PESARO, Giovanni
Federico Barbierato
PESARO, Giovanni. – Nacque il 1° settembre 1589 da Vettore, del ramo di Rio Marin (detto anche ‘dal carro’), e da Elena Soranzo, ultimo fra quattro maschi; ebbe [...] 1517 alla fine della Repubblica, a cura di G. Cozzi et al., Torino 1992, pp. 121-123; A. Menniti Ippolito, Politica e carriere ecclesiastiche nel secolo XVII, Bologna 1993, pp. 205, 212, 218; G. Gullino, Il rientro dei Gesuiti a Venezia nel 1657: le ...
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Armi
Richard A. Gabriel
Introduzione: dalla preistoria al Medioevo
I ritrovamenti archeologici inducono a ritenere che le prime armi usate dall'uomo abbiano fatto la loro comparsa durante l'ultima glaciazione, [...] Gau/B, che può sparare in un minuto 4.200 colpi da 20 mm; una raffica di due secondi piazza 135 pallottole perforanti dentro un carro armato. Il C-130H Spectre è equipaggiato con 4 cannoni Vulcan da 20 mm, capaci di una cadenza di tiro di 6.000 colpi ...
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Arma da fuoco che lanciava palle di ferro di circa una libbra. Poteva avere più canne che sparavano contemporaneamente (organo).
Nel 16° sec. ebbe lo stesso nome un carro a due ruote, ferrato, armato di [...] aste e punte di ferro, anteriori e laterali, che trasportava 2 o 4 falconetti di bronzo ...
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. La prima Guerra mondiale, le guerre di Etiopia e di Spagna e le prime operazioni condotte dalla Germania nella seconda Guerra mondiale, hanno messo sempre più in chiara luce l'importanza che il carro [...] chilometro di fronte. Poiché non tutti i terreni sono favorevoli all'impiego del mezzo corazzato e per agire a massa i carri armati hanno bisogno di spazio sufficiente per lo spiegamento e di terreno aperto fra la linea di partenza e gli obiettivi ...
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Nome collettivo delle armi da fuoco pesanti. Con l’aggiunta di particolari denominazioni che ne determinano l’impiego, si indicano le varie specialità.
Storia
Le prime a., in senso proprio, sorgono con [...] a pezzi di a. più leggeri, capaci di essere paracadutati o trasportati con elicotteri.
Circa l’a. in dotazione ai carri armati (➔ carro), i pezzi costituenti l’armamento principale hanno raggiunto i 120 125 mm di calibro e, grazie all’adozione di ...
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STRATEGIA
Vincenzo LONGO
(XXXII, p. 823).- La sua evoluzione sarà esaminata nel quadro della contemporanea evoluzione dell'arte della guerra. La strategia odierna subisce infatti in misura sempre maggiore [...] l'azione del binomio fanteria-artiglieria, che nella nuova formula non viene ad opporsi, ma ad integrare il binomio carro-aeroplano.
La manovra aeronavale. - Un fatto nuovo si è verificato nella guerra sul mare: quello di grandi battaglie svoltesi ...
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Presso gli antichi Greci, popolo mitico, localizzato da Erodoto nell’estremo nord del mondo abitato. Gli I. erano considerati un popolo privilegiato, caro ad Apollo che, subito dopo la nascita, si sarebbe [...] recato presso di loro sopra un carro tirato da cigni. Leggende più tarde rappresentarono il paese degli I. come una specie di replica delle isole dei beati.
Già anticamente l’aggettivo iperboreo era usato in denominazioni geografiche, per indicare ...
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Generale (Torino 1754 - ivi 1817). Si segnalò nelle campagne di guerra contro la Francia rivoluzionaria; rientrato in servizio dopo la Restaurazione (1815), fu promosso maggiore generale comandante l'artiglieria [...] del regno sardo. Tecnico dei materiali d'artiglieria, ideò un carro portamunizioni per cannoni e obici, un affusto e un congegno di punteria, adottati per l'artiglieria da montagna. ...
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Nell’antica Roma, onore tributato ai generali vittoriosi, inferiore al trionfo. Era concessa nel caso di una facile vittoria o se fosse stata vinta una guerra irregolare (contro pirati, briganti ecc.) [...] o se vi fosse stata una scorretta procedura di dichiarazione di guerra. Il generale cui era decretata l’o. non aveva diritto al carro trionfale: procedeva a piedi, indossando la toga praetexta e cingendo la corona di mirto. ...
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L’insieme delle truppe combattenti a piedi.
Gli eserciti antichi
La f. costituì il nerbo degli antichi eserciti greci, ellenistici e romani, nei quali la cavalleria ebbe sempre funzioni ausiliarie. Le [...] f. greche nacquero e si svilupparono quando, finito il predominio degli aristocratici la cui arma caratteristica era il carro da guerra, si imposero le milizie pesanti cittadine degli opliti, cui si affiancarono più tardi quelle leggere dei peltasti. ...
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carro
s. m. [lat. carrus o carrum, voce di origine gallica]. – 1. Veicolo composto essenzialmente da un piano destinato a sostenere un carico e da ruote che ne permettono la trazione con sforzo minimo in confronto a quello che sarebbe necessario...