CARLONE (Carloni)
**
Nell'impossibilità di stabilire le parentele dei numerosi artisti di questo nome, attivi in Italia e in Europa nei secoli XV-XVII, si registrano qui di seguito le notizie relative [...] fu scultore attivo a Genova nella prima metà del sec. XVI (Alizeri, V, pp. 192-195, 200, 215, 229). Era presente a Carrara nel 1538, e nel 1550 avrebbe acquistato terra nella zona (Campori, 1873, p. 299). Nel 1550 un "Giacomo marmoraro" lavorava alla ...
Leggi Tutto
BORGATTI, Francesco
Isabella Zanni Rosiello
Nacque a Corpo Reno, frazione di Cento (Ferrara), il 30 maggio 1818 da Giuseppe e Maria Bitelli. Compì gli studi medi a Cento, iscrivendosi, quindi, nel dicembre [...] del papa. Il B., "onorato", come più tardi egli stesso ricorderà (Inaugurazione del monumento nazionale a Pellegrino Rossi, Carrara 1878, p. 68), dalla "benevolenza" del Rossi, ebbe in quel periodo importanti incarichi governativi. Nel maggio del ...
Leggi Tutto
BASCHENIS, Evaristo
Luigi Angelini
Figlio di Pietro, nacque a Bergamo il 4 dic. 1617, studiò per diventare sacerdote, e contemporaneamente, per tradizione familiare, si dedicò al disegno e alla pittura. [...] con lievi differenze il quadro, probabilmente perché desiderato da committenti vari. Un dipinto con Strumenti musicali, ora all'Accademia Carrara di Bergamo e già del conte Marenzi, è quasi identico a un altro di proprietà Piccinelli in Seriate e ad ...
Leggi Tutto
AZZOLA, Giovanni Battista
Luigi Angelini
Nacque a Desenzano al Serio nel 1614; Studiò a Brescia collaborando col pittore O. Viviani, dal quale apprese la prospettiva. Da un registro di casa Moroni sappiamo [...] del castello della famiglia Martinengo-Colleoni a Cavernago.
Nell'anno 1684 eseguiva a Bergamo decarazioni di sale nel palazzo dei nobili Carrara nella via di S. Cassiano, ora via Donizetti.
F. M. Tassi, per il fatto che nel periodo di tempo dal 1666 ...
Leggi Tutto
BATTISTA d'Antonio
Isa Belli Barsali
Certamente fiorentino e operante a Firenze, se ne ignorano le date di nascita e di morte. Risulta già attivo, prima del 1418, come aiuto di Giovanni d'Ambrogio, [...] i modelli per i costoloni e per la lantema, e il 21 ag. 1439 aveva l'incarico, col Brunelleschi, di recarsi a Carrara per controllare i marmi della lanterna.
È inoltre ricordato in un documento del 30 apr. 1430, con l'incarico, unitamente al ...
Leggi Tutto
DE FILIPPO, Gennaro
Vincenzo Rizzo
Maestro marmoraro napoletano, figlio di Giuseppe e fratello di Agostino e di Placido, viene documentato per la prima volta nel 1723, in collaborazione con il padre [...] indipendente nel suo scelto mestiere, acquisendo un magistero di grande qualità come è visibile nei due altari di "marmo di Carrara di color chiaro e senza vene..." che egli eseguì per la chiesa napoletana di S. Giuseppe Maggiore, sopra il disegno ...
Leggi Tutto
ARSENDI, Raniero (Raynerius de Forlivio, Raynerius de Arscendinis o de Arsendis o Arsendus)
Roberto Abbondanza
Nacque da Pietro alla fine del sec. XIII. La famiglia, forlivese, apparteneva al partito [...] pisane dell'A. si sa solo che egli lesse il Digestum vetus. Nel settembre 1344 l'A. fu condotto da Ubertino da Carrara nello Studio padovano, con lo stipendio elevatissimo di 600 ducati. Da Padova l'A. non si allontanò finché visse. Fece parte del ...
Leggi Tutto
FERRANDINO (Ferradino, Ferrandina)
Fausta Franchini Guelfi
Famiglia di marmorari e scultori lombardi, originari di Casasco d'Intelvi (Como) (Alfonso, 1985, p. 383), documentati a Genova a partire dal [...] quest'ultimo, Lorenzo Redi, e nel 1657 associarono all'impresa anche Tomaso Orsolino; inoltre vendettero a Genova marmi acquistati a Carrara e, nel 1650, fornirono marmi "ad uso della fabrica" del duomo di Milano (Alfonso, 1985, pp. 72, 77, 82).
Non ...
Leggi Tutto
ESTE, Alberto d'
Antonio Menniti Ippolito
Quinto di questo nome, nacque a Ferrara nel 1347 dal marchese Obizzo (III) signore di Ferrara e di Modena. Figlio naturale, fu poi legittimato; già nominato [...] ostilità si aprirono nella primavera del 1390. A contrapporsi ai Fiorentini, tra le fila dei quali era anche Francesco Novello da Carrara, erano i Visconti, i Senesi, le truppe ferraresi e quelle dei signori di Mantova. Gli Estensi, nel quadro delle ...
Leggi Tutto
CASTELLANI, Carlo
Alfredo Serrai
Nato a Roma il 27 luglio 1822 da Giorgio e da Carolina Tabanelli, aveva studiato con l'ex gesuita padre L. M. Rezzi professore alla Sapienza di eloquenza latina e italiana [...] e i suoi tempi, ibid. 1866; Del Triregno di Pietro Giannone, Firenze 1867; Angelo Poliziano ristauratore degli studi classici, Carrara 1868), l'edizione e la traduzione del Pluto di Aristofane (Firenze 1872), e l'intervento Intorno alla riforma dell ...
Leggi Tutto
carrarese
carrarése agg. e s. m. e f. – 1. Della città toscana di Carrara: i marmi c.; come sost., abitante o nativo di Carrara. 2. s. m. Moneta padovana d’argento di varia lega del valore di 4 soldi, fatta coniare da Francesco I il Vecchio...
playlist (play-list) s. f. inv. Selezione di brani musicali o video organizzata secondo vari criteri, che consente all’utente di riprodurre i file gestendo in maniera pratica e veloce una grande quantità di brani. | In senso più ristretto, l’elenco...