Nell’antica Roma, onore tributato ai generali vittoriosi, inferiore al trionfo. Era concessa nel caso di una facile vittoria o se fosse stata vinta una guerra irregolare (contro pirati, briganti ecc.) [...] o se vi fosse stata una scorretta procedura di dichiarazione di guerra. Il generale cui era decretata l’o. non aveva diritto al carro trionfale: procedeva a piedi, indossando la toga praetexta e cingendo la corona di mirto. ...
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(gr. Τριπτόλεμος) Eroe greco legato al mito eleusino di Demetra. Dapprima considerato semplicemente re di Eleusi, fu poi detto figlio di Celeo e di Metanira e fratello di Demofonte. Per l’ospitalità ricevuta [...] a Eleusi Demetra gli diede un carro tirato da draghi alati, con cui doveva percorrere il mondo seminando il grano. Più tardi T. divenne giudice dei morti agli Inferi, dove figura talvolta a fianco di Eaco, Minosse e Radamanto. Si attribuiva a T. l’ ...
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puttana
Lucia Onder
. " Prostituta ", " meretrice ": detto di Taide (If XVIII 133) e dell'immagine femminile che nel Paradiso terrestre appare seduta sul mostro (la bestia dell'Apocalisse 17, 1-5 " [...] mulierem sedentem super bestiam ") nel quale si è trasformato il carro allegorico: la puttana sciolta... con le ciglia intorno pronte ( la nova belva) dalla pianta cui era legato quando era ancora carro, e lo trae dentro la selva, che è ora divenuta " ...
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Drammaturgo italiano (Castellammare di Stabia 1956 - Roma 1986). Formatosi alla scuola di R. De Simone, laureato in antropologia, è stato cultore delle tradizioni popolari campane e lucido esploratore [...] della realtà presente. Anche attore e regista, fondatore della cooperativa Il carro, è stato il capofila del movimento della nuova drammaturgia posteduardiana, costituitosi a Napoli dopo il 1980. Ha creato lavori iperreali, dall'atmosfera satura di ...
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Scrittore ungherese (Nagyenyed, Transilvania, 1890 - Budapest 1951). Vescovo protestante in Transilvania, e poi prof. di teologia protestante a Debrecen, redasse le riviste Ut ("Via") e Református szemle [...] ("Rivista dei riformati"). I suoi romanzi (Élet fejedelme "Principe della vita", 1924; Ördögszekér "Carro del diavolo", 1926; A táltos király "Il re mago", 1934; Holttenger "Mare-morto", 1936; Mi Ernyeiek "Noi Ernyei", 1940; Szép kísértet "Fantasma ...
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combusto
Andrea Mariani
Evidente latinismo (participio di comburere, " bruciare "); è presente in due luoghi, ambedue riferentisi alla tradizione classica. Il primo di essi (If I 75 poi che 'l superbo [...] devota - riecheggia Ovidio, che tratta dell'episodio di Fetonte in Met. II 150-324. Al Momigliano l'allusione al carro di Fetonte combusto sembra un'intrusione in un testo che non la richiedeva, " un'appendice trascinata dalla rima " con Augusto ...
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gramigna
La g. è " erba vile che agevolmente barbica e dilatasi ", dice il Lombardi (nel commento a Pg XIV 102); e in questo senso proprio D. usa il termine, in sede di paragone, là dove descrive le [...] trasformazioni del carro simboleggiante la Chiesa: Quel che rimase, come da gramigna / vivace terra, da la piuma... / si ricoperse (Pg XXXII 136): " Et est comparatio propria: quanto enim terra est naturaliter melior, cum malo semine vel non culta ...
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tintoria Stabilimento industriale tessile in cui si eseguono le operazioni di tintura e stampa dei tessuti. Una t. si compone di: locali contenenti il macchinario per la tintura secondo i diversi procedimenti [...] (devono essere di altezza conveniente, luminosi, serviti da carro-ponte o altra attrezzatura per il trasporto e il sollevamento dei porta-materiali, dotati di impianti per la circolazione del vapore, di acqua calda e fredda, delle soluzioni coloranti ...
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Vedi HELIOS dell'anno: 1960 - 1960
HELIOS ("Ηλιος, omerico ἠέλιος)
H. Sichtermann
Dio solare greco (per il corrispondente italico e romano v. sol). Sebbene anche i Greci, come tutti gli altri popoli, [...] a figure nere: il dio è solo o in compagnia di Eracle, barbuto, con al di sopra del capo il disco solare; sul suo carro tirato da due cavalli alati, passa sopra il mare (anfora di Vienna, lèkythos di Atene e skỳphos di Taranto). Anche vasi a figure ...
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plaustro
Latinismo, che ricorre, in rima con un altro latinismo (claustro) e con Austro (sono le uniche rime in -austro della Commedia), in Pg XXXII 95 [Beatrice] Sola sedeasi in su la terra vera, / [...] come guardia lasciata lì del plaustro, cioè del " carro " simboleggiante la Chiesa. ...
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carro
s. m. [lat. carrus o carrum, voce di origine gallica]. – 1. Veicolo composto essenzialmente da un piano destinato a sostenere un carico e da ruote che ne permettono la trazione con sforzo minimo in confronto a quello che sarebbe necessario...