CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Guido da
Giorgio Montecchi
Figlio di Gherardo, nacque probabilmente a Parma verso il 1225 e sposò Mabilia, figlia di Giberto da Gente, signore di Parma dal 1254 al [...] quali per ingraziarseli non facevano pagare pedaggi. Allora gli intrinseci assalirono i convogli presso Bazzano e si impadronirono dei carri, del sale e dei buoi. I Parmigiani, seguendo le indicazioni dei due Correggio che più di tutti conoscevano la ...
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BIFFI, Andrea, il Giovane
Lelia De Longhi Fraccaro
Figlio di Carlo e nipote di Gianandrea, entrambi scultori, nacque a Milano il 4 genn. 1645 (Milano, Arch. stor. civico, Famiglie, cart. 192). Fu ammesso [...] [a]... Don Paolo Spinola Doria..., Governatore e Capitano Generale... nello Stato di Milano", il B. fu "l'inventore dei carri e delineatore", come ci attesta il volume che fu stampato in ricordo dell'avvenimento: delle otto tavole di questo il B ...
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invenzione
Nicola Nosengo
Quando nasce una nuova tecnologia
L'invenzione è il momento fondamentale dell'innovazione tecnologica, quello in cui prende forma un artefatto che prima non esisteva. A volte [...] non per veicoli. Questo perché, in territori fatti soprattutto di montagne e senza animali adatti a essere addomesticati per il tiro di carri, la ruota non era poi così utile come in Europa e Asia, dove c'erano invece grandi pianure e animali, come i ...
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CAMPIGLIO, Ambrogio
Mario Gaudiano
Nato a Josephstadt (l'odierna Jaromĕr̆), in Boemia, il 3 sett. 1842, da Gaetano e da Teresa Reising, si laureò giovanissimo in ingegneria presso il politecnico di [...] a Perugia nel 1914, il C. trattò dello scambio delle merci tra le ferrovie statali e quelle concesse a privati, in servizio cumulativo (con passaggio dei carri da una rete all'altra) e in servizio di corrispondenza (con trasbordo delle merci dai ...
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Vedi DUGGA dell'anno: 1960 - 1973
DUGGA (Thugga)
G. Picard
Costruita su un altipiano che domina la valle dell'Ued Kralled, che era percorsa dalla grande strada da Cartagine a Theveste, D. è probabilmente [...] egiziana. Le sculture rappresentano i compagni di viaggio che permetteranno al defunto di raggiungere l'al di là: cavalieri, carri e sirene. Questo simbolismo è analogo a quello delle tombe dell'Asia Minore. Il monumento non è datato con precisione ...
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Linguistica
In fonetica, movimento della glottide che precede l’inizio delle vibrazioni di un’articolazione vocalica. Si dice molle o dolce o graduale o progressivo, quando le corde vocali passano gradualmente [...] di inferiorità nei confronti di un nemico resosi quasi invisibile. Dalla Seconda guerra mondiale, l’impiego massiccio dei carri armati, operanti come strumento di rottura all’avanguardia della fanteria, ha accresciuto le possibilità di a., portato ...
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Anatomia
Nell’anatomia del sistema nervoso, sistema di fibre associative che circoscrive ad anello l’ilo di ciascun emisfero cerebrale, seguendo la scissura limbica, e collega il lobo frontale ai lobi [...] 2) ecc., i segmenti sono pieghevoli solo nel senso dell’avvolgimento sulle pulegge di rinvio, nel secondo, generalmente adottato nei carri armati e nei veicoli cingolati veloci, il c. è snodato in ambedue i sensi.
Religione
Cordone di cui si cinge i ...
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Nella balistica esterna, oggetto, opportunamente foggiato e costituito, destinato a essere lanciato da una bocca da fuoco (una volta espulso dalla canna dell’arma, diventa un proietto, per il cui moto [...] ).
I p. di piccolo calibro possono essere uniti al bossolo, di ottone o di acciaio, contenente la carica, e l’insieme costituisce il cartoccio proietto, di impiego normale per i tiri che esigono grande celerità di fuoco (contro carri, aerei, navi). ...
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Il nome. I confini naturali. Storia della conoscenza del paese. - Il nome appare per la prima volta alla metà del sec. II d. C. nella Geografia di Tolomeo (III, 12, 20), che ricorda gli 'Αλβανοί, popolo [...] , oggi per vero non più in uso; tra gli strumenti agricoli, un tipo di pressa da olio e soprattutto il caratteristico carro a due ruote, alto e massiccio, trainato spesso da bufali. Tra gli strumenti di provenienza esterna, è da annoverarsi l'aratro ...
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GRAN BRETAGNA (XVII, p. 667)
Clarice EMILIANI
Ugo FISCHETTI
Pino FORTINI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
BRETAGNA Popolazione (p. 683). - Nel 1935 la popolazione [...] delle 5 divisioni di fanteria sarà così modificata: 3 brigate (ciascuna di 3 battaglioni di fanteria), i battaglione carri armati, 1 battaglione mitraglieri. È anche in corso la riorganizzazione della "divisione celere" che risulterebbe di 1 brigata ...
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carrata
s. f. [der. di carro]. – Quantità di roba che può stare in un carro: una c. di legna; una c. d’uva. Come locuz. avv., a carrate, in grande quantità: si raccolsero pomodori a carrate; spropositi a carrate; prov., il male viene a carrate...