Scultore. Nacque a Nancy nel 1738, morì a Parigi nel 1814. Entrò (1755) nello studio dello zio Lambert-Sigisbert Adam, e alla sua morte (1759) lavorò per 5 mesi dal Pigalle. Nel 1762 partì alla volta di [...] , fauni baccanti che ebbero allora un grande successo. Alla fine del 1773 ritornò in Italia, incaricato di acquistare marmi a Carrara, e anche per scegliere i marmi per una sua statua di S. Cecilia e per un bassorilievo, destinati al tramezzo della ...
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Pittore, nato circa il 1480, morto circa il 1542. Compare per la prima volta nella tavoletta firmata (1502) nella Pinacoteca di Bologna, col Transito della Vergine. Vi si ritrovano tipi di Ercole da Ferrara, [...] tre quadri del C., appartenenti circa al tempo del Transito, sono la Presentazione al Tempio della raccolta Morelli nell'Accademia Carrara a Bergamo; le due Sante Lucia e Apollonia martiri, già nella collezione Barbi Cinti a Ferrara; il Redentore fra ...
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STOPPATO, Alessandro
Marcello Finzi
Giurista, nato a Cavarzere (Venezia) il 31 dicembre 1858, morto a Milano il 23 giugno 1931. Laureatosi a Padova nel 1879, vi conseguì nel 1885 la libera docenza in [...] classica che riteneva avesse in sé tanta vitalità da poter reggere le rinnovantisi condizioni sociali, e riguardò Francesco Carrara come maestro. Posto come base il principio dell'imputabilità morale, riconobbe che non lo contrastavano, nel campo ...
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Architetto; nato a Brescia nel 1518, ivi morto nel 1572. Il consiglio della città il 4 dicembre del 1550 gli affidò il compito, confermatogli il 2z aprile del 1552, e il 16 aprile del 1563, di soprintendere [...] , della piazza delle Erbe, il palazzo Maggi, i palazzetti Masperi, Avogadro sul Cidneo, e Lana-Ghidella, ora Carrara.
Bibl.: B. Zamboni, Memorie intorno alle pubbliche fabbriche di Brescia, 1778; S. Fenaroli, Dizionario degli artisti Bresciani ...
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TADDEO di BARTOLO
G. Neri
Pittore senese (m. nel 1422) attivo in Italia centrosettentrionale dalla seconda metà del 14° al primo ventennio del 15° secolo. Vasari (Le Vite, II, 1967, p. 309) ipotizzò [...] (Le Vite, II, 1967, p. 310) riporta la notizia di un suo viaggio a Padova, dove avrebbe lavorato per Francesco da Carrara: nonostante non sopravvivano opere del periodo padovano, si può supporre che T. si sia recato in Veneto prima del 1393, anno in ...
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PERICOLI, Niccolo, detto il Tribolo
Alessandra Giannotti
PERICOLI, Niccolò, detto il Tribolo. – Nacque a Firenze il 17 maggio 1497 dal legnaiolo Raffaello di Niccolò, detto Riccio de’ Pericoli, e da [...] tempietto della Santissima Annunziata a Pontremoli (Del Bravo, 1978, p. 1466; Giannotti, 2012, p. 169, con bibl. prec.). La presenza a Carrara è tuttavia certa solo nel 1527, quando, tra il 7 ottobre e il 13 novembre, egli fu chiamato a stimare con ...
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CIBO, Innocenzo
Franca Petrucci
Primogenito di Francesco detto Franceschetto, figlio di papa Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia. di Lorenzo de' Medici, nacque a Firenze il 25 agosto del 1491. Fin [...] quell'anno e per metà del successivo alternò al soggiorno in Emilia quello in Lunigiana, fino a che, nell'agosto, da Carrara tornò a Bologna per compiervi i preparativi necessari all'incontro in questa città fra Carlo V e Clemente VII.
Il C. andò ...
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LUPICINI, Antonio
Gerardo Doti
Nacque a Firenze "di nobile legnaggio" (Zambrini) intorno al 1530 (Promis) da Giovanni Antonio detto Lupo, resosi famoso in occasione dell'assedio di Firenze per aver [...] a Firenze. La direzione del cantiere, avviato il 13 maggio 1593, fu affidata al capo maestro Iacopo dell'Ancisa (Paatz; Carrara et al.).
Nel maggio del 1594, scrivendo al Senato della Repubblica di Venezia, rilasciava un parere su Palmanova, il cui ...
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NALDINI, Giovambattista (Giovanbattista, Giovanni Battista), detto Battista degli Innocenti. – Figlio di Matteo, calzolaio, nacque a Firenze il 3 maggio 1535 (Pilliod, 2001, pp. 77, 248, nn. 63, 64), e [...] n. 70, 257 n. 29; C. Thiem, Das römische Reiseskizzenbuch des Florentiners Giovanni Battista N. 1560-1561, München-Berlin 2002; E. Carrara, Su alcuni disegni di N. presenti in un manoscritto di Vincenzio Borghini, in Fontes, VI (2003), 11-12, pp. 135 ...
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GUADAGNI, Vieri
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze, nel quartiere S. Giovanni, "gonfalone" Chiavi, nel 1368 o 1369, da Vieri di Migliore e da Bernarda, detta Lulla, figlia di Andrea Rucellai, che si [...] gennaio al 18 febbraio, venne inviato presso Conte da Carrara per condurlo al servizio della Repubblica impegnata in un'estenuante Barbiano, per convincerlo ad allearsi con Francesco Novello da Carrara, signore di Padova, per dare sostegno alle città ...
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carrarese
carrarése agg. e s. m. e f. – 1. Della città toscana di Carrara: i marmi c.; come sost., abitante o nativo di Carrara. 2. s. m. Moneta padovana d’argento di varia lega del valore di 4 soldi, fatta coniare da Francesco I il Vecchio...
playlist (play-list) s. f. inv. Selezione di brani musicali o video organizzata secondo vari criteri, che consente all’utente di riprodurre i file gestendo in maniera pratica e veloce una grande quantità di brani. | In senso più ristretto, l’elenco...