GIACCHI, Nicolò
Nicola Labanca
Nacque a Novara il 6 febbr. 1877 da Alfonso, di famiglia di proprietari e professionisti originaria di Sepino (Campobasso), e da Pierina Torelli.
Il padre (Napoli 1845 [...] D. Guerrini.
Lasciato l'Ufficio storico alla fine del 1914, il G. trascorse gli anni della Grande Guerra fra il fronte carsico, quello libico e vari ospedali: rimase, infatti, ferito nell'attacco a Zagora (Plava) del 1915. Nel marzo 1916 fu destinato ...
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bacino
bacino [Der. del lat. scient. bac(c)inum, di probabile origine gallica] [FTC] [MCF] Nelle costruzioni idrauliche, impianto a forma di vasca che può avere svariate funzioni: (a) può servire, interposto [...] il torrente; (b) b. glaciale, nel quale si radunano le nevi dei versanti dei monti che lo delimitano; (c) b. carsico, costituito da una conca scavata in rocce prevalentemente formate da carbonato di calcio, ecc; più in generale: (d) b. idrografico o ...
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Speciali forme di corrosione prodotte dall'acqua meteorica sui calcare e su altre rocce solubili. La superficie della roccia appare percorsa da scanalature, solchi o crepacci, disposti a intervalli, anche [...] in un dedalo di crepacci e buche, di difficilissimo transito. La maggior diffusione dei campi solcati, associati ad altre forme carsiche, si riscontra in Istria e nelle Alpi Dinariche, secondo lo Cvijić a qualsiasi altezza sul mare. Nelle Alpi si ...
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MONTELLO (A. T., 24-25-26)
Arrigo Lorenzi
Colle a N. di Treviso, isolato nell'alta Pianura Veneta, sulla destra del Piave. Costituito da alluvioni grossolane, prevalentemente calcaree e fortemente cementate, [...] , che in alcuni casi ne è avvenuta la fusione (doline multiple), e ci sono conche analoghe agli uvala delle regioni carsiche nel senso stretto della parola. Come in queste ultime, anche nel Montello sono valli aventi sviluppo incompiuto: questo si è ...
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Generalità. - La regione che comunemente è chiamata Balcanica, limitata a occidente dal Mare Adriatico e dall'Ionio, a Oriente dal Mar Nero, dal Bosforo, dal Mar di Marmara, dai Dardanelli e dall'Egeo, [...] caratteristici sprofondi detti katavothrai. Ma nella zona dinarica e nella dalmata non vi è altra idrografia che non sia di tipo carsico: la grande povertà del reticolo superficiale ne è già un segno, come la relativa abbondanza di acque che i fiumi ...
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Città della Grecia, capoluogo dell'isola e del nomo di Cefalonia; sotto gl'Inglesi è stata anche la capitale del governatorato delle Isole Ionie. E situata in fondo a una piccola baia, che una penisoletta [...] A nord di Argostoli, sulla punta della piccola penisola che divide la sua baia dal golfo, si verifica un interessante fenomeno carsico: le acque del mare vengono inghiottite da fessure della roccia calcarea, e il loro movimento è così forte, da poter ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] nei quali si divide il corso della Bistrítsa racchiudono un massiccio triangolo di monti dentro il quale si apre l'ampio bacino carsico che manda le sue acque al Lago di Ostrovo. Le coste, alte e rocciose lungo i fianchi dell'Olimpo e lungo la ...
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Fisica
In fisica matematica, dato un campo vettoriale irrotazionale derivante da un potenziale del tipo V=k/(4πr), dove k è una costante positiva assegnata e r la distanza del generico punto P del campo [...] preesistenti nella roccia che si allargano verso l’alto per effetto dell’erosione inversa. Per tale motivo i p. carsici risultano più larghi nel tratto inferiore e intermedio, mentre tendono a restringersi all’estremità superiore. Esempio molto noto ...
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L'Acarnania forma oggi insieme con l'Etolia una provincia (nomo) della Grecia, di 7583 kmq., e di pressoché 200.000 abitanti (circa 26 abitanti per kmq.). Le sue città più importanti sono sul golfo di [...] e grasso del Valtos, è di natura calcarea e soggetta al fenomeno carsico. Le acque superficiali sono scarse, ma attiva è invece la circolazione sotterranea. Laghi carsici sono quello di Ambracia e il Grande e il Piccolo Ozeros, all'estremità ...
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MONCENISIO (A. T., 24-25-26)
Attilio MORI
Francesco COGNASSO
Vittorio SOGNO
Uno dei più importanti e frequentati valichi delle Alpi occidentali sulla frontiera franco-italiana, che forma il limite [...] già alla dissoluzione dei gessi che ricoprono tratti del suolo adiacente e che presentano frequenti cavità di tipo carsico, osservate già dal De Saussure e particolarmente descritte da G. Dainelli, si ritiene invece dovuta all'escavazione glaciale ...
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carsico
càrsico agg. [der. di carso] (pl. m. -ci) . – Del Carso (nome comune a diverse regioni delle Alpi orient., caratterizzate dal fenomeno del carsismo), inerente al carsismo: altopiano c.; fenomeni c.; paesaggio carsico.
catavotra
catavòtra s. f. [adattam. del gr. mod. καταβόϑρα, comp. di κατά «giù» e βόϑρος «fossa»]. – Nome usato nella Grecia centr., e alcune volte anche dai geografi, per indicare cavità carsica, o canale sotterraneo di scolo di un lago carsico.