FANTONI, Andrea
Anna Maria Pedrocchi
Figlio primogenito dello scultore e intagliatore Grazioso il Vecchio e della moglie Bramina, nacque a Rovetta (Bergamo) nell'alta Valle Seriana il 25 ag. 1659. La [...] i modelli di uno scultore milanese non identificato, il Barzizza gli diede una lettera di accompagnamento per il conte Carrara (29 nov. 1697: cfr. Pedrocchi, 1969-70, p. 442) con la raccomandazione di dargli ogni aiuto, anche finanziario, affinché ...
Leggi Tutto
CRIVELLI, Angelo Maria, detto il Crivellone
Luisa Tognoli Bardin
Non ci sono pervenute notizie biografiche su questo abile pittore animalista: non si conoscono neppure fonti documentarie che possano [...] s.d. [ma 1920 c.]; Mostra d. pittura ital. del 600 e 700 (catal.), Firenze 1922, pp. 75 s.; A. Pinetti, Il conte G. Carrara e la sua galleria secondo il catalogo del 1796, Bergamo 1922, pp 77, 114, 122; G., Delogu, Pittori minori liguri, lombardi, e ...
Leggi Tutto
BOSELLI, Antonio
Franco R. Pesenti
Figlio di Pietro, pittore, originario di San Giovanni Bianco in Valle Brembana, operò prevalentemente a Bergamo come pittore e scultore in legno. Anche un suo fratello, [...] Battista e s. Barnaba, già nella chiesa di S. Lorenzino, poi in S. Pietro di Colle Aperto, e infine ora nella Accademia Carrara di Bergamo. Nel 1521 venne consultato per un'ancona in rame da farsi per S. Maria Maggiore, e nel 1524 stimò con il Lotto ...
Leggi Tutto
Vergerio, Pier Paolo
Giacomo Ferraù
Umanista (Capodistria 1370 - Budapest 1444). Dopo un primo apprendistato padovano, l'avvenimento più significativo della sua formazione culturale è certamente un [...] suo ritorno a Padova (1400) segna tuttavia lo stabilirsi di un legame sempre più organico tra l'umanista e i Da Carrara, signori di Padova: risalgono a questo periodo l'opera storica De Principibus Carrariensibus et gestis eorum liber e l'opuscolo De ...
Leggi Tutto
ALTOVITI, Bindo
Marcello Del Piazzo
Figlio di Oddo di Altovito, vissuto a Firenze tra il secolo XIII e il XIV, sposò Giovanna di Lapo Cipriani. Segui la carriera politica sino ai più alti uffici; podestà [...] a Ferrara (1331), a Bologna (1332), a San Miniato (1333, 1345), a Siena (1335), a Venezia (1338), per accogliere Ubertino da Carrara nella lega contro Mastino della Scala; trattò una lega con Napoli, Bologna e Perugia a difesa di parte guelfa (1335 ...
Leggi Tutto
Modena, ducato di
Signoria fondata dal marchese Obizzo d’Este, già signore di Ferrara, che nel 1288, legò agli Estensi la storia di questa città. Morto nel 1293 Obizzo II, il figlio Azzo VIII non poté [...] e di Maria Beatrice, figlia di Ercole III d’Este e duchessa di Massa; alla morte di quest’ultima (1830) Massa e Carrara, per diritto di devoluzione, passarono al duca di M., che all’inizio del 1848 ebbe anche il ducato di Guastalla, Fivizzano e ...
Leggi Tutto
REALGAR
Alberto Pelloux
. Minerale costituito da solfuro di arsenico: AsS con As = 70,1 e S = 29,9%. Il realgar cristallizza nel sistema monoclino, classe prismatica con il rapporto parametrico a : [...] Italia si è trovato, come rarità, a Chapy, presso Courmayeur in Val d'Aosta, nella Val Malenco e nel marmo di Carrara. Vistosi cristalli provengono da Cavnic (Kapnic) e Baia-Sprie (Felsőbánya) in Romania. Assai nitidi e ricchi di forme sono quelli di ...
Leggi Tutto
TORNI, Jacopo
Carlos Plaza
– Nacque a Firenze, nel popolo di San Miniato fra le Torri , il 3 gennaio 1476, da Lazzaro di Bartolomeo, fornaio, e da un’Agnese, come testimonia la registrazione di battesimo, [...] , che sarebbe nato nella bottega di Ghirlandaio e che avrebbe fatto sì che le carriere di entrambi s’incrociassero fra Firenze, Carrara e Roma. «Lavorò Jacopo molti anni in Roma, o per meglio dire stetti molti anni in Roma e vi lavorò pochissimo ...
Leggi Tutto
ASPETTI (Aspeti, degli Aspetti, de Aspectis, de Aspettis, de Aspetis; talora de Aspectatis o de Expectatis), Tiziano
Estella Brunetti
Nato a Padova, molto verosimilmente non dopo il 1559, in quanto [...] ), 1597 (S. Antonino), 1599 (S. Severo) e 1604 (S. Maria Formosa). Il 30 ott. 1599 lo troviamo in Toscana, con dimora a Carrara; il 3 maggio 1602 - pare fugacemente - a Padova, mentre è del 26luglio dello stesso anno la lettera che, da Verona, egli ...
Leggi Tutto
FALIER, Michele
Giorgio Ravegnani
Sebbene non si conoscano documenti in cui sia indicato con il patronimico o secondo la contrada di origine, possiamo affermare con sicurezza che il F. era figlio di [...] del doge. Nel 1340 fece parte di un collegio di tre giudici nominati dal doge per dirimere una contesa fra Ubertino da Carrara signore di Padova e Alberto e Mastino II Della Scala signori di Verona. Il F., Nicolò Gradenigo, figlio del doge in carica ...
Leggi Tutto
carrarese
carrarése agg. e s. m. e f. – 1. Della città toscana di Carrara: i marmi c.; come sost., abitante o nativo di Carrara. 2. s. m. Moneta padovana d’argento di varia lega del valore di 4 soldi, fatta coniare da Francesco I il Vecchio...
playlist (play-list) s. f. inv. Selezione di brani musicali o video organizzata secondo vari criteri, che consente all’utente di riprodurre i file gestendo in maniera pratica e veloce una grande quantità di brani. | In senso più ristretto, l’elenco...