GIOVANNI da Barbiano
Enrico Angiolini
Nacque da un Raniero appartenente a quel ramo della famiglia dei conti di Cunio che si era trasferito a Barbiano, presso Cotignola (Ravenna), dopo la distruzione [...] in soccorso del patriarca di Aquileia, cui Udine si era ribellata. Quando nel gennaio 1384 Leopoldo cedette infine Treviso ai da Carrara per denaro, G. fu tra i capitani che presero possesso della città.
Intanto però le frizioni fra i da Barbiano e ...
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CITTADELLA, Giovanni
Paolo Preto
Nato a Padova il 7 marzo 1806 dal conte Francesco e da Lucia Raspi, ricevette un'ottima educazione classica sotto la guida dell'abate Nodari, docente di latino nel locale [...] l'Europa" (II, p. 558). L'opera si snoda in accurato ordine cronologico dal 1310 al 1435, quando Marsilio da Carrara, fallito un ultimo disperato tentativo di restaurare il suo potere a Padova, viene decapitato per ordine del Consiglio dei dieci e ...
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GARZONI, Giovanni
Franca Ragone
Figlio di Bonagiunta, nacque, forse a Pescia, nel Pistoiese, nel secondo decennio del sec. XIV da una delle più importanti famiglie lucchesi di tradizione ghibellina.
Tra [...] di S. Cassian e di S. Gregorio. Nel dicembre del 1372 combatteva al soldo di Venezia contro Francesco il Vecchio da Carrara; l'11 giugno 1373 fu dal doge Andrea Contarini nominato consigliere "apud Capitaneum in campo nostro" (Corsi, p. 50). Il ...
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CORNER, Federico
Giorgio Ravegnani
Figlio di Nicolò, della contrada di S. Luca, nacque nella prima metà del sec. XIV.
Non si conosce la data di nascita del C.; la ricostruzione della cui biografia pone [...] omonimo da S. Apollinare, in una zonta di trenta nobili al Consiglio dei dieci per le faccende relative a Francesco da Carrara. Decisa l'azione militare contro Padova, fece parte di una commissione di cinque savi incaricata di reperire i fondi per la ...
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AGNETTA, Carmelo
Francesco Brancato
Nacque a Caserta, da genitori siciliani, il 22 ag. 1823. Partecipò ai moti di Messina del 1 sett. 1847. Fuggito in Inghilterra, ritornò in Sicilia nel 1848: dal governo [...] l'opposizione anarchica e democratica (nel 1882 provocò, per esempio, lo scioglimento della amministrazione progressista di Carrara), sia contro quella clericale (scioglimento, nel 1887, del consiglio comunale di Castelnuovo Garfagnana, dove esisteva ...
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GOZZADINI, Bonifacio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco dopo il 1340 da Gabione di Gozzadino, pronipote di Benno (podestà di Milano) e da Margherita di Nanne Sabatini.
I suoi ascendenti, cavalieri [...] Estensi, i Gonzaga e i Carraresi. Il governo di Bologna ne approfittò per sollecitare, con la mediazione di Francesco da Carrara, la consegna da parte di Niccolò III d'Este dei castelli di Bazzano e Nonantola che il marchese occupava. La trattativa ...
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FOSCARINI, Giovanni, detto Ciera
Giorgio Ravegnani
Nato intorno al 1301 da Marino, procuratore di S. Marco nel 1319, fu uno dei più eminenti patrizi veneziani del Trecento.
Le fonti fanno menzione di [...] sua egida la lotta, Venezia aveva costituito una lega antigenovese e antiviscontea e ne aveva affidato il comando a Francesco da Carrara signore di Padova. Nell'estate-autunno dello stesso anno il F. fu tra i comandanti del contingente veneziano che ...
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CIERA, Stefano
Laura Giannasi
Figlio di Bertacci e di una Agnesina "da Fan", della parrocchia di S. Moisè a Venezia, nacque non dopo la metà del 1323: nel luglio 1348, nel primo dei documenti da lui [...] anche una missione presso il duca d'Austria, di cui non è dato però avere precise notizie. Nel gennaio 1358, quando Francesco da Carrara propose la sua mediazione nelle trattative di pace, con il re d'Ungheria, il C. fu al seguito del priore di S ...
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CORTUSI, Guglielmo
J. Kenneth Hyde
Nacque probabilmente intorno al 1285 a Padova, da Bonzanello, dato che compare per la prima volta il 27 febbr. 1305 come testimone a un testamento.
La famiglia Cortusi, [...] , diventa "tanquam pater" non appena prende il governo della città. L'assassinio di Marsilio Papafava da parte di Giacomo da Carrara è giustificato per ragioni di Stato, ma quando lo stesso Giacomo è assassinato da un suo figlio illegittimo, costui è ...
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BOLLANI (Bolani, Bollanus, Bolanus), Candiano
Giovanni Pillinini
Nato a Venezia, intorno al 1413, da Maffeo e Vittoria Vitturi, entrò nel 1431 nel Maggior Consiglio. Sposò nel 1438 Lucrezia Marcello, [...] da P. O. Kristeller, Iter Italicum, I, pp. 12, 15, 16: vedi anche G. Giraldi, Bibliografia delle opere di G. M.A.Carrara, in Rinascimento, VI [1955], pp. 132 s.). Infine, una lettera di ignoto scritta al B. per presentargli un poemetto composto in ...
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carrarese
carrarése agg. e s. m. e f. – 1. Della città toscana di Carrara: i marmi c.; come sost., abitante o nativo di Carrara. 2. s. m. Moneta padovana d’argento di varia lega del valore di 4 soldi, fatta coniare da Francesco I il Vecchio...
playlist (play-list) s. f. inv. Selezione di brani musicali o video organizzata secondo vari criteri, che consente all’utente di riprodurre i file gestendo in maniera pratica e veloce una grande quantità di brani. | In senso più ristretto, l’elenco...