FRECCIA, Pietro
Lia Bernini
Nacque a Castelnuovo Magra, alle pendici delle Alpi Apuane, il 24 luglio 1814 da Giuseppe e Francesca Nicolai, primogenito di sette figli (Alizeri, 1866, p. 305 n. 1). Trasferitasi [...] pagato 36.000 lire, fu esposto al pubblico e lodato da P. Tenerani (Alizeri, 1866, pp. 336 s.); trasportato in seguito a Carrara, fu sbozzato da B. Gianfranchi, l'antico maestro del F., e scolpito da A. Franzoni (1861). Una replica era stata ordinata ...
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CURTAROLO, Guglielmo
Benjamin G. Kohl
Nacque verso il 1320, probabilmente a Padova, da Pietro di Enrico. Non è dei tutto chiaro il rapporto fra il C. e' il contemporaneo favorito dei Carraresi, Nicolò [...] Este di Ferrara, Venezia e Firenze e altre città contro Gian Galeazzo Visconti e nel febbraio 1403 fu fra i favoriti dei da Carrara ai quali fu accordato l'onore di scortare da Camerino a Padova, Bellafiore da Varano, novella sposa di Giacomo III da ...
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BONAFARII, Baldo de'
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Nato a Piombino Dese (Padova), nella seconda metà del sec. XIV, è ricordato per la prima volta nel 1381 quando studiava diritto nell'università patavina.
Passò al servizio di [...] padovani i beni di Basilio protonotario apostolico, e dei da Collalto, conti di Treviso. Nel 1402, infine, era nominato vicario in Carrara, Anguillara e Oriago.
Finita nel 1405 la signoria carrarese a Padova, il B. si ritirò a vita privata. Libero da ...
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Scultore (n. Napoli 1502 circa - m. 1537 circa), con Giovanni da Nola il più significativo esponente della scultura napoletana del Cinquecento. Si formò nella bottega di B. Ordóñez, per il quale si recò [...] a Carrara (1521 circa) a completare le figure del monumento Jiménez. Le sue opere, nelle quali i modi taglienti iniziali si piegano a una morbidezza pittorica, rivelano, accanto all'arte del maestro e al contatto con la cultura fiorentina più ...
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Scultore (Firenze 1461 - ivi 1521); apprese la pratica della plastica in terracotta invetriata forse nella bottega di A. della Robbia. Gli sono attribuite con certezza una grande pala nella chiesa parrocchiale [...] di Antona presso Massa Carrara, una lunetta con l'Incoronazione della Vergine nell'ospedale del Ceppo a Pistoia (1510) e la figura giacente di s. Cristina, nella Chiesa omonima a Bolsena. ...
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ELIA, Simone
Gianluca Kannès
Nacque a Ranica, presso Bergamo, da Simone Michele, di famiglia originaria del Canton Ticino, e da Lucia Messi di Gorle.
I registri della parrocchiale non rendono chiaro [...] decorato da bassorilievi che sono in parte anch'essi su disegno dell'Elia. Quasi contemporaneo all'incarico per l'Accademia Carrara è quello per l'erezione della parrocchiale di S. Giuliano ad Albino in Val Seriana (1807-1815). Negli anni successivi ...
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MANCINI, Gian Giuseppe
Raffaella Catini
Nacque il 26 apr. 1881 a Bonazzera di Strettoia, frazione di Pietrasanta (in Versilia), da Olinto, marmista, e da Maria Bertozzi.
Compì con profitto i primi studi [...] a Carrara; appena diciannovenne fu a Parigi per un breve periodo; quindi si trasferì a Roma, ove ultimò gli studi diplomandosi in disegno architettonico nel 1902 presso l'istituto di belle arti.
Nello stesso anno prese parte al concorso per il ...
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LANDUCCI, Lando
Marco Mantello
Nacque a Sansepolcro il 2 giugno 1855, da Pietro e Amelia Camaiti. Svolse gli studi secondari ad Arezzo. Iscritto alla facoltà di giurisprudenza di Pisa, seguì le lezioni [...] di F. Carrara, F. Buonamici, B. Scolari. Fu allievo di F. Serafini, sotto la cui guida conseguì la laurea il 12 luglio 1877, discutendo una tesi su La novazione nelle obbligazioni correali attive, dichiarata degna di stampa (Bologna 1877). Quattro ...
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CERMISONE, Antonio
Federico Di Trocchio
Nacque a Padova (e non a Parma o Verona come erroneamente riferiscono alcune fonti) nella seconda metà del sec. XIV da Bartolomeo da Parma, condottiero al servizio [...] prima dei Carrara, poi dei Visconti. Dopo la conquista di Verona, Bartolomeo vi aveva acquistato dei possedimenti successivamente ereditati dal figlio. Il C. studiò nelle facoltà di arti e medicina dell'università di Padova dove nel 1387 conseguì, ...
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Nobile padovano (sec. 14º), figlio di Enrico, e marito di madonna Luca de' Rossi di Parma; fu podestà di Belluno (1361-62; 1369-71), e capitano del popolo a Firenze (1374-75; 1376-90). Fedele a Francesco [...] da Carrara il Vecchio, si ribellò al suo successore Francesco Novello ed esulò a Venezia. Furono suoi figli, oltre Maddalena (v.), Giacomo ed Enrico, che servirono con valore nelle armi Francesco il Vecchio, dal quale furono creati cavalieri (1373). ...
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carrarese
carrarése agg. e s. m. e f. – 1. Della città toscana di Carrara: i marmi c.; come sost., abitante o nativo di Carrara. 2. s. m. Moneta padovana d’argento di varia lega del valore di 4 soldi, fatta coniare da Francesco I il Vecchio...
playlist (play-list) s. f. inv. Selezione di brani musicali o video organizzata secondo vari criteri, che consente all’utente di riprodurre i file gestendo in maniera pratica e veloce una grande quantità di brani. | In senso più ristretto, l’elenco...