La crisi della politica in Italia
Piero Ignazi
Il termine Parteiverdrossenheit in tedesco significa insoddisfazione per i partiti e spesso si accompagna alla più generale espressione Politikverdrossenheit, [...] : è anche un fattore di costruzione di una identità politica. Vale a dire, l’estraneità al resto del mondo vantata dal Carroccio diventa uno scudo protettivo contro l’esterno, un vallo di difesa da quello che c’è fuori, descritto appunto nei termini ...
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Lambertazzi, Fabbro de'
Simonetta Saffiotti Bernardi
Uomo politico bolognese, membro della famiglia nella quale s'identifica la Parte ghibellina nella città; vissuto nella prima metà del sec. XIII, [...] si ha di lui nei documenti risale al 1228, allorché partecipò alla guerra fra Bologna e Modena quale difensore del carroccio. Quindi la sua fama di abile politico e di capace amministratore fu sperimentata in numerose podesterie: nel 1230 fu podestà ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella crisi dell’alto Medioevo le città si chiudono all’interno delle proprie mura e [...] alla cattedrale ospita poi i simboli più importanti della libertà comunale: nel Battistero di Parma dal 1248 si conserva il carroccio strappato ai Cremonesi nella Battaglia di Vittoria. Solo nel 1281 esso viene riconsegnato ai lombardi in cambio del ...
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PACE di Valentino
Elisabetta Cioni
PACE di Valentino (detto Pacino). – Non si conoscono gli estremi biografici di questo orafo senese documentato a Siena, a Pistoia e presso la corte pontificia tra [...] almeno 20-25 anni ed essere nato verso il 1230-1235.
Nel 1264 fu pagato per il globo che ornava l’antenna del carroccio senese (ibid.). Godeva ormai di una fama prestigiosa, come dimostra il fatto che nel maggio 1265 l’Opera di S. Iacopo di Pistoia ...
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RAVA, Maurizio
Enzo Fimiani
RAVA, Maurizio. – Nacque a Milano il 31 gennaio 1878, da Enrico e da Ida Blum, di origine ebraica.
Si formò a Roma in studi giuridici ma fu «complessa figura [di] qualità, [...] alla nascente Associazione nazionalista italiana: a Roma nel 1909 contribuì all’avvio di una delle riviste di riferimento, Il Carroccio e a Firenze, nel 1910, partecipò al congresso fondativo, sedendo poi fino al 1919 nel direttorio nazionale.
Nella ...
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FABA (Fava), Bonapace (Bombasius)
François Menant
Fu uomo politico e capo militare bresciano: la sua attività è documentata dal 1180 al 1221.
Ignoriamo l'esatta posizione sociale della famiglia Faba: [...] di Ezzelino e dei suoi alleati l'esercito vicentino fu battuto (Carmignano, agosto 1198) e perse 2.000 prigionieri e il carroccio. Il F. ottenne allora l'aiuto di Verona, cosa che gli permise di rovesciare la situazione a suo vantaggio: Veronesi e ...
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MONZA, Enrico da
Giancarlo Andenna
MONZA, Enrico da. – Nacque a Milano alla fine del XII secolo, dall’omonima famiglia residente presso la chiesa di S. Tommaso in Porta Comacina.
È ricordato per la [...] il 27 novembre attaccò i lombardi mentre si trovavano in netto svantaggio. Si combatté per l’intera giornata attorno al carroccio, difeso a oltranza dalla Società dei Forti e dal suo capo, ma al calar della notte i milanesi preferirono abbandonare ...
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Alighieri, Brunetto
Renato Piattoli
Figlio di Bellincione; fu detto Betto. La sua documentazione comincia nel 1246, quando con il padre e gli altri cinque fratelli si trovò impegnato, come prestatore [...] in quella catastrofe; l'11 febbraio 1260 egli fu eletto uno dei pediti che dovevano scortare e difendere il carroccio; poi, il 17 maggio, venne eletto nella commissione che doveva curare l'allargamento delle vie che attraversavano l'accampamento ...
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REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] , Pisa 1982", a cura di B. Andreae, S. Settis, Marburg a.d.L. 1984; M. Guarducci, Federico II e il monumento del Carroccio in Campidoglio, Xenia 8, 1984, pp. 83-94; Lanfranco e Wiligelmo. Il Duomo di Modena, cat., Modena 1984; S. Settis, Tribuit sua ...
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MELLANA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Casale Monferrato il 7 marzo 1810 da Giovan Francesco, commerciante, e da Vincenza Roncalli.
Compiuti i primi studi a Carcare in un collegio degli scolopi, [...] ; da uno di questi rapporti, quello con P.D. Pinelli, prese piede la collaborazione a un giornale locale, Il Carroccio, fondato nel 1848 e diretto dal 1849 dal M. che ne consolidò la linea nazional-patriottica e l’orientamento decisamente liberale ...
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carroccio
carròccio s. m. [der. di carro]. – Grande carro a quattro ruote usato in battaglia dagli antichi comuni italiani: trascinato da buoi, pavesato dei colori della città, era difeso da squadre scelte e serviva anche per le funzioni religiose...
melonismo s. m. La linea politica di Giorgia Meloni. ♦ Raccontare il “melonismo” è un percorso a tappe che parte all’inizio degli anni Duemila, quindi a quel congresso di Viterbo in cui Giorgia Meloni, non ancora trentenne, uscì vincitrice dal...