. Moneta d'argento fatta coniare da Giacomo II da Carrara, signore di Padova (1345-1350), del valore di due soldi di lira padovana in sostituzione dell'aquilino imperiale dello stesso valore, che veniva [...] prima coniato in quella zecca. Al dritto aveva una croce accantonata in alto dalle lettere I e A e in basso da due piccoli carri, al retro l'effigie di S. Prosdocimo; titolo 944 millesimi, peso gr.1,10. La stessa moneta fu emessa da Francesco I da ...
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compositore e virtuoso di chitarra, vissuto nel sec. XVII, nativo probabilmente di Bergamo. È autore del rarissimo libro Fasolo, Misticanza di Vigna alla Bergamasca, il Canto della Barchetta et altre cantate [...] di Milano. Il libro è notevolissimo anche per alcune novità nella grafia delle note. Altra interessante pubblicazione del F. è Il carro di Madonna Lucia, ecc. (Roma 1628), un libro di musica vocale e chitarristica. Una sua aria a voce sola Se desiate ...
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SŪRYA
G. Verardi
Principale nome del sole, inteso come divinità, nella tradizione indiana. Il dio è noto nei Veda anche con altri nomi, in particolare Āditya (gli Āditya, in numero variabile, sono aspetti [...] ; e quella su un rilievo della Grotta 3 (Anataguṃphā) di Khaṇḍagiri, nell'Orissa (ν. śiśupālgarh), del I sec. d.C.: accanto al carro trainato da cavalli allo stesso modo che a Bodh Gayā, è uno yakṣa con fiaschetta per l'acqua e un'insegna (?). Più ...
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MORO, Pietro
Laura Mocci
– Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo pittore veneto attivo tra gli ultimi tre decenni del XVIII secolo e i primi due del secolo successivo. Figlio di [...] di Anfitrite e il Trionfo delle Nereidi) e in un soffitto al primo piano del palazzo di calle S. Zulian 548 raffigurante il Carro di Venere.
Fonti e Bibl.: G. Moschini, Guida per la città di Venezia all'amico delle belle arti, I, Venezia 1815, pp. 80 ...
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L'Europa in eta protostorica. I Celti
Daniele Vitali
I celti
Fonti storico-letterarie
Nell’antichità i Celti furono conosciuti con nomi diversi: i Greci li chiamarono Kελτοί e Γαλάται; quest’ultimo [...] di 1100 litri. Vi erano inoltre due coppe attiche, una brocca e dei bacili di bronzo di produzione etrusca; la cassa di un carro a quattro ruote fungeva da letto funebre per una donna, di circa 30 anni, con una ricca parure tra cui spicca un torques ...
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In italiano diverse parole grafiche contengono lettere ripetute tradizionalmente chiamate doppie (➔ doppie, lettere). La ripetizione riguarda principalmente le consonanti. In particolare, va osservato [...] distintivo: esistono cioè coppie di parole che si distinguono proprio per la presenza o assenza della doppia: pala ~ palla, caro ~ carro, ecc.;
(c) graficamente sono possibili con tutte le consonanti tranne la h e i digrammi e trigrammi ‹gn, gl(i ...
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EBE ("Ηβη, Hebe)
G. Cressedi
Figlia di Zeus e di Hera e figlia prediletta o ancella di quest'ultima, vicino alla quale è spesso rappresentata. Pausania ricorda due statue di E. vicine a quelle di Hera: [...] dietro le spalle della madre. In Omero E. ha l'ufficio di coppiera degli dèi e di inserviente di Hera, alla quale prepara il carro, quando la dea sta per lasciare l'Olimpo. Come coppiera, la si vede su alcuni vasi greci, su specchi etruschi e su una ...
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Vedi PERIKLYMENOS dell'anno: 1965 - 1965
PERIKLYMENOS (Περικλύμενος)
A. Bisi
Figlio di Neleo, o, secondo altri, di Posidone, ricordato in Euripide (Fenicie, v. 1156) e di Clori. Appartiene all'epopea [...] già incalza alle spalle, se Zeus non squarciasse la terra con la sua onnipotente folgore seppellendo nelle sue viscere il carro dell'indovino (su questo episodio cfr. Pind., Nem., ix, vv. 57 ss.).
La tradizione tramandata sotto il nome di Mimnermo ...
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ALAMANNI, Antonio
Pier Giorgio Ricci
Figlio di Iacopo, nacque a Firenze il 5apr. 1464. Ricoprì cariche pubbliche a Firenze e nel contado: nel 1508 era dei Dodici Buonomini, nel 1509 vicario della Valdicecina, [...] sonetti secondo il modo di poetare che da poco aveva inventato il Burchiello. Dettò inoltre quattro canti carnascialeschi (Il carro della Morte, Il trionfo dell'Età, Il trionfo dei quattro Elementi, Il canto degli ammogliati) e una commedia di ...
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ARISTOGEITON (᾿Αριστογείτων)
P. Orlandini
Scultore tebano vissuto probabilmente nel secondo quarto del V sec. a. C. Sia Pausania (x, 10, 3) sia un iscrizione di Delfi in caratteri beotici (Loewy, I. [...] occasione della battaglia di Oinoa (456 a. C.?), esso rappresentava il gruppo dei Sette contro Tebe, con in più il carro di Anfiarao e l'auriga Baton, oltre ad Alitherses. Sia in questo; come negli altri lavori A. occupò probabilmente una posizione ...
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carro
s. m. [lat. carrus o carrum, voce di origine gallica]. – 1. Veicolo composto essenzialmente da un piano destinato a sostenere un carico e da ruote che ne permettono la trazione con sforzo minimo in confronto a quello che sarebbe necessario...