MANARA, Luciano
Fabio Zavalloni
Nacque a Milano, in contrada S. Andrea, il 25 marzo 1825 da Filippo, facoltoso avvocato discendente da una famiglia di agricoltori arricchitasi durante l'età napoleonica, [...] vita elegante e oziosa, che gli valse il soprannome di "milordino". Assiduo frequentatore del salotto della contessa Maffei (Clara Carrara Spinelli), strinse profondi legami di amicizia con Emilio ed Enrico Dandolo, con E. Morosini, C. Cattaneo ed E ...
Leggi Tutto
CAMPI (Campo), Vincenzo (Vincenzo Antonio)
Silla Zamboni
Terzo figlio di Galeazzo, fratello di Giulio e Antonio, documentato dal 1563 al '91; l'anno di nascita si deve porre induttivamente nella prima [...] metà del XVI sec. al 1630, in Storia di Milano, X, Milano 1957, pp. 715-717; Antichi disegni e stampe dell'Accademia Carrara di Bergamo, catal. a cura di C. L. Ragghianti, Bergamo 1963, pp. 5 s.; P. Sanchez Canton, Museo del Prado. Catalogo, Madrid ...
Leggi Tutto
PREDA, Carlo
Odette D'Albo
PREDA, Carlo. – Figlio di Andrea e di Bianca Bianchi, nacque tra il 1651 e il 1652 a Milano, città nella quale risiedette per tutta la vita. La madre era sorella del pittore [...] , Cremona 1762, pp. 73-76, 137 s.; M. Magrini, Giunte all’Abecedario pittorico di Pellegrino Antonio Orlandi compilate dal Conte Giacomo Carrara (ante 1764), in Saggi e memorie di storia dell’arte, 1994, n. 19, p. 292; G.M. Campini, Chiese di Monza ...
Leggi Tutto
FOSCARI, Giovanni
Giorgio Ravegnani
Patrizio veneziano, era figlio di Nicolò, uno dei quaranta cavalieri armati in Verona da Cangrande Della Scala in occasione delle feste indette per la conquista di [...] nell'ottobre 1350. Dal 1° sett. 1351 al 1° marzo 1353 resse la podesteria di Padova, durante la signoria di Iacopino e Francesco da Carrara. Fu quindi podestà e capitano in Treviso fra il 1353 e il 1354.
Il 15 genn. 1354 il suo nome compare in un ...
Leggi Tutto
ARSENDI, Argentino (Argentinus, Arsendinus, Argendino, Arsendino da Forlì)
Roberto Abbondanza
Figlio di Raniero, ebbe un buon nome come giurista, ma merita d'esser ricordato soprattutto per l'attività [...] principe (il Gloria ne elenca una serie cospicua) indicano il ruolo di prim'ordine rivestito dall'A. al servizio dei da Carrara. Egli fu un ascoltatissimo consigliere in questioni d'ogni genere, e par quasi che il principe non facesse atto di qualche ...
Leggi Tutto
PEPOLI, Giovanni
Massimo Giansante
PEPOLI, Giovanni. – Figlio primogenito di Taddeo di Romeo e di Bartolomea Samaritani, Giovanni Pepoli nacque a Bologna verso il 1310.
Dopo di lui, Taddeo ebbe altri [...] la data non è certa, Giovanni aveva sposato Beatrice, figlia di Guido da Correggio, dal 1338 vedova di Marsilio da Carrara (Sommari, 142, p. 301; Ghirardacci, 1669, p. 162).
Con questi matrimoni la signoria bolognese rafforzava il proprio ruolo nello ...
Leggi Tutto
CARLONE (Carloni)
**
Nell'impossibilità di stabilire le parentele dei numerosi artisti di questo nome, attivi in Italia e in Europa nei secoli XV-XVII, si registrano qui di seguito le notizie relative [...] fu scultore attivo a Genova nella prima metà del sec. XVI (Alizeri, V, pp. 192-195, 200, 215, 229). Era presente a Carrara nel 1538, e nel 1550 avrebbe acquistato terra nella zona (Campori, 1873, p. 299). Nel 1550 un "Giacomo marmoraro" lavorava alla ...
Leggi Tutto
BORGATTI, Francesco
Isabella Zanni Rosiello
Nacque a Corpo Reno, frazione di Cento (Ferrara), il 30 maggio 1818 da Giuseppe e Maria Bitelli. Compì gli studi medi a Cento, iscrivendosi, quindi, nel dicembre [...] del papa. Il B., "onorato", come più tardi egli stesso ricorderà (Inaugurazione del monumento nazionale a Pellegrino Rossi, Carrara 1878, p. 68), dalla "benevolenza" del Rossi, ebbe in quel periodo importanti incarichi governativi. Nel maggio del ...
Leggi Tutto
STACCHINI, Antonio
Raffaella Di Tizio
– Nacque a Livorno nel 1824 (o 1822), figlio di Giuseppe, avvocato, e di Maria Costanza De-Ricci.
Durante gli studi entrò a far parte di «diverse piccole società [...] il padre, tornò in Italia per intraprendere la carriera drammatica. Durante il Carnevale del 1843 fu «con una miserrima compagnia» a Carrara e l’anno dopo a Firenze con Belisario Viti e Ferdinando Baroncini (Rasi, 1897, p. 546). Nel 1846 recitò a ...
Leggi Tutto
BASCHENIS, Evaristo
Luigi Angelini
Figlio di Pietro, nacque a Bergamo il 4 dic. 1617, studiò per diventare sacerdote, e contemporaneamente, per tradizione familiare, si dedicò al disegno e alla pittura. [...] con lievi differenze il quadro, probabilmente perché desiderato da committenti vari. Un dipinto con Strumenti musicali, ora all'Accademia Carrara di Bergamo e già del conte Marenzi, è quasi identico a un altro di proprietà Piccinelli in Seriate e ad ...
Leggi Tutto
carrarese
carrarése agg. e s. m. e f. – 1. Della città toscana di Carrara: i marmi c.; come sost., abitante o nativo di Carrara. 2. s. m. Moneta padovana d’argento di varia lega del valore di 4 soldi, fatta coniare da Francesco I il Vecchio...
playlist (play-list) s. f. inv. Selezione di brani musicali o video organizzata secondo vari criteri, che consente all’utente di riprodurre i file gestendo in maniera pratica e veloce una grande quantità di brani. | In senso più ristretto, l’elenco...