BARATTA
Hugh Honour
Un grande numero di scultori dal nome Baratta, vissuti nei secoli XVI-XIX, vengono confusamente ricordati nelle Memorie biografiche del Campori e nel Thieme-Becker. Solo recentemente [...] 1674, p. 263).
Il Campori cita, da una lettera del 1618,un Giuseppe, figlio di "Andrea del qm. Francesco Baratta da Carrara", che era allievo di Vitale Finelli a Napoli; deve essere stato della generazione di Giovanni Maria, ma non ne sappiamo altro ...
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BARTOLINI, Lorenzo
Isa Belli Barsali
Nacque a Savignano (Prato) il 7 genn. 1777, da umile famiglia; il padre, Liborio, era fabbro e la madre, Maria Maddalena Fabbri, contadina.
Ancora fanciullo si recò [...] attivi tra l'altro alle statue del loggiato degli Uffizi. A Roma, il carrarese Pietro Tenerani, suo allievo per breve tempo a Carrara, fini con l'operare su una linea analoga a quella del Bartolini. A Milano, anche se non diretta, esercitò una forte ...
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ADELASIO, Girolamo
Gianni Gervasoni
Carlo Zaghi
Figlio di Anton Maria, di nobile famiglia, e della contessa Lelia de' Passi, nacque a Bergamo il 16 marzo 1763. A sedici anni fu mandato a Roma ed affidato [...] alle cure del futuro cardinale F. Carrara, suo parente; studiò al collegio Nazareno e si laureò in legge (1783). Nel 1794-95 compì un lungo viaggio di studio in Svizzera, avvicinandosi in parte alle idee novatrici e rivoluzionarie. Nel 1796 era a ...
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DIOTTI, Giuseppe (Francesco Giuseppe Antonio)
Renzo Mangili
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 1º marzo 1779 da Gaetano, bottaio, e da Elisabetta Superchi. Fu avviato alla pittura, nella piccola città [...] , in un soffitto di casa Manna a Cremona, Eolo che scatena i venti. Ai primi di agosto del 1823, dopo averla esposta alla Carrara, spedi al conte G. Mellerio l'imponente tela della Corte di Ludovico il Moro, destinata a fare da pendant a una Morte di ...
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DESMARAIS, Jean-Baptiste-Frédéric
Olivier Michel
Nacque verso il 1756 a Parigi, dove studiò pittura con G-F. Doyen, come si ricava dal suo brevet di pensionnaire redatto il 23 febbr. 1786 (Correspondance..., [...] troppo preso dai suoi impegni nell'ambito dell'accademia, il D. continuò a dipingere. Nel 1811 su consiglio del Fabre il Denon andò a Carrara per vedere un quadro del D. (ma non lo descrisse) e nel 1812 il pittore si recò a Pisa dove Elisa posò per ...
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DELLA SCALA, Fregnano
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a Verona, figlio naturale di Mastino (II) Della Scala signore di quella città sin dal 1329. Fu, con tutta probabilità, il maggiore tra i dodici [...] figli di Mastino (sei legittimi avuti dalla moglie Taddea da Carrara e sei naturali, a questo nati "ex pluribus mulieribus": Paride de Cereta). Mancano dati certi sulla sua data di nascita, che dovette comunque essere antecedente al 1332, anno in cui ...
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LOVATI, Lovato (Lupatus de Lupatis)
Benjamin G. Kohl
Nacque a Padova, nel 1240 o poco prima, da Rolando di Giovanni detto Lovato, che morì prima del 1281; non si conosce il nome della madre.
La famiglia, [...] , il 30 ott. 1302 redasse uno statuto di rappresaglia a favore di Elena Della Torre, prima moglie di Nicolò di Ubertino da Carrara, che la metteva in grado di recuperare i suoi beni a Milano. Il 18 maggio 1304 il L. comparve come testimone, insieme ...
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DELLA SCALA, Brunoro
Alfred A. Strnad
Figlio di Guglielmo - che era figlio illegittimo del signore di Verona e Vicenza, Cangrande (II) Della Scala - e della moglie di questo di cui si ignora il nome, [...] , il quale era in aperta ostilità con la Serenissima da quando questa aveva sottratto Zara al dominio ungherese. Insieme con Marsilio da Carrara il D. si mise al servizio di Sigismondo, il quale il 22 genn. 1412 ad Ofen lo nominò vicario imperiale di ...
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COMOLLI, Giovanni Battista
Gianluca Kannès
L'atto di battesimo, conservato presso la parrocchia di S. Maria Maggiore a Valenza (Alessandria), lo registra nato il 19 febbraio del 1775 da Giovanni e Giuseppina [...] et de l'Empire, Torino 1969, ad Indicem (vedi a p. 168 per un busto del card. Caselli); R. Carozzi, La scuola di Carrara tra Canova e Bartolini, in Scultura marmo lavoro (catal.), Milano 1981, pp. 330, 332 e passim; V. Monti e P. Zajotti, a cura ...
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BRIGNOLI, Luigi
Luciana Vaccher
Nacque a Palosco, nei dintorni di Bergamo, il 18 aprile 1881, da Eugenio e da Giuditta Pegurri, ultimo di dieci fratelli. La famiglia, di modeste condizioni economiche, [...] ., Ibozzetti africani di L. B., in Rivista di Bergamo, XVII (1923), p. 18; S. Belotti, Ilnuovo professore di pittura dell'Accad. Carrara,ibid., XXI (1927), p. 8; A. Locatelli Milesi, La mostra personale del pittore L. B.,ibid., XXII (1928), pp. 66-72 ...
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carrarese
carrarése agg. e s. m. e f. – 1. Della città toscana di Carrara: i marmi c.; come sost., abitante o nativo di Carrara. 2. s. m. Moneta padovana d’argento di varia lega del valore di 4 soldi, fatta coniare da Francesco I il Vecchio...
playlist (play-list) s. f. inv. Selezione di brani musicali o video organizzata secondo vari criteri, che consente all’utente di riprodurre i file gestendo in maniera pratica e veloce una grande quantità di brani. | In senso più ristretto, l’elenco...