VERINO, Ugolino
Enrico Carrara
Nacque nel gennaio del 1438 a Firenze, dove morì il 10 maggio 1516.
Discepolo del Landino, ne imitò l'esempio della Xandra intitolando Flametta (1463) una raccolta di [...] 82 elegie su un episodio d'amore; e anche apprese da lui a consertare il classico con il cristiano nella visione intitolata Paradisus: ma ben presto si sottrasse a tali tendenze conciliative per farsi ...
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SIMEONI, Gabriello
Enrico Carrara
Poligrafo, nato a Firenze il 25 luglio 1509, fu dei molti che trovarono, o almeno cercarono, la loro fortuna presso la corte di Francesco I aperta alla cultura italiana. [...] Recatosi in Francia nel 1528, nel 1538 tornava in patria, ma non soddisfatto dell'ufficio concessogli da Cosimo I, se ne partì (1542) vagando per l'Italia; fu a Roma, a Venezia e, col vescovo di Clermont, ...
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MAINARDI (Manardi), Giovanni
Daniela Mugnai Carrara
Nacque a Ferrara il 24 luglio 1462 e fu battezzato col nome di Giovanni Giacomo, come egli stesso informa (Epistolarum medicinalium libri XX, Venetiis, [...] di Cracovia P. Tomicki (1515-1532), in Quaderni per la storia dell'Univ. di Padova, XXI (1988), pp. 75-103; D. Mugnai Carrara, La biblioteca di Nicolò Leoniceno. Tra Aristotele e Galeno: cultura e libri di un medico umanista, Firenze 1991, pp. 73, 78 ...
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Scultore e poeta (n. forse Carrara 1512 circa - m. Padova 1572). Scolaro e collaboratore di I. Sansovino (loggetta del campanile di S. Marco, Venezia), risentì dell'ammanierata eleganza cinquecentesca [...] d'origine toscana. Tra le sue opere: monumenti funebri a Giano II Fregoso (1565; Verona, S. Anastasia) e a Leonardo Loredan (1572; Venezia, S. Zanipolo; terminato col discepolo G. Campagna). Come ritrattista ...
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Giorgini, Giovanbattista
Scrittore e uomo politico (Lucca 1818 - Montignoso, Massa Carrara, 1906). Laureato in giurisprudenza a Pisa nel 1838, fu prima professore di Istituzioni criminali a Siena, poi [...] a Pisa dove conobbe Vittoria Manzoni (figlia di Alessandro), diventata nel 1846 sua moglie. Liberale, si impegnò nell’attività politica dando vita insieme a Montanelli, Centofanti, Fabrizi e altri al giornale ...
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Verseggiatore (sec. 14º), vissuto alla corte di Francesco il Vecchio da Carrara, signore di Padova. Lasciò un assai modesto poema allegorico (Pietosa fonte) in lode di Petrarca, scritto probabilmente subito [...] dopo la morte di questo ...
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CONTARINI, Francesco
Paolo Preto
Nato nell'anno 1421 a Venezia da Nicolò del, ramo "degli Scrigni" e da Maria da Carrara, dopo una prima educazione letteraria sotto la guida di Paolo della Pergola e [...] Giorgio Trapezunzio, frequentò l'università di Padova dove si laureò in arti il 26 maggio 1442 e in legge nel marzo dell'anno successivo. Nell'ateneo patavino si trattenne poi per vari anni come lettore ...
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CIBO MALASPINA, Carlo
Nicola Longo
Nacque a Ferrara, soggiorno prediletto della madre, il 18 nov. 1581, primogenito degli otto figli di Alderano marchese di Carrara (in quanto primogenito di Alberico) [...] dodici altari di marmo tutti uguali. Ampliò anche e abbellì il parco dei Cibo a Camporimaldo e rammodernò i palazzi residenziali di Carrara e di Massa. Durante tutto il suo regno eglì seppe coltivare le scienze e le arti favorendone lo sviluppo e la ...
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FREGOSO (Campofregoso, Fulgoso), Antonio (Antognotto, Antonietto) Fileremo (Filareno)
Valeria De Matteis
Antonio (che più tardi assunse l'appellativo di Fileremo) nacque probabilmente a Carrara, intorno [...] , in Raccolta d'opuscoli scientifici e filologici, XLVIII, Venezia 1753, pp. 3-17; E. Repetti, Di Antonietto Campofregoso signore di Carrara poeta volgare, in Antologia, V (1822), pp. 177-196; V. Cian, Un decennio della vita di P. Bembo (1521-1531 ...
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GIOVAN PIETRO (Giampietro) d'Avenza (da Lucca)
Franco Pignatti
Nacque verso la fine del XIV o al principio del XV secolo ad Avenza, presso Carrara; è citato nei documenti anche come Giovan Pietro da [...] 'Italia illustrata (Verona, B. de Bonini, 1482, c. 79r). Alle sue qualità di retore fa invece riferimento Michele Alberto da Carrara nell'orazione per l'ingresso del vescovo Lodovico Donà in Bergamo. Nella lettera del Carminati a Luigi Diedo si legge ...
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carrarese
carrarése agg. e s. m. e f. – 1. Della città toscana di Carrara: i marmi c.; come sost., abitante o nativo di Carrara. 2. s. m. Moneta padovana d’argento di varia lega del valore di 4 soldi, fatta coniare da Francesco I il Vecchio...
playlist (play-list) s. f. inv. Selezione di brani musicali o video organizzata secondo vari criteri, che consente all’utente di riprodurre i file gestendo in maniera pratica e veloce una grande quantità di brani. | In senso più ristretto, l’elenco...