ACETI, Antonio
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Fermano, conte di Monteverde, fu dapprima lettore a Fermo, poi lettore di diritto civile a Perugia (nel novembre del 1374, come si legge nel cod. Vat. Lat. 2618, al f. 272r.).
Nell'ottobre [...] di Andrea Tomacelli (5 giugno 1397), che vi ristabilì l'autorità pontificia, come si desume anche dalla violenta reazione di Conte da Carrara, alleato dell'A., che mise a sacco il contado di Fermo.
Poco nota è l'attività dell'A. negli anni successivi ...
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MAI, Angelo
Antonio Carrannante
Nacque il 7 marzo 1782 a Schilpario, presso Bergamo, da Angelo e da Pietra di Antonio Mai dei Battistei. Il padre era un modesto carbonaio, ma la famiglia era abbastanza [...] al seminario vescovile di Bergamo, dove studiò retorica con il professor Gambirasio, elegante verseggiatore. Il direttore del seminario, L. Carrara, lo affidò all'arciprete della cattedrale, L. Mozzi, che lo seguì e lo sostenne.
Alla fine del 1797 ...
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CAPODIVACCA (de Capitevacce, Capivacceus, Cavodevacha), Bartolomeo
Onofrio Ruffino
Nacque a Padova nella prima metà del XIV sec. da Francesco, esponente dei Capodivacca de' Paradisi, uno dei rami in [...] il C. si dedicò per moltissimi anni, sia in qualità di giudice del Comune, sia per delegazione dei signori da Carrara, sia infine come arbitro scelto dalle parti. Tale intensa attività non gli impedì di svolgere opera di privato consulente e di ...
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CAVALCABÒ, Andreasio (Andrea de Cavalcabobus)
Giancarlo Andenna
Nacque prima del 1350 da Guberto, marchese di Viadana, e da Ricadona Sommi, figlia del milite cremonese Maffeo Sommi. Il C. era dunque [...] fu raccolto poco dopo: il 23 novembre i Milanesi si impossessarono della rocca di Padova, e l’11 febbr. 1389 i da Carrara, signori della città, firmarono a Milano l’atto di cessione perpetua del loro dominio al Visconti.
Nell’estate del 1389 l ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] agli studi presso quell'università, per poi passare a Padova, dove si laureò l'8 ag. 1401, alla presenza di Stefano da Carrara. Il prestigio del nome e le sue doti intellettuali e culturali spinsero i signori di Padova, nonostante la giovane età, a ...
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ARSENDI, Raniero (Raynerius de Forlivio, Raynerius de Arscendinis o de Arsendis o Arsendus)
Roberto Abbondanza
Nacque da Pietro alla fine del sec. XIII. La famiglia, forlivese, apparteneva al partito [...] pisane dell'A. si sa solo che egli lesse il Digestum vetus. Nel settembre 1344 l'A. fu condotto da Ubertino da Carrara nello Studio padovano, con lo stipendio elevatissimo di 600 ducati. Da Padova l'A. non si allontanò finché visse. Fece parte del ...
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FABRI, Giacomo
Hélène Angiolini
Nacque a Vicenza intorno al 1360, figlio del giudice e dottore in leggi Bartolomeo. Dopo aver frequentato l'università di Padova, ottenne la licenza in diritto civile [...] dominio visconteo (1387-1402) per la morte di Gian Galeazzo, fu conquistata nel 1404 per conto di Francesco Novello da Carrara da Guglielmo Della Scala. In qualità di sindaco della città il F., come racconta il cronista Andrea Gatari, assistette, il ...
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DALLE API, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Montagnana, nel Padovano, attorno alla metà del XIV secolo. Il padre, Antonio di Francesco, apparteneva a famiglia cospicua, i cui beni, consistenti soprattutto [...] quale, però, dissente in parte quella del figlio Andrea), fu proprio in tale veste che il D. consegnò a Francesco Novello da Carrara i simboli del potere, la mattina dell'11 sett. 1390.
Da allora il D. - che secondo Galeazzo Gatari era anche sindaco ...
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CONTI, Prosdocimo
Benjamin G. Kohl
Nacque a Padova intorno al 1370 da Manfredino di Alberto, agente e consigliere deì Carraresi. Studiò diritto presso l'università cittadina, a partire dal 1390 circa, [...] , pertanto, tendeva a favorire. Non a caso il C. fu tra coloro che acquistarono a basso prezzo proprietà della famiglia Carrara nel 1405 e che ottennero, l'anno successivo, a Venezia la conferma di tali acquisizioni. Nel novembre 1405 fece parte dell ...
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MOROSINI, Barbone
Gino Benzoni
MOROSINI, Barbone. – Nacque nel 1414 a Venezia, figlio di Barbone di Marco Morosini, del ramo della «sbarra» che ne contrassegna lo stemma, e di una Contarini.
Il padre [...] venduta a Barbone, a suo fratello Bernardo e a Francesco Corner, nell’incanto di beni sequestrati ai da Carrara, parte della gastaldia incluse le cartiere situate a Battaglia.
Vieppiù distinguibile, nella Venezia del Quattrocento ormai inoltrato, al ...
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carrarese
carrarése agg. e s. m. e f. – 1. Della città toscana di Carrara: i marmi c.; come sost., abitante o nativo di Carrara. 2. s. m. Moneta padovana d’argento di varia lega del valore di 4 soldi, fatta coniare da Francesco I il Vecchio...
playlist (play-list) s. f. inv. Selezione di brani musicali o video organizzata secondo vari criteri, che consente all’utente di riprodurre i file gestendo in maniera pratica e veloce una grande quantità di brani. | In senso più ristretto, l’elenco...