LANZANI, Andrea
Rossella Faraglia
Nacque a Milano il 2 nov. 1641 da Giovan Battista e Caterina Bisnati (Casetta, p. 80). Le fonti, pur sottolineando la grande prolificità dell'artista, la fama presso [...] del classicismo carraccesco e reniano (Pio, p. 132; Orlandi).
Una tela con la Sacra Famiglia a Bergamo (Accademia Carrara) e una con un Ecce Homo a Morbegno in Valtellina (parrocchiale di S. Giovanni Battista) vengono comunemente considerate tra ...
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GATARI, Galeazzo
Isabella Lazzarini
Figlio di Andrea di Montino, nacque probabilmente nel 1344 a Padova da un ramo della cospicua famiglia bolognese che si era trasferito a Padova.
Il nonno del G., [...] il Vecchio contro Venezia, di non porgere aiuto allo scomunicato Bernabò Visconti. Nel 1378 il G. risulta "texoriero" di Francesco da Carrara il Vecchio. In tale veste ricevette da quest'ultimo l'ordine di trasformare in moneta padovana l'oro e l ...
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PELOSINI, Narciso Feliciano
Rossana Dedola
– Ultimo di cinque fratelli e sorelle, tre dei quali morirono in giovane età, nacque a Fornacette (Pisa) il 9 giugno 1823 da Giuseppe e da Maddalena Franchi. [...] , che poi lasciò per studiare diritto all’Università di Pisa dove frequentò le lezioni del famoso criminalista Francesco Carrara, presso il cui studio d’avvocato a Lucca fece esperienza come praticante. Costretto a trasferirsi all’Università di ...
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ALESSIO, Nicoletto d'
Paolo Sambin
Figlio di Pietro, nacque a Capodistria forse intorno al 1320. Pare fosse chierico. Prima del 1348 era notarius domini ducis,forse nella cancelleria ducale di Venezia. [...] sua signoria, tra i quali non è da trascurare il privilegio concesso all'arte della lana da Francesco il Vecchio da Carrara (25 ott. 1362) e confermato da Francesco il Giovane (12 ott. 1390). Ma sono, queste, scarse reliquie d'una attività notarile ...
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BONANNO, Rinaldo
Anna Maria Fallico
Oriundo di Raccuia (Messina), nacque presumibilmente intorno al 1545-46; la prima notizia sul conto di questo architetto e scultore, recentemente rivalutato dalla [...] , I, lib. VI, p. 623 n. 293; II, lib. VI, p. 550 n. 297; G. Campori, Memorie biografiche degliscultori... nativi di Carrara..., Modena 1873, II, p. 285; D. Puzzolo-Sigillo, Ordinazione di opere d'arteper la Calabria in atti notarili messinesidel '500 ...
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DAL VERME, Iacopo
Michael E. Mallett
Nacque, probabilmente nel 1350 a Verona, da Luchino e Iacopa di Bonetto de' Malvicini. Il padre si era gradualmente allontanato dai Della Scala e, bandito da Verona [...] da quella situazione il maggior utile personale possibile. Nel 1404 la conquista di Verona da parte di Francesco Novello da Carrara fornì, se non altro, un polo attorno a cui poteva focalizzarsi la politica viscontea. Il D. fu inviato a Venezia ...
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MAI, Angelo
Antonio Carrannante
Nacque il 7 marzo 1782 a Schilpario, presso Bergamo, da Angelo e da Pietra di Antonio Mai dei Battistei. Il padre era un modesto carbonaio, ma la famiglia era abbastanza [...] al seminario vescovile di Bergamo, dove studiò retorica con il professor Gambirasio, elegante verseggiatore. Il direttore del seminario, L. Carrara, lo affidò all'arciprete della cattedrale, L. Mozzi, che lo seguì e lo sostenne.
Alla fine del 1797 ...
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CONTI, Bernardino
Sandra Olivieri Secchi
Figlio di Nicolò e Margherita Lisca, nacque a Padova tra il 1440 e il 1450, terzo di cinque fratelli (Naimiero, Antonio, Ludovico e Francesco), in una delle [...] la famiglia nel corso dei Medioevo, si ricordano Naimiero, investito dei feudo di Conselve, al quale nel 1388 Francesco da Carrara il Giovane affidò la procura generale di tutti i propri beni; Antonio, figlio di Naimiero. Questi si distinse nella ...
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POLENTA, Guido da
Enrico Angiolini
POLENTA, Guido (Guido Novello) da. – Nacque verosimilmente a Ravenna non più tardi del 1275 da Ostasio I da Polenta (morto nel 1297); della madre non si conosce l’identità.
Sposò [...] 2000, pp. 289-309 (in partic. p. 298); Th. Boespflug, L’esportazione degli ufficiali comunali ravennati, ibid., pp. 447-449; V. Carrari, Istoria di Romagna, a cura di U. Zaccarini, prefazione di A. Vasina, I, Ravenna 2007, pp. XXII, 485, 489 s., 496 ...
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CAMPOSAMPIERO, Giovi da
Elisabetta Barile
Nacque probabilmente a Padova, dove possedeva una casa nel quartiere di ponte Molino, nella seconda metà del XIII secolo da Guglielmo di Florio, giudice, e [...] sua città e Cangrande alla presenza di Federico d'Asburgo, re dei Romani, al cui vicario, il conte di Gorizia, Iacopo da Carrara aveva affidato la signoria di Padova, nell'intento di sottrarla al suo nemico. Il C. si segnalò nella sortita contro le ...
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carrarese
carrarése agg. e s. m. e f. – 1. Della città toscana di Carrara: i marmi c.; come sost., abitante o nativo di Carrara. 2. s. m. Moneta padovana d’argento di varia lega del valore di 4 soldi, fatta coniare da Francesco I il Vecchio...
playlist (play-list) s. f. inv. Selezione di brani musicali o video organizzata secondo vari criteri, che consente all’utente di riprodurre i file gestendo in maniera pratica e veloce una grande quantità di brani. | In senso più ristretto, l’elenco...