Pittore della scuola sicionia della seconda metà del sec. 4º a. C., allievo di Panfilo. Dipingeva con i quattro colori fondamentali e le fonti ricordano la severità che improntava i suoi quadri; ci appare [...] dell'arte, e forse delle proporzioni, se è da identificare con un Melampus citato da Vitruvio. Dipinse il tiranno Aristrato sul carro, in un quadro che Arato di Sicione, nella seconda metà del 3º sec., per odio ai tiranni, fece ritoccare da Nealche ...
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sole
Antonietta Bufano
Giorgio Stabile
Emmanuel Poulle
Marcello Aurigemma
Il termine è di alta frequenza nelle opere dantesche, ove assume una vasta gamma di valori, da quelli strettamente naturali [...] lume e specchio di luce per il mondo (If X 69, Pg XIII 16, IV 62-63), gran luce (XXXII 53), lucerna del mondo (Pd I 38), carro de la luce (Pg IV 59), colui che 'l mondo schiara (If XXVI 26), colui che tutto 'l mondo alluma (Pd XX 1). Esso è inoltre ...
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Diversamente dal trattino lungo (o lineetta; ➔ trattino), il trattino breve (detto semplicemente trattino) serve a unire vari elementi linguistici: per es., due aggettivi in un composto (afro-cubano, dolce-amaro, [...] ecc.; ➔ composti), due nomi indicanti una relazione (le trattative governo-sindacati) o formanti un composto (porta-finestra, carro-botte) oppure un prefisso (➔ prefissi) o un prefissoide (➔ prefissoidi) a un’altra parola (maxi-schermo). A differenza ...
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AGATHANOR (᾿Αγαϑανωρ)
P. Orlandini
Scultore in marmo e ceroplasta ateniese, probabilmente meteco, del demo di Alopeke. Il suo nome è menzionato tre volte nei rendiconti del 408-407 a. C. pertinenti alla [...] fregio (per una spesa totale di 240 dracme) e, precisamente, di due figure femminili e di una pariglia di muli aggiogati a un carro; quest'ultimo è opera di un altro artigiano. Alcuni al posto del duale το γυνα]ῖκε leggono τὸ γύνα]ιον nel senso di ...
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Musicista (Chioggia 1555 circa - Roma 1628), organista, a Roma, a S. Maria Maggiore dal 1601 o dal 1609. Fu protonotario apostolico e cameriere segreto di Gregorio XV. Compose musica sacra e profana (tra [...] e a 2 voci concertate con violino o tiorba, che sono tra le prime manifestazioni di tal sorta di composizioni) e Il Carro di Fedeltà d'Amore, sorta di mascherata in musica eseguita nel 1606, che ha una sua importanza negli esordî romani della musica ...
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MIRTILO (Μυρτίλος)
L. Rocchetti
Nella mitologia classica appare quale auriga del re di Pisa in Elide, Enomao (v.).
Questi sapeva da un oracolo che sarebbe stato ucciso dal genero perciò a tutti i pretendenti [...] , e su sarcofagi, al Louvre, a Villa Albani, a Palazzo Massimo alle Colonne, nei quali M. appare nell'attimo di scendere dal carro: su un sarcofago al Vaticano M. è figurato in piedi sul cocchio in atto di volgersi a guardare il signore caduto. Una ...
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contenere
Lucia Onder
. Con costrutto transitivo, nel senso di " tenere in sé ", " comprendere ", " accogliere in uno spazio ", in Cv II III 3 Aristotile credette... che fossero pure otto cieli, de [...] , e che contenesse tutto, fosse quello dove le stelle fisse sono; Pg XXIX 106 Lo spazio dentro a lor quattro contenne un carro, e Pd XXVIII 33 Sopra seguiva il settimo sì sparto / già di larghezza, che 'l messo di Iuno / intero a contenerlo sarebbe ...
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Olimpiadi antiche
Mario Pescante
Gianfranco Colasante
La pratica agonistica nelle antiche civiltà
di Mario Pescante
Prima di affrontare il tema specifico delle origini dei giochi atletici dell'antica [...] la mano destra che impugna le redini e la sinistra che alza la frusta o un pungolo. Una delle più antiche raffigurazioni di un carro da corsa è visibile su un vaso dell'8° sec. a.C., conservato nel British Museum; questo tipo di cocchio è raffigurato ...
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Scrittore catalano (Gerona 1340 circa - Perpignano 1409), francescano, ascoltato consigliere dei re d'Aragona, amministratore apostolico di Elne e patriarca di Gerusalemme (1408). Delle sue numerose opere [...] in catalano 1494); il trattato sull'educazione delle donne Llibre de les dones (1396; pubbl. 1495; trad. in castigliano col titolo Carro de las donas, 1542); Vida de Jesuchrist (1397-98; pubbl. un solo vol. in castigliano, 1496); Scala Dei o tractat ...
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MELANZIO (Μελάνϑιος, anche Μέλανϑος; Melanthius)
Giacomo Caputo
Pittore della scuola sicionia, del sec. IV a. C., più volte ricordato dalle fonti. Insieme con Apelle fu allievo di Pamfilo. Dipingeva [...] tranne d'una che M. aveva dipinto con la collaborazione dei pittori della sua scuola. Vi era rappresentato il tiranno Aristrato su carro tirato da una nike. Arato, per il suo odio ai tiranni, aveva ordinato che il quadro fosse distrutto, sennonché l ...
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carro
s. m. [lat. carrus o carrum, voce di origine gallica]. – 1. Veicolo composto essenzialmente da un piano destinato a sostenere un carico e da ruote che ne permettono la trazione con sforzo minimo in confronto a quello che sarebbe necessario...