FOSCARINI, Marco
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 4 febbr. 1696 (e non 1695, come affermano alcuni recenti biografi non considerando che il febbraio 1695 more veneto corrisponde al febbraio 1696 [...] di consolidare il rango della casa con un matrimonio conveniente e di amministrarne il patrimonio, il F. fu destinato alla carrieradi Antonio Conti, un poemetto latino intitolato Coralia. L'influenza dell'abate "libertino" Conti e di ...
Leggi Tutto
CORRER, Angelo
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 2 dic. 1605 da Girolamo di Angelo e da Sofia Mocenigo.
Il padre (1584-1647) aveva ricoperto importanti magistrature; podestà e capitano a Rovigo, senatore, [...] grandi problemi di politica estera a livello di rapporti bilaterali; il C. sottolinea, infatti, nelle sue lettere e nella sua relazione il pacifismo e l'isolazionismo degli Stuart, commentando anche "... un popolo dianzi feroce, libertino, prodigo e ...
Leggi Tutto
PONA, Francesco
Fabrizio Bondi
PONA, Francesco. – Nacque a Verona l’11 Ottobre 1595, primogenito di Giovanni e Camilla di Nicola Gipsi.
Famiglia di origine trentina che aveva goduto nella prima metà [...] civica, a cura di G. Castiglioni et al., Verona 1994, pp. 93-95; A. Fariello, Tempo e morte in un romanzo barocco, in Esperienze letterarie, XX (1995), 3, pp. 63-82; D. Riposio, Il laberinto della verità. Aspetti del romanzo libertino del Seicento ...
Leggi Tutto
GRITTI, Francesco
Piero Del Negro
Nacque a Venezia nella notte tra l'11 e il 12 nov. 1740, secondogenito dei patrizi Giannantonio di Domenico e Cornelia Barbaro di Bernardo.
I Gritti di questo ramo, [...] patrizie prive di beni stabili) e da un rango politico marginale. Il padre del G. percorse una tipica carriera da "barnaboto" (patrizio povero): un'alternanza di uffici urbani di poco conto e reggimenti in cittadine di terz'ordine. Per di più, nel ...
Leggi Tutto
GAZZANIGA, Giuseppe
Raoul Meloncelli
Nato a Verona il 5 ott. 1743, fu destinato dal padre alla vita sacerdotale ma, assecondando la sua attitudine naturale, si dedicò di nascosto allo studio della musica, [...] , Roma, teatro Argentina, carnevale 1773) fu un clamoroso insuccesso (cfr. M. Rinaldi, Due secoli di musica al teatro Argentina, Firenze 1978, I, pp. 197 s.). La sua carriera proseguì con L'isola di Calipso (G. Pindemonte, Verona, teatro Filarmonico ...
Leggi Tutto
DROUET (Drovet, Druetto), Giovanni (Jean)
Fiamma Satta
Nacque intorno al 1516 da una famiglia della piccola nobiltà locale a Chálons-sur-Marne, in Francia, nella Champagne.
Le prime notizie autobiografiche [...] conto diun senese che, in vista diun duello, aveva bisogno diun "valente maestro" (Bibl. ap. Vat., Chigi L III 61, f. 96). Non è nota la data del suo arrivo in Italia, a Roma. È certo, comunque, che dopo aver intrapreso la carriera ecclesiastica ...
Leggi Tutto
PASINI, Pace
Quinto Marini
PASINI (Pasino, de Pasino, Pacino), Pace. – Nacque a Vicenza il 17 giugno 1583.
La famiglia, originaria della val Sabbia, si era trasferita, in un primo momento, a Schio; [...] il ritratto libertino delle Glorie de li Incogniti, attribuiscono la causa di futuri guai di Pasini e , ma alcuni aspetti rinviano alla Magia d’amore di Casoni), bensì diun racconto tutto barocco su «certi accidenti maravigliosi» capitati ...
Leggi Tutto
PACCHIAROTTI, Giacomo
Serena Vicenzi
– Nacque a Siena nel 1474 da Bartolomeo di Giovanni e da Elisabetta di maestro Niccolò.
La fama di Pacchiarotti, come dimostrano i numerosi documenti conservati [...] di una novella di Pietro Fortini (ed. 1858). Probabilmente grazie alla nomea di pittore libertinocarriera. Nel 1503 è documentato il suo intervento nel duomo senese, con la realizzazione di alcune teste di che mostra un artista incapace di stare al ...
Leggi Tutto
LEONZIO
Gianluca Borghese
Non sono note le origini familiari di L., la cui nascita è da porre nella seconda metà del VI secolo.
All'epoca dell'imperatore romano d'Oriente Maurizio (582-602) L., grazie [...] che la carriera pubblica di quest'ultimo abbia avuto inizio dopo la partenza di Gregorio da di provincia, Libertino aveva firmato al momento della sua nomina una cautio, un impegno scritto di corrispondere allo Stato una determinata somma di ...
Leggi Tutto
DE FEO, Alessandro (Sandro)
Elisabetta Mondello
Nacque il 18 nov. 1905 da Angelo e Maria Bozzi a Modugno (Bari). Dopo una fanciullezza condizionata dai continui trasferimenti del padre (funzionario del [...] di una famiglia di proprietari terrierì decaduti dopo un rovescio bancario.
Ma, malgrado la tradizione familiare, la carriera a S. De Feo, Qualcosa di certo, Firenze 1966, pp. IX-XIII; Id., Gli amori del libertino malinconico, in La Fiera letteraria, ...
Leggi Tutto