TRITTOLEMO (Τριπτόλεμος, Τρεπτόλομος, Τριοπτόλεμος, Triptolĕmus)
P. E. Arias
Eroe eleusinio, il cui nome gli antichi facevano derivare da τρίπολος (colui che ara tre volte, cfr. Schol. Hom., Il., xviii, [...] . In un frammento di anfora locrese di Reggio, della maniera di Exekias, T. è rappresentato alla presenza di Demetra che sale sul carro mentre assistono Atena, Hermes, Eracle e Plutone.
Ma è soprattutto a partire dalla fine del VI sec., e cioè con la ...
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HADAD (accadico Adad)
G. Garbini
Dio dell'uragano venerato in Siria. Fondamentalmente affine al dio hurrita Teshup (v.), H. rappresenta l'adattamento semitico del grande dio atmosferico attestato, con [...] sumerico, di scarso rilievo, sui sigilli del periodo accadico (ultimi secoli del III millennio) appare raffigurato in piedi, su un carro tirato da un drago che sputa fiamme o sul drago direttamente, tenendo nelle mani una mazza e una frusta; talvolta ...
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L'Italia preromana. I siti umbri: Gubbio
Marco Rendeli
Gubbio
Città-stato (umbro Ikufins; lat. Iguvium, Egubium) degli Umbri, dalla quale provengono le celebri Tavole Iguvine, di bronzo, con un testo [...] con bronzetti a figura umana intagliati su lamina. Nella piana si segnalano tombe della fase arcaica; in via San Leonardo una tomba con carro e vasi d’impasto, tombe a circolo del IV sec. a.C., e in località Fontevole una tomba con letto funebre di ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I Vichinghi: Oseberg
Vibeke Vandrup Martens
Oseberg
Sito della Norvegia, qualche chilometro a nord di Tønsberg, nel fiordo di Oslo, dove è stata rinvenuta la più ricca [...] cucchiai di legno, macine e un bue intero. Nella prua sono stati trovati 3 letti, diversi accessori dell’imbarcazione, 4 slitte, un carro, 2 tende, per lo meno 10 cavalli, una sedia, un telaio e una quantità di strumenti e utensili.
Tutti gli oggetti ...
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Vedi GORDION dell'anno: 1960 - 1994
GORDION (Γόρδιον, Γορδίειον)
A. Giuliano
Antica capitale della Frigia, situata sulla riva destra del fiume Sangarius (Sakarya) nel luogo ora occupato dal villaggio [...] conquistata da Alessandro (che nel 334 avrebbe sciolto o troncato il nodo che stringeva il giogo al timone di un carro consacrato nel tempio di Zeus, impresa che, secondo un oracolo, avrebbe destinato il vincitore al dominio dell'Asia). Distrutta dai ...
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Vedi ASTARTE dell'anno: 1958 - 1994
ASTARTE (᾿Αστάρτη, Astarte)
A. Brelich
S. Donadoni
Forma greca del nome di una dea semitico-occidentale, ‛Ashtart.
Anche per trattare il solo materiale figurato, [...] tale appare infatti A. in una pittura tolemaica di Edfu (Gressmann, fig. 278), dove però la dea porta la testa di leone di Sakhnis; il carro passa sul corpo di un nemico. Ma anche in una stele di Memfi (F. Petrie, Memphis, I, pl. 15, 37), A. senza il ...
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STASIKRATES (Στασικράτης)
P. Moreno
Architetto del tempo di Alessandro Magno.
Il nome di S. ricorre solo in Plutarco, come quello dell'ideatore del progetto, mai realizzato, di scolpire il Monte Athos [...] Il carattere grandioso ed insieme effimero dell'apparato decorativo, ha suggerito l'attribuzione a S. o Deinokrates anche del carro funebre di Alessandro (Diod., xviii, 26 5.; Athen., v, 40, p. 206).
Bibl.: V. deinokrates; inoltre: E. Fabricius, in ...
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APELLEAS (᾿Απελλέας; Apēllas)
P. Orlandini
Bronzista greco di Megara, rispettivamente figlio e nipote degli scultori Kallikles e Theokosmos. La sua era una famiglia di artisti megaresi attivi negli ultimi [...] rettangolare, forse su un piano più basso. Su di esso stava la statua di Kyniska: dietro di lei, in veduta frontale, il carro senza cavalli e l'auriga; le figure dovevano essere più piccole del vero. Una seconda firma di A. (Inschr. Olympia, 634) è ...
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ENOMAO (Οἰνόμαος)
G. Cressedi
Mitico signore di Pisa nell'Elide, figlio di Ares e di Arpina.
Aveva sposato Sterope, da cui aveva avuto una figlia, Ippodamia, da lui promessa in sposa a chi lo avesse [...] giura (?) sull'altare; vaso del Museo Naz. di Napoli (n. 2200) con il sacrificio di E., mentre Ippodamia si allontana sul carro del pretendente (v. oinomaos, pittore di); due urne etrusche con la caduta di E.; vaso con E. che sta per raggiungere e ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: Medio Oriente
Ciro Lo Muzio
Massimo Vidale
Le steppe eurasiatiche
di Ciro Lo Muzio
Sul processo che nel vastissimo territorio compreso tra il bacino [...] III millennio a.C.); insieme con l'uso del carro, esso avrebbe incentivato la mobilità degli allevatori, favorendo considera con scetticismo la funzione sia del cavallo sia del carro nell'evoluzione e nell'espansione della cultura Jamnaja (si ...
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carro
s. m. [lat. carrus o carrum, voce di origine gallica]. – 1. Veicolo composto essenzialmente da un piano destinato a sostenere un carico e da ruote che ne permettono la trazione con sforzo minimo in confronto a quello che sarebbe necessario...