VISCONTI, Agnese
Élizabeth Crouzet-Pavan
Jean-Claude Maire Vigueur
– Nacque probabilmente a Milano nel 1363, decima figlia di Bernabò (v. la voce in questo Dizionario), signore di Milano e di Beatrice [...] di Ludovico, era stato messo da suo padre a capo della truppa di quaranta uomini e centosessanta cavalli, più i carri, che doveva accompagnare la sposa da Milano a Mantova. Li aspettava a Milano una scorta di novantacinque persone, duecento cavalli ...
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DA LEZZE, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nato a Venezia il 10 marzo 1506, primogenito di Priamo di Andrea ed Elisabetta Dolfin di Dolfin, ebbe una carriera politica del tutto anomala: grazie alle cospicue [...] compiacimento quando viene descritto l'ingresso ad Innsbruck, dove soggiornava l'imperatore, avvenuto con un seguito di settanta cavalli e sedici carri, "et fussimo veduti da tutta la Corte, et anco da Sua Maestà, la quale si fece ad uno balcone".
La ...
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BIBLO (egiz. Keben, fenicio ed ebr. Gĕbal, bab. Gablu, arabo Gebayl, gr. Βύβλος)
M. Dunand
G. Furlani
Città della Fenicia 37 km a N di Beirut. La località fin dai primi tempi del Calcolitico fu abitata [...] .
Verso il 1750, sopraggiungono altri stranieri, questa volta provenienti dal N, gli Hyksos, che irrompono nel paese con carri e cavalieri. L'utilizzazione del cavallo, dopo aver accresciuto in modo decisivo la potenza guerriera degli invasori, portò ...
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VENANZIO, Alessandro
Emilio Scaramuzza
– Nacque a Bergamo l’11 marzo 1836 da Giulio e da Angela Grassi.
Sulla sua giovinezza non si sa molto; fu mediatore nel commercio della seta come altri membri [...] diretti verso est. Transitarono dapprima per San Pietroburgo e Mosca per poi continuare il loro viaggio stipati su alcuni carri lungo la strada postale che conduceva alla provincia siberiana; attraversarono quindi la città di Nijni Novgorod, il Volga ...
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TELL ed-DĒR
R. Dolce
Sito c.a 26 km a SO di Baghdad, originariamente posto, come la vicina Sippar (Abū Ḥabba), sul corso dell'Eufrate, T. D. è stato identificato, grazie a dati testuali, con Sippar-Amnānum. [...] di Ur e la I dinastia babilonese, provengono numerose placchette in terracotta a stampo con raffigurazioni di divinità, modellini di carri e di arredi, sigilli cilindrici e impronte di sigillo. La glittica di T. D. appartiene, salvo alcuni casi di ...
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URARTU
B. B. Piotrovskij
U. fu uno dei più grandi stati dell'Antico Oriente, fiorito dal IX sec. all'inizio del VI sec. a. C.; esso occupava la parte montuosa dell'Armenia nell'Asia Anteriore. La capitale [...] sono i caschi di bronzo dei re Argistis I e Sarduris II, ornati di immagini raffiguranti divinità vicino ad alberi sacri, carri da guerra e cavalieri. Sono stati trovati pure due scudi di bronzo di questi stessi re con raffigurazioni di leoni e tori ...
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CASANOVA, Francesco
Heinz Schöny
Figlio degli attori Gaetano e Giovanna (Zanetta) Farussi (o Faruzi) di Burano, detta la Buranella, fratello di Giacomo e di Giov. Battista, nacque attorno al 1732-33 [...] al chiaro di luna, Marina (Vienna, Akademie der bildenden Künste); due Scene di rapina (Praga, Gall. nazionale); Carri in un campo (Mosca, Museo Puškin); Scena di pesca (Leningrado, Ermitage: J. Nemilova, in Soobščenija Gosudarstvennogo Ermitaže ...
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QUSTUL
S. Demichelis
Con il nome di Q., un villaggio nubiano moderno, sono indicate le necropoli situate immediatamente a Ν della I cateratta, sulla sponda orientale del Nilo, a metà strada tra Gebel [...] , come conferma la pratica di sacrifici umani e animali, e il ritrovamento di oggetti di valore, quali corone, spade e carri. A Q. furono infatti inumati, insieme alle loro famiglie, i sovrani che si installarono in Bassa Nubia come vassalli dei ...
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CORTELAZZO (Cortellazzo), Antonio
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Figlio di Pietro e di Elisabetta Tomasi, nacque a Vicenza il 18 febbr. 1820; mancano notizie precise sulla formazione di questo cesellatore che arrivò a tale perfezione [...] c'è un Dio, Layard è il mio". E, proseguendo nel suo racconto, annota: "Poiché non ha figli, spende i suoi soldi in carri e cavalli-guida quattro ponies", e ricorda di aver visto a Venezia in quell'anno l'armatura ageminata fatta dal C. per il conte ...
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Il socialismo reale
Luciano Pellicani
L’espressione «socialismo reale» fu utilizzata, a partire dagli anni Settanta, per indicare il modello di organizzazione sociale dell’Unione Sovietica e delle cosiddette [...] la denuncia, durante il 20° Congresso del PCUS, dei crimini dello stalinismo e la rivolta ungherese, repressa dai carri armati sovietici. Contemporaneamente emersero l’urgenza e la necessità di una radicale riforma del sistema economico. Pur corretto ...
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carrata
s. f. [der. di carro]. – Quantità di roba che può stare in un carro: una c. di legna; una c. d’uva. Come locuz. avv., a carrate, in grande quantità: si raccolsero pomodori a carrate; spropositi a carrate; prov., il male viene a carrate...