Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (v. vol. vii, p. 2)
C. Panella
J. B. Ward-Perkins
A) - nuovi rinvenimenti. - Dei numerosi s. interi o frammentari rinvenuti in questi ultimi anni [...] Creusa, Medea esitante prima dell'uccisione dei figli, Medea che fugge da Corinto sul carro trainato dai serpenti. Un s. del Museo delle Terme (v. vol. iv tipologico di Dioniso (Th. 116) e quello del carro dei centauri (Th. 119). Anche se in ambedue ...
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Vedi LA TENE, Civilta di dell'anno: 1961 - 1995
LA TÈNE, Civiltà di
H. Müller-Karpe
La Tène è una stazione sulla riva orientale del lago di Neuchätel, nella Svizzera occidentale, dove, nel 1855, furono [...] ), oltre ad un elmo, per lo più di bronzo fuso e poi battuto. Nella prima età di La Tène la nobiltà combatteva sul carro, mentre in quella tarda, a quanto ci attestano avanzi in bronzo, il cavallo da sella ebbe un ruolo notevole.
6. - Poco è ciò ...
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IRIDE
G. Gualandi
(῏Ιρις, Iris). − Messaggera degli dèi e personificazione dell'arcobaleno, che secondo Esiodo (Theog., vv. 265, 780) era figlia di Taumante e dell'oceanina Elettra. La dea, dal nome [...] le mani alzate in senso di meraviglia. Su alcuni rilievi fittili locresi e tarantini I. alata e con lunga veste, traina il carro su cui Afrodite emerge dal mare, assieme a Zefiro, a cui aveva generato Eros, secondo Alceo (frg. 13 B; Plut., Erot., 20 ...
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CARITI (Χάριτες)
P. Orlandini
Divinità femminili greche (dette in latino Gratiae) della gioia, della bellezza, della grazia, di tutto ciò che rasserena e orna la vita dell'uomo. Erano figlie di Zeus [...] . Sono probabilmente da identificare con le C. le tre dee che, sul vaso François, al Museo Arch. di Firenze, scortano il carro di Apollo; purtroppo delle figure delle dee non resta che la metà inferiore del corpo. Alla fine del VI sec. va assegnato ...
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Vedi MOIRAI dell'anno: 1963 - 1995
MOIRAI (Μοῖραι, Parcae)
C. Caprino
Sono le dee del destino che regolano la buona e la cattiva sorte degli uomini.
In Omero si parla di una Moira detta anche αἴσα, ma [...] del destino e Lachesi il globo con l'oroscopo. Una M. legge il rotolo sul sarcofago di Ny Carlsberg con Fetonte che precipita dal carro, come pure sul sarcofago del museo di Messina con il mito di Dedalo e Icaro, in cui la M., rappresentata due volte ...
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APPIA, Via
G. Lugli
Fu detta dagli antichi regina viarum per lo splendore dei monumenti sepolcrali che ne ornavano i bordi, lungo quasi tutto il percorso, come ancora oggi si vede dalle rovine, e per [...] luoghi più frequentati, ogni dieci o dodici nei luoghi meno popolati. Il cammino che si poteva fare in un giorno con un carro variava da 20 a 30 miglia, a seconda della facilità del tracciato e della presenza di centri importanti.
Le principali di ...
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LIBANIO (Λιβάνιος, Libanius)
G. Manganaro
Celebre avvocato e maestro di retorica, nato ad Antiochia sull'Oronte, nel 314 d. C. e morto circa nel 393.
L. proveniva da famiglia della grande borghesia locale, [...] o scene naturali. Così la ἔκϕρασις 2 descrive una pittura di soggetto campestre, con case rustiche, figure di lavoratori, un carro e un tempio. La quarta presenta una città costruita in altura, cinta di mura, dalla quale scendono uomini coronati di ...
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Vedi BABILONIA dell'anno: 1958 - 1994
BABILONIA (babilonese Bābih)
G. Furlani*
È la città capitale della Babilonia. È stata una delle città più rinomate del mondo antico, non soltanto per il prestigio [...] , seduta in trono, di certo simile a quella che si vede riprodotta in alcuni sigilli cilindrici, e inoltre, il letto, il carro, e la barca del dio). Come in genere tutti i templi mesopotamici, anche l'Esagil era ricco di cortili. La torre (ziqqurat ...
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NERONE (Nero Claudius Drusus Germanicus Caesar)
B. M. Felletti Maj
Figlio di Agrippina Minore e del primo marito di lei, Cn. Domizio Enobarbo, nacque nel 37 d. C.
Fu adottato e scelto come erede da Claudio, [...] . a un dio solare. Negli ultimi anni del suo impero infatti Zenodoros innalza davanti alla Domus aurea il colosso di N.-Helios, il carro del nuovo dio vien posto nel teatro di Pompeo, l'imperatore si fa ritrarre come Apollo Citaredo e in quella veste ...
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NERGAL (sumerico Né-uru-gal "signore della grande dimora"; Νήργιλος)
A. Bisi
Dio originariamente solare o ctonio, protettore della fertilità, divenuto poi il dio dell'Oltretomba (della terra inferiore: [...] che sui kudurru, sul rilievo di Bawian (v.) e sulla stele di Asarhaddon da Sam'al: orna inoltre il modellino in argilla di un carro da Nippur, ed altre lastre fittili, pure da Nippur, con un dio che reca in mano lo scettro a testa di drago, mentre ...
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carro
s. m. [lat. carrus o carrum, voce di origine gallica]. – 1. Veicolo composto essenzialmente da un piano destinato a sostenere un carico e da ruote che ne permettono la trazione con sforzo minimo in confronto a quello che sarebbe necessario...