DELLA SCALA, Beatrice
Gigliola Soldi Rondinini
Era figlia legittima di Mastino (II), signore di Verona e Vicenza e di Taddea di Iacopo da Carrara e sorella quindi di Cansignorio, Cangrande (II) e Paolo [...] Alboino, sono però ignoti sia il luogo sia l'anno della sua nascita. Nel 1342 era stata promessa in matrimonio ad Andrea dei Pepoli, ma, nel 1343, Mastino, in occasione della visita fatta a Giovanni Visconti ...
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BUZZACARINI, Arcoano (Arcuano, Arquan, Rachuan, Recoan)
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Nacque con molta probabilità nel terzo decennio del sec. XIV, unico figlio maschio di Pataro e di Francesca Gonzaga. La sua famiglia, una delle [...] . 1387), decisero di offrire la loro città al conte di Virtù che accettò l'offerta senza preoccuparsi dei patti stabiliti con il da Carrara e in più si mise d'accordo con la Serenissima a danno di Francesco il Vecchio che si trovò così all'improvviso ...
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BUZZACARINI, Francesco
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Figlio di Arcoano e di Nobilia Manfredi, apparteneva a una delle più illustri famiglie padovane, che era strettamente imparentata con i Carraresi. Una zia del B., Fina, sorella [...] i quali il Buzzacarini. Un simile incarico di rappresentanza fu conferito al B. anche nel 1397, quando accompagnò a Ferrara Gigliola da Carrara che andava sposa a Niccolò d'Este.
Quando nel 1400 fu eletto il nuovo re dei Romani, Roberto di Baviera, e ...
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DELLA SCALA, Cansignorio (Canisdominus, Cane; il vero nome era Canfrancesco)
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Mastino (II), dominus di Verona e Vicenza, e di Taddea da Carrara, nacque il 5 marzo [...] sua propria mano Cangrande (II), allontanandosi subito dopo dalla città e riparando a Padova. Ottenuto l'appoggio di Francesco il Vecchio da Carrara, due giorni più tardi rientrò a Verona, con la scorta di truppe padovane e il 17 dicembre il D. e il ...
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CIBO MALASPINA, Giulio
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1525 da Lorenzo Cibo, nipote di Innocenzo VIII e da parte di madre di papa Leone X, e da Ricciarda Malaspina, che era vedova di Scipione Fieschi, [...] , il C., dopo la pace di Crépy (settembre 1544), lasciò il servizio presso l'imperatore e tornò in Italia. Passò prima a Carrara dallo zio cardinale, poi ad Agnano dal padre ed infine si diresse a Roma dalla madre. Pare che allora il C. facesse per ...
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CALDA, Ludovico
Bruno Anatra
Nacque a Parma il 9 luglio 1874 da Giacomo ed Erminia Bosi. Quando il padre, maestro elementare, nel 1887 prese servizio a Licciana (Massa-Carrara), egli aveva già lasciato [...] la famiglia. Giovane irrequieto, abbandonò ben presto gli studi, per cercarsi un lavoro come tipografo, prima nella città natale, poi a Borgotaro, dove entrò in contatto con l'associazione tipografica, ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Alboino, signore di Verona e Vicenza, e di Beatrice da Correggio, nacque nel 1308. Come il fratello maggiore Alberto (II), compare citato per [...] ) non si sa nulla, se non che forse già nel 1318 fu per lui ventilato un altro matrimonio politico, con Taddea da Carrara figlia di Giacomo e nipote di Marsilio. Il D. cominciò a svolgere un ruolo politicamente attivo nel 1325, quando, insieme con il ...
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MANFREDI, Astorgio (Astorre, Estore)
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Giovanni di Ricciardo e di Ginevra di Mongardino, non è nota la sua data di nascita né quella del fratello maggiore Francesco: [...] ; G. Cattani, Politica e religione, in Faenza nell'età dei Manfredi, Faenza 1990, pp. 20-22; B.G. Kohl, Padua under the Carrara, 1318-1405, Baltimore-London 1998, pp. 273, 303, 309; P. Litta, Le famiglie celebri italiane, s.v. Manfredi di Faenza, tav ...
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CURTAROLO, Guglielmo
Benjamin G. Kohl
Nacque verso il 1320, probabilmente a Padova, da Pietro di Enrico. Non è dei tutto chiaro il rapporto fra il C. e' il contemporaneo favorito dei Carraresi, Nicolò [...] Este di Ferrara, Venezia e Firenze e altre città contro Gian Galeazzo Visconti e nel febbraio 1403 fu fra i favoriti dei da Carrara ai quali fu accordato l'onore di scortare da Camerino a Padova, Bellafiore da Varano, novella sposa di Giacomo III da ...
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BONAFARII, Baldo de'
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Nato a Piombino Dese (Padova), nella seconda metà del sec. XIV, è ricordato per la prima volta nel 1381 quando studiava diritto nell'università patavina.
Passò al servizio di [...] padovani i beni di Basilio protonotario apostolico, e dei da Collalto, conti di Treviso. Nel 1402, infine, era nominato vicario in Carrara, Anguillara e Oriago.
Finita nel 1405 la signoria carrarese a Padova, il B. si ritirò a vita privata. Libero da ...
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carrarese
carrarése agg. e s. m. e f. – 1. Della città toscana di Carrara: i marmi c.; come sost., abitante o nativo di Carrara. 2. s. m. Moneta padovana d’argento di varia lega del valore di 4 soldi, fatta coniare da Francesco I il Vecchio...
playlist (play-list) s. f. inv. Selezione di brani musicali o video organizzata secondo vari criteri, che consente all’utente di riprodurre i file gestendo in maniera pratica e veloce una grande quantità di brani. | In senso più ristretto, l’elenco...