GHETTI
Vincenzo Rizzo
Famiglia di scultori, marmorari e decoratori di origine carrarese attivi a Napoli e nell'Italia meridionale dalla fine del XVII agli anni Settanta del XVIII secolo. La prima testimonianza [...] cappella Milano in S. Domenico Maggiore; l'11 settembre i tre ricevettero 345 ducati per le "riggiole" in marmo fatte venire da Carrara per la certosa di S. Lorenzo in Padula; mentre il 1° dicembre padre Ludovico Iannucci pagò ad Andrea 40 ducati per ...
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LUPI, Raimondino
Enrico Angiolini
Nacque da Rolandino e da una Matilde in epoca non nota; il padre, ancora attivo nel 1319, era già morto nel 1327. Il fatto che il L. prestasse servizio come condottiero [...] , and religion, 1280-1440, a cura di D. Norman, New Haven 1995, II, pp. 169-193; B.G. Kohl, Padua under the Carrara, 1318-1405, Baltimore-London 1998, pp. 177, 179, 181; Id., La corte carrarese, i Lupi di Soragna e la committenza artistica al Santo ...
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ALLEGRETTI, Antonio
Nello Tarchiani
Franco Russoli
Nato a Cuneo il 17 apr. 1840, fu scolaro a Genova di Santo Varni; ottenne, con una statua raffigurante Caino,una pensione dall'Accademia Ligustica, [...] sue opere ricordiamo la Margherita del Faust (venduta in un Salon parigino) e il monumento al senatore Garelli in Mondovì. Morì a Carrara il 26 ott. 1918.
Bibl.: F. Alizeri, Notizie dei professori del disegno in Liguria,III, Genova 1866, p. 407; U ...
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MAURO da Leonessa
Stefania Nanni
MAURO da Leonessa (al secolo Vincenzo Nardi).
Nacque il 10 maggio 1883 a San Clemente, frazione di Leonessa nel Reatino, da Sante Nardi e da Maria Ceci.
Sulla scia delle [...] vari, citati da Metodio da Nembro, 1953, pp. XV-XXIV e pp. 61-94 (Dall’erezione del Vicariato alla morte di mons. Carrara). Sulla vita e l'Ordine cappuccino: Analecta Ordinis Capuccinorum, I (1884), p. 280; V (1889), p. 156; VI (1890), p. 344; XXI ...
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CIANETTI, Tullio
Claudio Moffa
Nato ad Assisi il 20 luglio 1899 da Francesco e Matilde Falchetti, primogenito di quattro figli, rimase a soli sei anni orfano del padre, piccolo proprietario terriero [...] tutta l'industria italiana. Ma queste sue iniziative caddero nel vuoto. Più tardi, nell'aprile 1932, di nuovo a Carrara, ebbe luogo una agitazione operaia contro una riduzione salariale del 20% pattuitadal sindacato. E il C., inviato prontamente sul ...
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DINI, Giuseppe
Adriana Boidi Sassone
Figlio di Baldassarre, legnaiolo, nacque a Novara nel settembre 1820.
Allievo dell'Accademia Albertina di Torino, risulta premiato ai concorsi semestrali di scultura [...] belle arti, vi prese parte attivamente come espositore, debuttando con "una statuetta d'invenzione, in marmo di Carrara": una Venere al bagno (riprodotta sul Catalogo degli oggetti ammessi alla pubblica esposizione procurata dalla Società Promotrice ...
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FRANCESCO IV d'Austria-Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque a Milano il 6 ott. 1779, terzogenito e primo maschio dei sette figli dell'arciduca Ferdinando d'Austria e di Maria Beatrice [...] d'Este e, per parte di madre, dei Cibo Malaspina, di cui portava in eredità il Ducato di Massa, il principato di Carrara e i feudi imperiali della Lunigiana.
Il loro matrimonio era stato a suo tempo fortissimamente voluto dall'avo materno di F., il ...
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BARATTA, Andrea
Hugh Honour
Di probabile origine carrarese, si sa poco di lui e della sua attività di scultore. In un documento nell'archivio Doria un Andrea Baratta è detto autore dei due angeli sul [...] n. 1; G. Tiraboschi, Notizie de' pittori, scultori... di Modena, Modena 1786, p. 99; G. Campori, Memorie biografiche degli scultori... di Carrara, Modena 1873, pp. 19 s.; L. Chellini e E. Pancaldi, Guida di Modena, Modena 1926, p. 36; W. e E. Paatz ...
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BELLONI, Giulio Andrea
Bruno Di Porto
Nacque a Roma il 1° febbr. 1902 da Norberto e da Maria Budberg. Studiò giurisprudenza a Roma, pubblicando ancora studente un breve saggio di criminologia (Preliminari [...] l'indirizzo positivista, integrato in materia di diritto penale con i maestri della scuola classica, soprattutto F. Carrara ed E. Pessina. Cercava intanto nel Risorgimento i precedenti culturali del positivismo, risalendo, attraverso l'influenza di ...
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DIEDO (Diedus, Dedus Didius), Francesco
Gilbert Tournoy
Figlio di Alvise di Marco, del ramo di Ss. Apostoli dell'antica famiglia appartenente al patriziato veneziano, e di Creusa di Giovanni Boldù, [...] e in una poesia gli attribuiva qualità poetiche maggiori di quelle di Orfeo. Dello stesso periodo sono anche altre composizioni del Carrara, come l'epistola poetica scritta a nome della moglie del D., che lamentava di trovarsi per troppo tempo sola e ...
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carrarese
carrarése agg. e s. m. e f. – 1. Della città toscana di Carrara: i marmi c.; come sost., abitante o nativo di Carrara. 2. s. m. Moneta padovana d’argento di varia lega del valore di 4 soldi, fatta coniare da Francesco I il Vecchio...
playlist (play-list) s. f. inv. Selezione di brani musicali o video organizzata secondo vari criteri, che consente all’utente di riprodurre i file gestendo in maniera pratica e veloce una grande quantità di brani. | In senso più ristretto, l’elenco...