo di Verona; né SantoStefano fra le lagune molto si allontana da il valore di ogni arte veneta: Danese Cattaneo (nativo di Carrara), Tiziano Minio, Tiziano Aspetti, G. Campagna e, sopra ...
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Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] d'Oro, seguita da vicino da Ca' Barbaro a SantoStefano; ma con questa e in buona misura attraverso questa, l di croci gemmate, di tondi di serpentino, di marmo pario, di Carrara, di Verona e di altri ancora, quando alla robusta pietra d'Istria ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] propria sepoltura, il Surian ha scelto la chiesa di SantoStefano, al cui abbellimento ha contribuito con un pregevole -London-New York 1979, pp. 335-370; Daniela Mugnai Carrara, La biblioteca di Nicolò Leoniceno. Tra Aristotele e Galeno: ...
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Committenza e arte di Stato
Patricia Fortini Brown
Esaminando i tre secoli già trascorsi, Francesco Sansovino identificò nel doge Pietro Gradenigo (1289-1311) l'artefice dell'eccezionale longevità [...] obbligando il comune di Padova e il suo signore, Francesco da Carrara, a pagare 300 ducati all'anno alla signoria di Venezia per iscrizioni, com'era suo desiderio, nella chiesa di SantoStefano (190).
È emblematico del periodo il fatto che nessun ...
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Dai Veneti ai Venetici
Giovan Battista Pellegrini
Dai Veneti della terraferma ai Venetici della laguna
Nel suo volume Venezia ducale (1), il Cessi, dopo alcune considerazioni generali sull'origine [...] ), martire cristiano in Ungheria durante il regno di santoStefano, fu accompagnato da un certo numero di Veneziani possiamo menzionare ad es. Cammica (Adria), Sumbica (Carrara S. Stefano, PD), Paeticus (Castellavazzo, BL), Cusica (Concordia), ...
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CARLO II di Borbone, duca di Parma (precedentemente, Carlo Ludovico, duca di Lucca)
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Ludovico di Borbone-Parma, re di Etruria, e di Maria Luisa di Borbone-Spagna, figlia [...] dove nel 1837 autorizzava l'apertura di un casinò; a Pieve SantoStefano; un po' meno alle Pianore, divenuto il ritiro di sua dell'opinione pubblica, proprio negli anni in cui Francesco Carrara portava anche a Lucca il dibattito sull'abolizione della ...
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ROMEI, Giuseppe
Maria Cecilia Fabbri
(Giovanni Giuseppe). – Nacque il 23 giugno 1710 a Firenze, nel popolo di S. Maria Novella, da Marco di Giuseppe e da Agata di Jacopo Bolognesi. La fede di battesimo [...] Campori, Memorie biografiche degli scultori, architetti, pittori ec. nativi di Carrara, Modena 1873, pp. 64 s.; W. Paatz - E . Itinerari del museo, della collegiata e della chiesa di SantoStefano, Firenze 1990, p. 48; G. Romagnoli, Itinerari storico ...
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MAURO da Leonessa
Stefania Nanni
MAURO da Leonessa (al secolo Vincenzo Nardi).
Nacque il 10 maggio 1883 a San Clemente, frazione di Leonessa nel Reatino, da Sante Nardi e da Maria Ceci.
Sulla scia delle [...] cappuccini in Russia, Tivoli 1928; SantoStefano Maggiore degli Abissini e le relazioni romano XXIV e pp. 61-94 (Dall’erezione del Vicariato alla morte di mons. Carrara). Sulla vita e l'Ordine cappuccino: Analecta Ordinis Capuccinorum, I (1884), p ...
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GALEOTA, Francesco
Marco Colletti
Nacque verso il 1446 a Napoli da Carluccio, dicendente da una famiglia della più antica nobiltà napoletana, ascritta al seggio di Capuana, e da una delle sue due mogli, [...] possesso del castello di Serpico e dei casali di Sorbo e SantoStefano. Non si hanno notizie della giovinezza del G. e della cura di R. Bessi, Padova 1992, pp. 739-742 e passim); E. Carrara, La poesia pastorale, Milano 1909, p. 204; M. Vattasso, D'una ...
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GAI, Antonio
Maria Elena Massimi
Nacque a Venezia il 3 maggio 1686 da Francesco di Giacomo e da Fiorina, nella parrocchia di S. Michele Arcangelo. L'attività del padre, scultore in legno, si esaurì [...] dove il G. lavorò alla grandiosa villa dei Pisani di SantoStefano e forse alla "Barbariga" dei Pisani Dal Banco-Moretta "riduzioni" dell'Accademia licenziò una perduta Diana in marmo di Carrara, collocata su una "gocciola" di G.M. Morlaiter (Fogolari ...
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