DELLA SCALA, Antonio
Alfred A. Strnad
Figlio di Guglielmo - illegittimo di Cangrande (II) Della Scala signore di Verona e Vicenza - e della moglie di questo, una nobildonna di cui si ignora il nome [...] 203; F. Cognasso, Il ducato visconteo da Gian Galeazzo a Filippo Maria,in Storia di Milano, VI,Milano 1955, ad Indicem;M. Carrara, Gli Scaligeri, Bologna 1966, pp. 254-63 e tav. genealogica; J.E. Law, Venice, Verona and the Della Scala after 1405, in ...
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COLOMBINI, Francesco
Teresa Butturini
Incerta è la data di nascita (1550 secondo il Rostirolla, secondo il quale i dati relativi al C. si riferirebbero a due persone diverse; 1573 secondo il Fétis e [...] L. P. Pruett) avvenuta a Carrara presso Padova. Non molte notizie si hanno sulla sua infanzia, se non che, rimasto presto orfano, fu inviato a Padova da un anonimo protettore che aveva intuito le sue naturali doti musicali. A Padova il C. portò ...
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Pittore (m. Venezia 1529). Vissuto nell'orbita di Giovanni Bellini (donde il soprannome) e del Carpaccio, il B. riflette, volta a volta, le loro qualità, con una certa armonia e freschezza di colorito. [...] Tra le sue opere: il Crocifisso, firmato, nell'Acc. Carrara di Bergamo (1518 circa), l'Incoronazione di Maria nella chiesa di Spinea presso Mestre (1524), il Martirio di s. Marco (1526), all'Accademia di Venezia, iniziato da Giovanni Bellini. ...
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FREGOSO (Campofregoso), Spinetta
Giustina Olgiati
Secondo di questo nome, figlio di Spinetta (I) e di Benedetta di Enrico Doria, nacque intorno al 1400. Rimase probabilmente a Genova nei primi anni [...] F., con la qualifica di signore di Sarzana, stringeva, infatti, una convenzione con i rappresentanti del doge riguardo alle questioni in Carrara e Avenza, s'impegnava a vivere in buon accordo con Raffaele Adorno per tre anni e a non aiutare i ribelli ...
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Pittore (m. Bergamo 1548). Appare influenzato da C. Boccaccino e dai Campi, nonché, in minor misura, dal Correggio. Opere a Bergamo: Natività, Fuga in Egitto e Adorazione dei Magi in S. Michele al Pozzo [...] Bianco; Storie della vergine in S. Grata; Crocifisso nell'Accademia Carrara. ...
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DESCALZI, Ottonello
Benjamin G. Kohl
Nato alla metà del sec. XIV, probabilmente ad Este (prov. di Padova), da una ricca famiglia di mercanti di lana, che risiedeva in Padova nella contrada S. Matteo, [...] , 2022, 2050, 2125, 2157, 2187, 2292 s., 2295; E. Pastorello, Nuove ricerche sulla storia di Padova e dei principi da Carrara al tempo di Gian Galeazzo Visconti, Padova 1908, p. 51; G. Liberali, La dominaz. carrarese in Treviso, Padova 1935, pp. 52 ...
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GHIVIZZANI, Antonio
Fulvio Conti
Figlio di Cesare, appartenente a ricca famiglia patrizia, nacque a Lucca il 19 ott. 1808. Laureatosi in giurisprudenza, si inserì nell'ambiente intellettuale lucchese [...] di tendenze liberali che annoverava fra gli altri C. Massei e F. Carrara e che fin dal 1831 dette luogo a qualche fermento. Nel luglio 1835 fu con il marchese A. Mazzarosa fra i principali fondatori della locale Cassa di risparmio, della quale fu poi ...
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BALESTRAZZI (Balestrazzo, Balestrazo), Antonio
Gianfranco Orlandelli
Uomo d'armi della seconda metà del sec. XIV, fu al servizio dei Carraresi, fino alla cacciata di costoro da Padova (1389-90), e quindi [...] al cardinale Filippo d'Alençon, della casa reale di Francia, conflitto cui parteciparono, da una parte, Francesco il Vecchio da Carrara, e dall'altra Venezia e gli Scaligeri.
Nei fatti d'arme del 1386-87 si incontra spesso, nella citata cronaca ...
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BARATTA
Hugh Honour
Un grande numero di scultori dal nome Baratta, vissuti nei secoli XVI-XIX, vengono confusamente ricordati nelle Memorie biografiche del Campori e nel Thieme-Becker. Solo recentemente [...] 1674, p. 263).
Il Campori cita, da una lettera del 1618,un Giuseppe, figlio di "Andrea del qm. Francesco Baratta da Carrara", che era allievo di Vitale Finelli a Napoli; deve essere stato della generazione di Giovanni Maria, ma non ne sappiamo altro ...
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Scultore (Savignano, Prato, 1777 - Firenze 1850). Ventenne si recò a Parigi, alla scuola di L. David, e strinse amicizia con Ingres e partecipò alla decorazione di Place Vendôme. Discostandosi dagl'ideali [...] sec., ricercando la bellezza fuori dei canoni accademici. Chiamato (1807) da Elisa Baciocchi a dirigere l'Accademia di Carrara, caduto Napoleone passò a Firenze dove, per esser noto come bonapartista, dovette subire le ostilità dell'ambiente, ma nel ...
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carrarese
carrarése agg. e s. m. e f. – 1. Della città toscana di Carrara: i marmi c.; come sost., abitante o nativo di Carrara. 2. s. m. Moneta padovana d’argento di varia lega del valore di 4 soldi, fatta coniare da Francesco I il Vecchio...
playlist (play-list) s. f. inv. Selezione di brani musicali o video organizzata secondo vari criteri, che consente all’utente di riprodurre i file gestendo in maniera pratica e veloce una grande quantità di brani. | In senso più ristretto, l’elenco...