PRIENE (Πριήνη, Priene)
A. Giuliano
Città della Caria, sulle pendici del monte Micale, a breve distanza dell'antico golfo Latmico, antistante Mileto.
Storia. - Alla fine dell'VIII sec. a. C. apparteneva [...] schemi ippodamei, per una città che si estende su un terreno in dislivello, determina notevoli difficoltà. La circolazione con carri era infatti possibile solo nel senso E-O, poiché i notevoli dislivelli determinati dal rapido pendio del monte, su ...
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GONZAGA, Barbara, duchessa del Württemberg
Rotraud Becker
Nacque l'11 dic. 1455, ottava figlia di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern.
Secondo la tradizione della [...] giugno la G. lasciò Mantova, accompagnata dal fratello Rodolfo e da un seguito di oltre settanta persone. Con due carrozze, quattro carri di bagagli, 217 cavalli e 30 bestie da soma, il corteo passò per Verona, Trento, Innsbruck, il passo di Fern e ...
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barbariche, invasioni
Chiara Frugoni
La fine del mondo antico
Alla fine del 4° secolo d.C. l'Occidente era povero, in piena decadenza; l'Oriente invece era ricco, con grandi e belle città. Di fronte [...] aperto furono poche, le vittorie ebbero conseguenze tanto devastanti? I 'barbari' avanzavano, infatti, irresistibili, con le loro file di carri carichi di masserizie, di donne, di bambini e di vecchi. La ragione fu che in Occidente nessuno era in ...
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FOSSALTA
FFrancesca Roversi Monaco
Nella battaglia della Fossalta, avvenuta il 26 maggio 1249 fra il fiume Panaro e la Via Emilia, in territorio modenese, si fronteggiarono le truppe imperiali di Enzo [...] si era fermato presso il fiume Panaro, per costruire un ponte al fine di permettere un passaggio più agevole ai carri.
La battaglia si sviluppò lungo una direttrice, sovrapponibile all'incirca alla Via Emilia, che partiva dal ponte di S. Ambrogio ...
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MACCIONI, Giovanni Battista
Davide Daolmi
Nacque nella prima metà del XVII secolo in luogo ignoto.
Ancora oggi il M., librettista e musicista, è confuso con un omonimo drammaturgo "da Orvieto" noto [...] incisioni che ornano il libretto (di Johann Schinagl su disegno di Kaspar Amort il Vecchio; cfr. Bowles) mostrano tre carri notturni (Espero, Mezzanotte, Diana) e tre diurni (Aurora, Mezzogiorno, Sole), più due serie di cavalieri, numerati da I a ...
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BAGGI, Francesco
Gian Paolo Nitti
Nacque a Sassuolo (Modena) il 24 sett. 1783 da Camillo, di famiglia nobile e noto per i suoi rapporti col Tiraboschi e altri letterati. Dal 1795 studiò nel collegio [...] fece più difficile per l'ostilità delle popolazioni. In territorio russo dovettero procedere aperti in ordine di battaglia, mentre i carri seguivano a fatica, e s'incominciava a patire la fame. Finalmente, il 24 luglio 1812, fu stabilito ad Ostrowno ...
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CALCIATI, Cesare
Cosimo Palagiano
Nacque a Piacenza il 16 marzo 1885 dal conte Alessandro e Bianca Stradelli. Nel 1908 si laureò in scienze naturali presso l'università di Friburgo (Svizzera), discutendo, [...] degli Stati Uniti, compiendo 21.650 km, parte in ferrovia, e per il resto in auto, in tram, in battello, su carri a cavallo. Le osservazioni più interessanti furono però compiute nel campo della geologia e della geografia fisica, come sottolinea il C ...
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BENTIVOGLIO, Ercole
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna il 15 maggio 1459 da Sante, signore della città, e da Ginevra Sforza. Aveva appena tre anni quando il padre lo mandò "a Fiorenza a farlo nutrire [...] salvò a stento, fuggendo con pochi compagni, ed il B. catturò più di un migliaio di prigionieri, oltre a numerosi cavalli, carri ed insegne.
La vittoria di San Vincenzo, che liberava d'un tratto Firenze dalla minaccia dell'Alviano, fu indubbiamente ...
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L'Italia preromana. I siti falisci: Narce
Francesca Ceci
Narce
Centro dell’agro falisco, situato su un alto pianoro tufaceo lambito dal fiume Treja, che ipotesi recenti identificano nella Fescennium [...] regione. Oltre al vasellame locale (ceramico e bronzeo) e di importazione, compaiono oggetti di metalli preziosi, scettri, carri e naturalmente oggetti distintivi del sesso del defunto (armi per gli uomini, strumenti connessi alla filatura e alla ...
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Vedi POPULONIA dell'anno: 1965 - 1996
POPULONIA
P. Bocci
Città etrusca situata sul mare, di fronte all'Isola d'Elba. Il nome etrusco della città Pupluna, che si ricava dalle iscrizioni monetali, si [...] con resti di piastre in bronzo laminato, con intarsio di ferro, di lavoro locale, piastre che dovevano far parte del carro. Esse sono particolarmente importanti, perché mostrano in maniera inequivocabile come ancora nel VII sec. a. C. il ferro fosse ...
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carrata
s. f. [der. di carro]. – Quantità di roba che può stare in un carro: una c. di legna; una c. d’uva. Come locuz. avv., a carrate, in grande quantità: si raccolsero pomodori a carrate; spropositi a carrate; prov., il male viene a carrate...