MEDEA (Μήδεια, Medea)
E. Simon
Figlia di Aietes, re della Colchide e di Idyia, ninfa oceanina, nipote di Helios (Hesiod., Theog., 956 ss.). Accanto a Circe figlia di Helios, che già in Omero (Od., x, [...] per trafiggerlo con la spada: l'altro figlio è salvato da un servo di Giasone che accorre da destra. Tra loro c'è il carro dei serpenti sul quale M. fuggirà: il cocchiere è chiamato Oistros e rappresenta il rimorso che tormenterà M. come il tafano un ...
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HADES ("Αιδης, ᾿Αΐδης, dor. Αἵδας)
P. E. Arias
Figlio di Kronos e di Rhea che ebbe in sorte, nella divisione del mondo tra i tre fratelli, l'Oltretomba. In Hymn. Hom., in Dem., 17, considerato re dell'Aldilà [...] ciò che è ultraterreno.
In Omero eroi come Eracle combattono contro di lui (Il., v, 395); egli è talora immaginato su di un carro (Il., v, 654) forse, come qualcuno ha supposto, per impadronirsi dell'anima, o come guardiano delle porte degli Inferi e ...
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ACROPOLI 627, Pittore di
S. Stucchi
Ceramografo attico, che decorò vasi nella tecnica a figure nere. Prende nome dai frammenti del cratere dell'A. 627, che reca dipinta, probabilmente, una corsa di [...] attribuiti anche i frammenti del cratere dell'A. 628, pure con una scena di corsa con carri, i frammenti del dinos dell'A. 610, decorato con tre fasce ornate con un carro su cui sono un uomo e una donna, una scena di komos ed una serie di animali ...
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ZURIGO, Pittore di
S. Stucchi
2°. - Ceramografo attico a figure nere.
Prende nome dalla città di Zurigo dove è conservata, nella raccolta grafica dell'Istituto Tecnico Superiore (Politecnico) una delle [...] ) con identico repertorio, l'altra al Louvre (F 45) che ripete ancora una volta le stesse figurazioni con la sola differenza che nel carro vi è una seconda persona oltre l'auriga. La sua attività è da porre nel terzo venticinquennio del IV sec. a. C ...
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SOSTRATUS (Sostratus)
A. Stazio
Incisore di gemme, soprattutto cammei, la cui firma ricorre su una sardonica del Museo Nazionale di Napoli, con Nike alata (o Eos) su biga, e su una pasta vitrea della [...] su un frammento di cammeo del British Museum (Londra), stilisticamente vicino agli altri due e rappresentante Eros che guida un carro tirato da due pantere. Per altre gemme i sospetti di falsificazioni sono più forti. I caratteri epigrafici delle ...
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HIASOS ("Ιασος[?])
G. A. Mansuelli
Scultore attico di Kollytos, attivo intorno al 408-407 a. C.; collaborò all'esecuzione del fregio dell'Eretteo. La forma del nome Hiasos che compare più volte nella [...] forma Iasos.
La documentazione epigrafica lo ricorda come autore delle figure di una donna con la figlia e di un carro pagategli 80 dracme. Nessun frammento fra quelli pervenuti può attribuirglisi. Sembra inesatta la sua ascrizione alla categoria dei ...
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BOULOGNE 441, Pittore di
S. Stucchi
Ceramografo greco, attico; che prende nome dall'anfora panatenaica 441 di Boulogne, proveniente da Vulci e recante su un lato la figura di Atena e sull'altro la rappresentazione [...] ultimo quarto del VI sec. a. C. Gli sono attribuite un'altra anfora panatenaica nella Collezione Hearst a San Simeon, con Atena ed un carro, e tre altre anfore: Coll. Aberdeen, n. 685, con Achille e Aiace che giocano, su un lato, ed un giovane con un ...
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Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA
E. Simon
Sommario: - A) Premesse: 1. Definizione. - 2. Il materiale. - 3. Testimonianze indirette. - 4. I tipi. - 5. Difficoltà metodologiche. - B) Svolgimento [...] : R. Hampe-E. Simon, Griechische Sagen in der frühen etruskischen Kunst, 1963, cap. 8, tav. 22-25 e cap. 2, tav. 20 s. Carro di Perugia: E. Petersen, Röm. Mitt., IX, 1894, p. 274 ss.; Antike Denkmäler, II, tav. 14. Tripodi Loeb: G. H. Chase, in Am ...
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Cina. I primi imperi: l'archeologia delle dinastie Qin e Han
Roberto Ciarla
Victor H. Mair
Marcello Orioli
Xiaoneng Yang
Yan Sun
Wang Dadao
Filippo Salviati
Maria Carlotta Romano
Zhang Zengqi
I [...] di braccia, forse realizzate in legno ma delle quali non si è trovata traccia. Nelle fosse sono stati anche rinvenuti modellini di carri e animali da cortile e da stalla, recipienti di ceramica e utensili di legno laccato e di bronzo per la cottura e ...
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PRIAMO, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico operante entro l'ultimo venticinquennio del VI sec. a. C. Dipinge in prevalenza grandi vasi, anfore tipo A e hydrìai, con alcune assai meno significative [...] un notevole gusto per gli sviluppi concertati e per i ritmi chiari e ben scanditi. Numerosissime sono di conseguenza le partenze in carro tra cui alcune riferibili all'apoteosi di Eracle, e la più famosa, a cui è legato il nome, con la missione di ...
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carro
s. m. [lat. carrus o carrum, voce di origine gallica]. – 1. Veicolo composto essenzialmente da un piano destinato a sostenere un carico e da ruote che ne permettono la trazione con sforzo minimo in confronto a quello che sarebbe necessario...