TORTELLI, Giovanni
Enrico Carrara
Umanista, nato in quel d'Arezzo verso l'anno 1400, morì il 26 aprile 1466. Laureatosi (1433) in medicina, Fu a Firenze nella clientela degli Strozzi, amico di L. Bruni. [...] Per approfondirsi nel greco fu a Costantinopoli (1435-37), donde lo richiamò in Italia il cardinale Giul. Cesarini, che l'avviò agli uffici di curia. Nel 1445 si addottorò in teologia; nel 1449, eletto ...
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VISCONTI, Gaspare
Enrico CARRARA
Del ramo visconteo dei signori di Cassano Magnago, visse tra il 1461 e il 1499; e alla corte di Ludovico il Moro fu consigliere ducale, adoperato in alti o almeno decorosi [...] uffici, dacché egli era il gran cortigiano, colto, letterato e protettore dei poeti (Bellincioni, Cammelli) e di artisti.
Le sue opere a stampa sono i Rithimi (1493) dedicati a Niccolò da Correggio e il ...
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VERGILIO, Polidoro
Enrico Carrara
Letterato, nato intorno al 1470 in Urbino, dove morì nel 1555. Studiò a Padova e a Bologna.
A Guidobaldo della Rovere, suo signore, dedicò il Liber Proverbiorum (Venezia [...] 1498) che precede di due anni gli Adagia d'Erasmo, da cui si dolse di non essere stato ricordato: ma ciò non turbò fra loro una lunga amicizia. Immensa diffusione e varie traduzioni ebbe il De rerum inventoribus ...
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TAGLIACARNE, Benedetto (Theocrenus)
Enrico Carrara
Letterato, nato a Sarzana intorno al 1480 di nobile famiglia genovese, morto a Grasse nel 1536. Fu dal 1514 segretario della repubblica nella clientela [...] dei Fregoso; travolto nella loro rovina quando Genova fu saccheggiata dagl'imperiali (1522), segui in Francia Federico Fregoso che gli procacciò il favore di Francesco I, il quale l'assunse come precettore ...
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VALLA, Giorgio
Enrico Carrara
Umanista piacentino, forse parente del grande Lorenzo Valla (vedi, XXXIV, p. 923), nacque a Vigoleno nella prima metà del sec. XV. Insegnò rettorica a Pavia (1466-77); [...] seguì G. G. Trivulzio a Genova, donde passò a Venezia, succedendovi (1481) a G. Merula. Nel 1496 fu incarcerato per sospetti politici, ma indi a poco fu restituito alla cattedra. Morì il 24 gennaio 1500.
Come ...
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Pittore e architetto (Urbino 1483 - Roma 1520). Figlio di Giovanni Santi R. poté ricevere dal padre, morto nel 1494, solo un primo indirizzo alla pittura. Grande importanza ebbero invece per la sua formazione [...] i ss. Girolamo e Francesco (1500-01 e 1501-02, Berlino, Staatliche Museen); S. Sebastiano (1501-02, Bergamo, Accademia Carrara); Resurrezione (1501-02, San Paolo, Museu de Arte) dove sono evidenti anche suggestioni pinturicchiesche; pala di Città di ...
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VESPASIANO da Bisticci
Enrico Carrara
Il popolano che non aveva altro cognome che dall'umile borgo ove nacque nel 1421, giunse ad essere detto "princeps omnium librariorum": eccelse egli infatti nella [...] professione di procurare esemplari manoscritti nitidi se non sempre corretti, per il che occorrevano buone cognizioni bibliografiche, solerzia, buon gusto: e i Medici, gli Estensi, gli Aragonesi, Mattia ...
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VERINO, Ugolino
Enrico Carrara
Nacque nel gennaio del 1438 a Firenze, dove morì il 10 maggio 1516.
Discepolo del Landino, ne imitò l'esempio della Xandra intitolando Flametta (1463) una raccolta di [...] 82 elegie su un episodio d'amore; e anche apprese da lui a consertare il classico con il cristiano nella visione intitolata Paradisus: ma ben presto si sottrasse a tali tendenze conciliative per farsi ...
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SIMEONI, Gabriello
Enrico Carrara
Poligrafo, nato a Firenze il 25 luglio 1509, fu dei molti che trovarono, o almeno cercarono, la loro fortuna presso la corte di Francesco I aperta alla cultura italiana. [...] Recatosi in Francia nel 1528, nel 1538 tornava in patria, ma non soddisfatto dell'ufficio concessogli da Cosimo I, se ne partì (1542) vagando per l'Italia; fu a Roma, a Venezia e, col vescovo di Clermont, ...
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ROMANI, Felice
Enrico Carrara
Letterato, nato in Genova il 31 gennaio 1788, morto a Moneglia il 28 gennaio 1865. Avverse vicende familiari gli tolsero l'agiatezza costringendolo a sostenere la vita [...] col lavoro. Stabilitosi a Milano nel 1814, dopo aver viaggiato l'Europa ed essersi qualche tempo fermato a Parigi, fu attratto nell'orbita di V. Monti, forse per quel suo senso musicale della poesia. Facile ...
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carrarese
carrarése agg. e s. m. e f. – 1. Della città toscana di Carrara: i marmi c.; come sost., abitante o nativo di Carrara. 2. s. m. Moneta padovana d’argento di varia lega del valore di 4 soldi, fatta coniare da Francesco I il Vecchio...
playlist (play-list) s. f. inv. Selezione di brani musicali o video organizzata secondo vari criteri, che consente all’utente di riprodurre i file gestendo in maniera pratica e veloce una grande quantità di brani. | In senso più ristretto, l’elenco...