Pittore e scultore, nato a Lawnton, Pennsylvania, nel 1898. Laureatosi in ingegneria meccanica allo Stevens Institute of Technology (1919), esercitò la professione per quattro anni, dopodiché studiò pittura [...] ; C. Buffet e G. Mounin, in Cahiers d'art, 1945-46, pp. 325-335; A. Calder, Three Young Rats etc., New York, I vol. 1944, II, 1946; J . J. Sweeney (e J.-P. Sartre), introd. al Catalogo Yella mostra presso la Galleria Carré, Parigi, ott.-nov. 1946. ...
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HARTUNG, Hans
Agnese CONCINA SEBASTIANI
Pittore di origine tedesca naturalizzato francese, nato a Lipsia il 21 settembre 1904. Dal 1914 al 1923 compì gli studî classici nel liceo di Dresda, praticando [...] (1946), a varie edizioni del Salon de mai (dal 1946) e soprattutto alla galleria Lydia Conti (1947-49) e alla galleria Louis Carré. Dal 1950 a oggi ha tenuto personali all'estero e un'importante mostra di opere recenti alla Galérie de France a Parigi ...
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Fotografo e pittore francese (Saint-Brieuc 1926 - Parigi 2005). Creativo sperimentatore del mezzo fotografico, ha tracciato le linee guida di un nuovo approccio percettivo alla realtà. Tra le sue realizzazioni [...] tessono racconti di grande incisività: La France déchirée (1961); La Biennale éclatée (1968); Palissade du chantier du Carré d'Art (1990); la summenzionata Macintoshages. Presente nelle maggiori rassegne e raccolte di arte contemporanea (un gruppo ...
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Pittore, scenografo, scrittore d'arte italiano (Modena 1894 - Roma 1956). Fu uno dei più noti rappresentanti del futurismo, cui aderì dal 1912, contribuendovi con «manifesti» e scritti polemici, caratterizzando [...] un lungo periodo (1925-37), ebbe modo di conoscere P. Mondrian, G. Vantongerloo, M. Seuphor, fece parte dei gruppi Cercle et carré e Abstraction-Création, fondò il Gruppo 40, cui aderirono fra gli altri H. Arp e A. Herbin (1931). Felicemente attivo ...
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Pittore (Hannover 1887 - Ambleside 1948). Studiò all'accademia di Dresda (1909-14) e, dopo una fase espressionista e cubista, nel 1918 creò le sue prime opere astratte. Per la sua personalità sconcertante [...] , aggiunti di giorno in giorno. Sempre in contatto con i movimenti di avanguardia, S. fece parte dei gruppi "Cercle et Carré" e "Abstraction-Création". Nel 1937 lasciò la Germania per stabilirsi in Norvegia, dove a Lyvaker iniziò un secondo Merzbau ...
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Architetto britannico (n. Manchester 1935). Tra i maggiori e più celebrati eredi della grande tradizione razionalista del "moderno" in architettura, F. ha trovato la sua cifra stilistica in realizzazioni [...] per l'alto valore simbolico che hanno assunto all'interno dei contesti di appartenenza (la torre per telecomunicazioni a Barcellona, 1988-92; il Carré d'art a Nîmes, 1984-93; le stazioni della metropolitana a Bilbao, 1988-95 e 1997-2004, linea 2; il ...
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Pittore olandese (Amers foort 1872 - New York 1944). Studiò all'Accademia di Amsterdam. Una permanenza nel Brabante (1904-05) lo portò a contatto con la vita dei contadini, e questa esperienza pittoricamente [...] (nel 1920 pubblicò Le Néo-plasticisme, riedito nel 1925 tra i Bauhausbücher). Nel 1929 fece parte del gruppo Cercle et Carré, fondato da M. Seuphor e Torres-Garcia (sulla rivista omonima pubblicò lo scritto L'art réaliste et l'art superréaliste ...
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Scultore, regista e coreografo belga (n. Anversa 1958). Nei suoi lavori teatrali ha mantenuto sempre centrale l'esperienza della corporeità, mentre, nelle arti visive, sua caratteristica è l'uso di insetti, [...] simbolico della sua ricerca (A consilience, 2000, Londra, The natural history museum; Hortus conclusus, 2000, Montpellier, Carré Sainte-Anne; Umbraculum, 2001, Avignone, Chapelle Saint-Charles, Roma, Galleria comunale d'arte moderna e contemporanea ...
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SPOERRI, Daniel
lexandra Andresen
Scultore svizzero di origine romena, nato a Galaçti il 27 marzo 1930. Il suo nome originario era Daniel Isaac Feinstein. Nel 1942 emigrò in Svizzera con la madre e [...] l'attività artistica di S. si concentrò sulle diverse possibilità espressive offerte dai suoi assemblages (serie dei tableaux-pièges au carré, dei tableaux-pièges sous licence, dei détrompe-l'oeil o delle pièges à mots) e sull'allestimento di serie ...
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Vedi EDESSA dell'anno: 1960 - 1994
EDESSA (῎Εδεσσα)
C. Bertelli
Città della Mesopotamia settentrionale, sul luogo della città turca di Urfa, che rinnova nel nome la città pre-ellenistica di Orra, sull'estremità [...] hanno iscrizioni siriache, e così le coniazioni edessane di Ma῾nu VIII (167-79), in contrasto con quelle di Carre (Harrān), città dell'Osroene, con l'iscrizione Βασιλεὺς Μάννος Φιλορώμαιος; con Abgar VIII vi compariranno anche i ritratti di Settimio ...
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carre
carré 〈karé〉 agg. e s. m., fr. [lat. quadratus]. – Voce corrispondente all’ital. quadrato (come agg. e s. m.). In Italia è adoperata per indicare: la lombata di bestia macellata; come termine della moda, lo sprone (nella camicia da uomo...