SIDERURGIA (XXXI, p. 705)
Antonio SCORTECCI
Carlo RICCARDI
Dopo la seconda guerra mondiale il consumo di acciaio nel mondo è andato continuamente aumentando (in soli quattro anni, dal 1953 al 1957, [...] a ciclo integrale) arriva all'acciaieria in siviere su carro. Un carro ponte preleva le siviere e provvede a versare la innovazioni del sistema di carica del rottame. La caricatrice a carro ponte sospesa (sistema tedesco) è stata sostituita con la ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Europa tra preistoria e protostoria
Enrico Pellegrini
Daniele Vitali
Luca Bachechi
Le aree sepolcrali: l'organizzazione interna e il rapporto con l'insediamento, [...] , presso la Heuneburg, erano invece stati deposti due inumati, un uomo e una donna, l'uno a fianco dell'altra, con un carro a quattro ruote, finimenti equini, oltre a un ricco corredo (seconda metà del VI sec. a.C.). Alcuni tumuli del Württemberg ...
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Cinquecento diece e cinque
Pietro Mazzamuto
. Numero col quale D. in Pg XXXIII 43 indica o propriamente un'epoca, o simbolicamente un personaggio che avrebbe dovuto liberare la società di tutto quanto [...] , Spiegazione del numero 515, Mantova 1865; N. Tommaseo, Il Veltro, in D. e il suo secolo, Firenze 1865, 311 ss.; ID., Il carro mistico e il duce preannunziato, in Nuovi studi su D., Torino 1865; M.A. Smania, Lettera a L. Stegagnini sovra un recente ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Viaggiare in Mesopotamia
Luigi Turri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel variegato paesaggio mesopotamico, i piccoli e i grandi centri [...] sulla parte posteriore della corta base del veicolo, circondata da una balaustra ed in grado di contenere due persone affiancate. Il carro della caccia al leone di un rilievo in pietra del IX secolo a.C. proveniente dal palazzo di Assurnasirpal II a ...
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tebano
Maria Adelaide Caponigro
Come sostantivo, a denotare il popolo t., ricorre in If XX 32 Drizza la testa... e vedi a cui / s'aperse a li occhi d'i Teban la terra, dove, sull'esempio del racconto [...] . allude ad Anfiarao, uno dei sette re che assediarono Tebe, il quale, mentre combatteva, fu inghiottito dalla terra apertaglisi sotto il carro.
Analogamente in Pg XVIII 93 quale Ismeno già vide e Asopo / lungo di sé di notte furia e calca, / pur che ...
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sparire (sparere)
Fernando Salsano
Vale " non essere più visibile ", " scomparire ", come in If XVI 89 com' e' fuoro spariti: i tre Fiorentini, come già Brunetto, fuggono velocemente per riprendere il [...] è commentata dal suo effetto, la sollecita sparizione dei tre. Il medesimo significato ricorre in Pg I 30 là onde 'l Carro già era sparito: la notazione va collegata alle altre (vv. 19-20, 107, 115) presenti nel canto per significare, coerentemente ...
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PANDARO (Πανδαρος)
Giulio Giannelli
Figura della mitologia greca: lo si diceva figlio di Licaone, nato a Zeleia, sede di un antico e venerato oracolo di Apollo. Compare nell'Iliade come condottiero di [...] scoppiare della guerra era corso, contro il consiglio del suo vecchio genitore, a combattere coi Troiani, non coi cavalli e col carro, ma a piedi. Dopo aver dato prova di sé in più combattimenti, venne ferito a morte dal Tidide Diomede, essendoglisi ...
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ARES (῎Αρης)
P. Orlandini
Dio greco della guerra e delle stragi sanguinose, originario della Tracia.
Siede nell'Olimpo assieme agli altri dei ed è compagno, amante e sposo di Afrodite. Più volte ricordato [...] 35, 10) e a Patrai nell'Acaia (vii, 21, 10). Su un'anfora di Nasso, del VII sec. a. C., A. è raffigurato sul carro assieme ad Afrodite, la quale ha il capo coperto dal manto: A. indossa una leggera armatura: la testa, purtroppo, manca. Nel VI sec. a ...
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DAMIANOS ([Δα]μιανός)
L. Guerrini
Lapicida greco, di origine ignota, del I sec. d. C. circa. Il suo nome, mancante delle prime due lettere, appare, insieme all'indicazione [λ]ατύπο[ς], su una stele funeraria [...] stele presenta in rilievo molto poco accennato la rappresentazione di una fila di buoi; una coppia di buoi aggiogati al carro appare superiormente a destra, mentre a sinistra sta la firma dell'autore.
Bibl.: G. Mendel, in Bull. Corr. Hell., XXXIII ...
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ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] ., per le dimensioni e lo spazio ridotto che gli è riservato, sembra troppo inferiore ai personaggi divini, o comunque trasfigurati, sul carro.
Grandi centri di culto di Z. sono quelli di Creta, di Olimpia e di Dodona, del Monte Lykaios. Ma in realtà ...
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carro
s. m. [lat. carrus o carrum, voce di origine gallica]. – 1. Veicolo composto essenzialmente da un piano destinato a sostenere un carico e da ruote che ne permettono la trazione con sforzo minimo in confronto a quello che sarebbe necessario...