HADES ("Αιδης, ᾿Αΐδης, dor. Αἵδας)
P. E. Arias
Figlio di Kronos e di Rhea che ebbe in sorte, nella divisione del mondo tra i tre fratelli, l'Oltretomba. In Hymn. Hom., in Dem., 17, considerato re dell'Aldilà [...] ciò che è ultraterreno.
In Omero eroi come Eracle combattono contro di lui (Il., v, 395); egli è talora immaginato su di un carro (Il., v, 654) forse, come qualcuno ha supposto, per impadronirsi dell'anima, o come guardiano delle porte degli Inferi e ...
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ACROPOLI 627, Pittore di
S. Stucchi
Ceramografo attico, che decorò vasi nella tecnica a figure nere. Prende nome dai frammenti del cratere dell'A. 627, che reca dipinta, probabilmente, una corsa di [...] attribuiti anche i frammenti del cratere dell'A. 628, pure con una scena di corsa con carri, i frammenti del dinos dell'A. 610, decorato con tre fasce ornate con un carro su cui sono un uomo e una donna, una scena di komos ed una serie di animali ...
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ZURIGO, Pittore di
S. Stucchi
2°. - Ceramografo attico a figure nere.
Prende nome dalla città di Zurigo dove è conservata, nella raccolta grafica dell'Istituto Tecnico Superiore (Politecnico) una delle [...] ) con identico repertorio, l'altra al Louvre (F 45) che ripete ancora una volta le stesse figurazioni con la sola differenza che nel carro vi è una seconda persona oltre l'auriga. La sua attività è da porre nel terzo venticinquennio del IV sec. a. C ...
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Ingegnere militare, pioniere della trazione automobile, nato a Void (Meuse) il 25 settembre 1725, morto a Parigi il 2 ottobre 1804. Fu dapprima ingegnere militare in Germania, poi in Francia, dove rientrò [...] di quercia, con tre ruote, di cui una anteriore orientabile, caldaia di ferro fucinato, due cilindri di bronzo a semplice effetto. Il carro era destinato a portare 4.500 kg. con una velocità di 40 km. all'ora, ma le prime prove fallirono perché la ...
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Figlio di Acestore, fu scultore come suo padre, che aveva fatto la statua di Alessibio, vincitore nel pentatlo (Paus., VI, 17, 4). Lavorò in Atene verso la metà del sec. V a. C., e fu scolaro di Ptolico [...] 15, 6) ricorda di lui una quadriga in bronzo dedicata dai Cirenei a Delfi: la ninfa Cirene teneva le briglie e sul carro stava Batto, il re fondatore della città, con la personificazione della Libia che lo coronava. Tentativi di studiosi moderni per ...
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ferire (fedire; indic. pres. III singol. fiere, fere, fiede; III plur. feron; cong. pres. II singol. fegge, feggi; III singol. feggia; partic. pass. feruto)
Guido Favati
Significa " colpire ", tanto [...] , come il vento / impetüoso... / che fier la selva (If IX 69), o come l'aquila che investe il carro trascinato dal grifone nel Paradiso terrestre: e ferì 'l carro di tutta sua forza; / ond'el piegò come nave in fortuna, / vinta da l'onda (XXXII 115 ...
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reda
Francesco Vagni
Metaplasmo aferetico di ‛ erede ', diffuso nell'italiano antico, che D. usa per lo più in contesti figurati (il valore proprio prevale in Pg VII 118, dove si parla delle rede di [...] l.]; e si aggiunga qui la predizione di Beatrice: Non sarà tutto tempo santa reda / l'aguglia che lasciò le penne al carro [XXXIII 37], cioè " l'Impero non sarà per sempre... vacante. D. lo considerò tale dalla morte di Federico II fino all'elezione ...
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SOSTRATUS (Sostratus)
A. Stazio
Incisore di gemme, soprattutto cammei, la cui firma ricorre su una sardonica del Museo Nazionale di Napoli, con Nike alata (o Eos) su biga, e su una pasta vitrea della [...] su un frammento di cammeo del British Museum (Londra), stilisticamente vicino agli altri due e rappresentante Eros che guida un carro tirato da due pantere. Per altre gemme i sospetti di falsificazioni sono più forti. I caratteri epigrafici delle ...
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HIASOS ("Ιασος[?])
G. A. Mansuelli
Scultore attico di Kollytos, attivo intorno al 408-407 a. C.; collaborò all'esecuzione del fregio dell'Eretteo. La forma del nome Hiasos che compare più volte nella [...] forma Iasos.
La documentazione epigrafica lo ricorda come autore delle figure di una donna con la figlia e di un carro pagategli 80 dracme. Nessun frammento fra quelli pervenuti può attribuirglisi. Sembra inesatta la sua ascrizione alla categoria dei ...
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BOULOGNE 441, Pittore di
S. Stucchi
Ceramografo greco, attico; che prende nome dall'anfora panatenaica 441 di Boulogne, proveniente da Vulci e recante su un lato la figura di Atena e sull'altro la rappresentazione [...] ultimo quarto del VI sec. a. C. Gli sono attribuite un'altra anfora panatenaica nella Collezione Hearst a San Simeon, con Atena ed un carro, e tre altre anfore: Coll. Aberdeen, n. 685, con Achille e Aiace che giocano, su un lato, ed un giovane con un ...
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carro
s. m. [lat. carrus o carrum, voce di origine gallica]. – 1. Veicolo composto essenzialmente da un piano destinato a sostenere un carico e da ruote che ne permettono la trazione con sforzo minimo in confronto a quello che sarebbe necessario...