CURTAROLO, Guglielmo
Benjamin G. Kohl
Nacque verso il 1320, probabilmente a Padova, da Pietro di Enrico. Non è dei tutto chiaro il rapporto fra il C. e' il contemporaneo favorito dei Carraresi, Nicolò [...] e Oliviero.
Il C. morì a Padova poco dopo il dicembre 1401, probabilmente nel 1404.
Fonti e Bibl.: G. 13. e A. Gatari, Cronaca Carrarese, in Rer. Ital. Script., 2ediz., XVII, 1, a cura di A. Medin-C. Tolomei, pp. 54, 137, 183, 193-195, 268, 281, 295 ...
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PALAZZOLO, Lauro
Giorgio Ronconi
(Laurus de Lauris, de Palaciolis, de Fano).– Figlio di Simone Palazzi e di Agnese Rizzoletti, nacque a Padova intorno al 1410 da famiglia legata ai Carraresi.
Il padre [...] con i signori di Padova trova conferma nel matrimonio di Simone con Agnese, figlia di Padovano Rizzoletti, un cortigiano carrarese che aiutò Francesco Novello, di cui pare fosse fratellastro, nella riconquista di Padova (Ronconi, p. 13). Questo ...
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Comune della prov. di Treviso (25,3 km2 con 8836 ab. nel 2007). Sorto sul luogo di un’antica città dei Veneti, divenne municipio romano (Acelum). Conteso da Ezzelini, Carraresi e Scaligeri, fu nel sec. [...] 14° definitivamente incorporato alla Repubblica di Venezia. Vi si ritirò Caterina Cornaro, regina di Cipro, con la sua corte (1489-1509), e nel corso dei secoli divenne soggiorno di letterati e artisti: ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] che conferisce la signoria a F. I da C., in Arch. ven., s. 5, XVI (1934), pp. 284-90; G. Liberali, La dominaz. carrarese in Treviso, Padova 1935, passim;F. Cusin, Rodolfo IV d'Absburgo, la Curia avignonese e la politica italiana nel 1363-65, in Arch ...
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CARRARA, Francesco da, il Novello
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Fu l'ultimo signore di Padova: figlio di Francesco il Vecchio e di Fina Buzzacarini, vi nacque il 29 maggio 1359. Meriti e reputazione [...] occupò il 21 ag. 1403. Il ritiro di Bonifacio IX dalla lega e l'invio di truppe viscontee ai danni del territorio carrarese costrinsero però il C. ad abbandonare la città, che un mese dopo tornò sotto il dominio di Caterina Visconti. Ma non si perse ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] , 1898, pp. 229 ss. (pp. 223-320); R. Cessi, Venezia e la preparazione della guerra, pp. 414-478; F. Seneca, L'intervento veneto-carrarese, pp. 3 ss. (e la citata recensione di C.G. Mor a questa ricerca).
230. L. Simeoni, Le signorie, I, pp. 179-180 ...
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ARSENDI, Argentino (Argentinus, Arsendinus, Argendino, Arsendino da Forlì)
Roberto Abbondanza
Figlio di Raniero, ebbe un buon nome come giurista, ma merita d'esser ricordato soprattutto per l'attività [...] allo scopo di indagame le intenzioni, e toccò sempre a lui, nello stesso anno, di recare la sfida di guerra, in nome del Carrarese, al potente vicino. Nel 1380 ebbe l'incarico di recarsi a Torino, dal conte Amedeo di Savoia, che s'era interposto come ...
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BUZZACARINI, Giovanni
Roberto Zapperi
Nacque a Padova nella seconda metà del sec. XV. Dottore in legge, apparteneva a una delle famiglie principali della città che già al tempo della signoria dei Carraresi [...] era entrata a far parte del ceto dirigente. Dotata di estesi possedimenti fondiari, di ricca clientela e di frequente pratica degli uffici, la potente famiglia del B. mal sopportava, come le altre padovane ...
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FINELLI, Carlo
Stefania Frezzotti
Figlio di Vitale e di Maria Antonia Silici, nacque a Carrara il 25 apr. 1785 (cfr. Sica, 1989, p. 37).
II F. fu avviato alla scultura dal padre, discendente di una [...] 37-40 (con bibliografia); R. Carozzi, in Scultura a Carrara. Ottocento, Carrara 1993, pp. 87 s.; I marmi degli zar. Gli scultori carraresi all'Ermitage e a Petergof (catal.), a cura di M. Bertozzi, Milano 1996, pp. 165 s.; F. Noack, in U. Thieme - F ...
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CORTUSO (Cortusi, Cartusi), Giacomo Antonio
Augusto De Ferrari
Nacque a Padova nel 1513 da Matteo, nobile padovano, e da Orsolina da Leon.
La famiglia, per aver appoggiato Venezia nella guerra con i [...] Carraresi, godeva di particolari privilegi, fra cui l'esenzione dalle tasse. Il padre fu letterato di una certa fama al suo tempo.
Poco si sa della formazione e degli studi del C.: laureatosi in medicina, non insegnò subito questa disciplina, perché ...
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carrarese
carrarése agg. e s. m. e f. – 1. Della città toscana di Carrara: i marmi c.; come sost., abitante o nativo di Carrara. 2. s. m. Moneta padovana d’argento di varia lega del valore di 4 soldi, fatta coniare da Francesco I il Vecchio...
albergare
v. tr. e intr. [lat. mediev. albergare; v. albergo] (io albèrgo, tu albèrghi, ecc.). – 1. tr. Dare albergo, ospitare: il palazzo Medici albergò gli uomini più illustri del tempo; fig., accogliere in sé: Villa del Douro, Che ... albergò...